Pene esemplari sono state richieste dal pubblico ministero nell’ambito del processo relativo al sistema di marketing multilivello messo in piedi fino al 2018 da We Work società con sede a Pievesestina di Cesena (oggi fallita), allo scopo di vendere i prodotti dell’azienda abruzzese Vitha Group. In particolare sono stati chiesti Ventotto anni e dieci mesi di reclusione, oltre a 31.000 euro di multa a 13 dei 17 imputati.
il sistema
Attraverso post sui social, inserzioni e il passaparola venivano reclutate persone, le quali illuse dalla promessa di guadagni facili e sostanziosi, iniziavano a far parte di un sistema che li spingeva a vendere prodotti (caffè, materassi, stuoie antalgiche, purificatori d’aria e altro) alla loro cerchia più stretta di parenti e amici. Molto spesso per raggiungere gli obiettivi di fatturato arrivavano ad acquistare personalmente ingenti quantità di merce; il loro lavoro prevedeva anche di far entrare nel meccanismo altre persone da inserire nel gradino più basso della piramide per essere spinti verso la cima.. L’accusa più pesante è associazione per delinquere finalizzata alla truffa.
Le richieste del PM
Il perno dell’organizzazione era Mario Pulcini, 43 anni, residente ad Acquaviva Picena per il quale il Pubblico Ministero ha chiesto 7 anni di reclusione e 22.000 euro di multa. Per sua sorella Paola Pulcini, 53 anni, residente a Ripatransone di Ascoli Piceno (la richiesta è stata di 8 mesi di reclusione. Altri tre imputati di rilievo sono Perez Luis Victor Pellegrino, 34 anni, residente a Mercato Saraceno (difeso dagli avvocati Antonio Baldacci e Davide Milanesi) per il quale sono stati chiesti 3 anni e 6 mesi di reclusione e 7.000 euro di multa, Giovanni Marchetti, 59 anni, abitante a Ripatransone e Alessandra Ladeira Ribeiro, 52 anni, brasiliana residente a Cesena per i quali il pubblico ministero ha chiesto 3 anni e 4 mesi di reclusione.
Nell’udienza del 14 marzo, dopo la requisitoria del pubblico ministero, sono iniziate le arringhe dei difensori che proseguiranno il 4 aprile e si concluderanno il 13 aprile, quando è prevista la sentenza.