La Securities and Exchange Commission statunitense ha accusato Binance Holdings Ltd. e il suo amministratore delegato Changpeng Zhao di aver gestito male i fondi dei clienti statunitensi, di aver ingannato gli investitori e le autorità di regolamentazione e di aver violato le norme sui titoli. Il mercato crypto in queste ore sta facendo segnare pesanti ribassi.
La denuncia
In una denuncia di 136 pagine depositata lunedì scorso presso il tribunale federale degli Stati Uniti a Washington, la SEC ha esposto una serie di presunte violazioni contro la più grande borsa di criptovalute del mondo e il suo leader. “Attraverso tredici accuse, sosteniamo che le entità Zhao e Binance si sono impegnate in una vasta rete di inganni, conflitti di interesse, mancanza di divulgazione e calcolata evasione della legge”- ha dichiarato il presidente della SEC Gary Gensler in un comunicato – “Il pubblico dovrebbe guardarsi bene dall’investire i propri beni guadagnati con o su queste piattaforme illegali”.
Binance ha definito la denuncia “deludente” affermando di avere sempre collaborato con la SEC rea di non avere fatto chiarezza sulle regole per gli asset digitali. Annunciando di volere difendersi con forza dalle accuse eafferma che la Sec non ha alcuna competenza in merito alle accuse che gli vengono contestate.
Inoltre, la SEC ha affermato che due token legati a Binance, BNB e BUSD, erano titoli che l’azienda ha impropriamente offerto e venduto. Inoltre l’organo di vigilanza delle borse valori americano ha affermato che la società di Zhao e la sua affiliata statunitense non erano indipendenti l’una dall’altra e funzionavano impropriamente come borsa, broker-dealer e agenzia di compensazione senza essersi registrati presso le autorità americane. “Mentre Zhao e Binance affermavano pubblicamente che Binance.US fosse stata creata come piattaforma di trading separata e indipendente per gli investitori statunitensi, Zhao e Binance controllavano segretamente le operazioni della piattaforma Binance.US dietro le quinte“, ha dichiarato la SEC nella sua denuncia.
Nel marzo scorso la Commodity Futures Trading Commission aveva accusato Binance e Zhao di aver violato regolarmente le sue regole.
Presunto Wash Trading
Nel suo atto di accusa la SEC ha anche affermato che “gli sforzi mirati per eludere la supervisione regolamentare degli Stati Uniti e contemporaneamente fornire servizi legati ai titoli ai clienti statunitensi hanno messo a rischio la sicurezza di miliardi di dollari di capitale degli investitori statunitensi, che sono alla mercé di Binance e Zhao”. Inoltre, l’agenzia ha accusato Binance di aver ingannato gli investitori sui controlli in atto presso l’entità statunitense per prevenire il trading manipolativo. “I presunti controlli erano praticamente inesistenti”, si legge nella causa, secondo cui da almeno settembre 2019 a giugno 2022, Sigma Chain – una società di trading di proprietà di Zhao e da lui controllata – ha utilizzato il wash trading per gonfiare artificialmente il volume di trading di Binance.US.
L’autorità di regolamentazione ha anche affermato che Binance ha spostato e mescolato i fondi dei clienti in modo improprio. Miliardi di dollari di questi fondi sono andati su un conto bancario di un’entità chiamata Merit Peak Limited, controllata da Zhao. I fondi di questa entità sono stati poi trasferiti a una terza parte e sembravano essere utilizzati per acquistare e vendere criptovalute. La SEC ha anche affermato che nel 2021 almeno 145 milioni di dollari sono stati trasferiti da Binance.US a un conto di Sigma Chain. Altri 45 milioni di dollari sono stati depositati sul conto da una società fiduciaria con sede in Nevada collegata alla piattaforma statunitense. Sigma Chain ha utilizzato 11 milioni di dollari dal conto per acquistare uno yacht, secondo l’agenzia.
La SEC sta indagando da mesi per verificare se Binance abbia venduto illegalmente monete digitali nel momento in cui l’exchange stava per decollare nel 2017, come ha riferito Bloomberg. Il token, noto come BNB, è ora tra i più grandi al mondo. Una moneta virtuale può rientrare nelle competenze della SEC se gli investitori la acquistano per finanziare una società o un progetto con l’intenzione di trarne profitto. Tale determinazione si basa su una decisione della Corte Suprema degli Stati Uniti del 1946 che definisce i contratti di investimento. Nella causa, la SEC sostiene inoltre che alcuni token – tra cui SOL, ADA, MATIC, FIL, ATOM, SAND, MANA, ALGO, AXS e COTI – scambiati su Binance.com e Binance.US sono stati offerti e venduti come titoli, una mossa che potrebbe avere ampie implicazioni per altre borse che offrono questi token.