In Vietnam la vicenda di FVP Trade è approdata alla Tv di Stato, la quale ha dedicato ampi reportage nelle edizioni principali del telegiornale. Qualche qualche giorno fa erano stati operati i primi arresti e sequestri da parte delle autorità. Si stima che in tutto il Paese dell’Estremo Oriente siano decine di migliaia le persone, che hanno aderito al “broker” con un importo di somme investite stimato pari a diverse centinaia di miliardi di dong, la valuta nazionale vietnamita corrispondenti a diversi milioni di dollari.
Da luglio Decripto.org segue la vicenda
Decripto.org, la prima testata giornalistica dedicata al Web3 in Italia, sta seguendo la vicenda da luglio con parecchi articoli. Se siete stati truffati anche voi da Fvp trade o da una delle sue piattaforme gemelle scrivete sul gruppo Telegram dedicato. Insieme cercheremo di sbrogliare la matassa e capire chi sono i responsabili di questa truffa in Italia e all’estero, dal momento che solo in Vietnam le autorità sono intervenute in maniera risolutiva. Se avete materiale o informazioni importanti potete mandarle nel canale Telegram o via mail a [email protected].
Le reazioni degli investitori
Dopo la trasmissione dei servizi giornalistici molti clienti di Fvp Trade hanno telefonato ai rispettivi agenti di riferimento per avere notizie e hanno dichiarato di avere ricevuto rassicurazioni sul fatto che la loro fosse una piattaforma di investimento affidabile e sicura: i promotori del “broker” hanno affermato che La Tv di Stato ha fatto quei servizi giornalistici per tentare di estorcere soldi. Un altra argomentazione utilizzata per rassicurare la clientela è stata quella che Fvp Trad è un soggetto straniero e quindi non deve rispondere alle leggi e agli organi di giurisdizione locali.
La Tv di Stato ha riferito, inoltre, che la propaganda truffaldina di FVP Trade è continuata fino a pochi giorni prima il congelamento dei fondi degli investitori. Nello specifico dal 1 giugno al 30 giugno 2022, a chi avesse investito soldi nella piattaforma venivano promessi benefit come una auto di lusso, monete d’oro, azioni della società a prezzi stracciati con la promessa che sarebbero aumentate di valore del 50 o 100%, quando FVP Trade avrebbe lanciato una Ipo sul Nasdaq. Invece, qualche settimana fa, la società ha annunciato il congelamento dei soldi degli investitori, ha cancellato temporaneamente tutti i dati dal sistema, non è stato più possibile accedere a nessuna informazione e non è stata data nessuna notizia su una possibile ripresa della operatività.

In difficoltà anche i promotori di FVP trade
Molte persone si trovano in una posizione doppiamente scomoda: quella di investitore e di promotre di Fvp Trade. Oltre ad avere paura di avere perso i soldi investiti esse vivono una sorta di isolamento sociale perchè i loro amici, parenti e conoscenti che avevano investito nel “broker” dietro il loro invito adesso li hanno isolati e minacciati. Costoro raccontano che la società diceva loro che li avrebbe tutelati e coperti dalla sede, ma cosi non è stato dal momento che le Up-line del multilevel sono scomparse dalla sera alla mattina.

Un uomo ha raccontato di aver ricevuto un invito a unirsi a FVP Trade da un amico, il quale per cercare di convincerlo lo portava continuamente ai seminari, all’ufficio dell’azienda, per incontrare e scambiare opinioni con i capi delle filiali e condividere i “formidabili” profitti che FVP Trade aveva generato. Alla fine ha investito 2 miliardi di dong (90mila dollari USA) e quando le operazioni del broker sono state sospese il suo referente è scomparso. Un altro cliente ha investito più di 2 miliardi di dong ma è stato convinto a non ritirare il suo denaro dal suo agente, che ha continuato a dire che avrebbe aumentato i suoi profitti. L’ufficio di FVP Trade ad Hanoi in via Do Duc Duc 1, che un tempo era affollato da centinaia di persone per avere istruzioni su come aprire e depositare denaro sul conto, ora è chiuso e non c’è l’ombra di una persona. I capisquadra e i dirigenti senior di FVP Trade hanno eliminato i gruppi e i loro profili dai social e i telefono sono spenti o risultano bloccati e alcuni investitori non hanno avuto altra scelta che presentare denuncia alla polizia.
Cosa rischiano i responsabili
Secondo l’avvocato Nguyen The Truyen dell’Hanoi Bar Association., il broker forex FVP Trade ha operato illegalmente in Vietnam. I leader e gli intermediari di questo “broker” hanno aperto filiali e uffici di rappresentanza in tutto il Vietnam. “Le responsabilità dei capi delle filiali e degli uffici sono molto chiare. Ci sono segnali di attività illegale a più livelli qui. Ci sono commissioni pagate ad altri per invogliare le persone a partecipare al sistema, promettendo profitti elevati; tenendo conferenze come seminari per l’attività multi-level” ha spiegato l’avvocato. Secondo l’articolo 217a del codice penale 2015 rivisto nel 2017 del Vietnam, le organizzazioni e le persone che conducono attività commerciali illegali multilevel, rischiano multe fino a 5 miliardi di VND o 5 anni di carcere.
E nel resto del mondo?
Nel resto del mondo le autorità e i media più importanti ignorano la vicenda. Nei gruppi telegram che fanno riferimento alla ramificazione italiana del “Broker” continuano ad esserci fantomatiche promesse di ripresa dell’attività grazie all’intervento di partner esotici di cui non si sa nulla ed è impossibile contattare. La perla è stata l’espulsione da questi gruppi di un operatore dell’informazione, che cercava di fare il suo lavoro, il che suggerirebbe che si tratti di gruppi gestiti da persone, che non hanno interesse al fatto che la gente venga informata su quello che accade in altri Paesi, i quali dimostrano di essere, sul piano della tutela degli interessi dei consumatori molto più evoluti del nostro e, più in generale, del resto del mondo.