I movimenti di denaro sospetti sui conti intestati a JuisyFields sono aumentati ad un ritmo vertiginoso nelle scorse settimane. Sui social network alcuni utenti hanno fatto segnalazioni di presunti prelievi bloccati ed è emerso il timore di una “exit Scam”. Con il passare dei giorni gli utenti hanno realizzato che il loro denaro era bloccato nei conti della società e hanno iniziato a temere il peggio. La situazione è esplosa completamente tra l’11 e il 14 luglio. Un’utente di Instagram, Zvezda Lauric, è diventata l’unica voce (informale) dell’azienda. Questa persona sarebbe il direttore delle comunicazioni della piattaforma e apparentemente in contatto diretto con l’amministratore delegato, Williem van der Merwe. L’utente ha affermato che il CEO era stato informato dai proprietari che i fondi sarebbero stati rilasciati entro 48 ore. Poco dopo, ha dichiarato che van der Merwe si era dimesso da direttore.
Exit scam: “Stanno guagnando tempo”
Una situazione così confusa può avere una sola spiegazione, secondo l’El Pais Financeiro: i presunti truffatori stavano guadagnando tempo per ritirare il denaro in modo “pulito”. Almeno così hanno capito gli utenti colpiti, che hanno già deciso di organizzarsi per intraprendere azioni legali contro l’azienda in varie sedi. Le possibilità di un lieto fine sembrano sempre più lontane, così come la presunta innocenza dei proprietari svanisce ogni giorno che passa. In un primo momento si è parlato di un possibile hacking o di problemi interni. ma ormai nessuno crede più a questa possibilità.
Conti svuotati
Uno dei portafogli dell’azienda (dove vengono effettuati depositi e prelievi) è stato rintracciato da uno youtuber esperto di criptovalute e metaverse. “I 105 milioni di euro contenuti nel portafoglio analizzato potrebbero essere solo la punta dell’iceberg dell’importo totale di denaro frodato”. Dal canale The Crypto Era, il produttore, che si fa chiamare Emilio, ha mostrato movimenti di denaro sospetti in tempo reale. In pratica, l‘indirizzo blockchain associato al portafoglio Juicy Fields ha effettuato alcuni prelievi. Tra questi, uno a un altro portafoglio che conteneva circa 105 milioni di dollari nel pomeriggio del 14 luglio. Secondo le ricerche dello stesso youtuber, questo portafoglio sarebbe quello che concentra la maggior parte dei fondi digitali di Juicy Fields. El Pais Financeiro ha verificato l‘indirizzo in Etherscan e gli importi coincidono con quelli mostrati dal canale Youtube. Poiché questo conto (ora con poco più di 88 milioni di dollari) è collegato a quello di Juicy Fields, la exit scam è praticamente confermata. A questo link è possibile controllare tutti i prelievi in corso verso altri portafogli. I grandi importi vengono suddivisi e sparsi in altri portafogli nel tentativo di far perdere le tracce.
Si presume che Juicy Fields sia attualmente impegnata in un processo chiamato “Blending” o “Mixing”, che prevede l’esecuzione di migliaia di mosse apparentemente senza senso per rendere i fondi impossibili da rintracciare. Una volta distribuiti su più portafogli e mescolati con altre somme, finiscono in alcuni exchange da cui vengono ritirati in valute nazionali. L’Etherscan mostra movimenti sospetti di fondi da indirizzi collegati al portafoglio di JF per depositi e prelievi. Juicy Fields deteneva solo una parte dei suoi fondi in criptovalute. Un gran numero di utenti ha effettuato i propri investimenti attraverso i tradizionali depositi bancari, quindi la somma frodata potrebbe essere immensamente maggiore
Su Telegram la disperazione dei truffati
Molti utenti si sono fatti ingannare dalla forte presenza pubblicitaria dell’azienda e dalle prove effettive dei prelievi. Sicuramente si tratta di giovani con poca esperienza nel settore delle truffe. Comunque sia, la notizia del blocco dei prelievi ha colpito gli investitori come una doccia fredda. Immediatamente, la loro reazione è stata quella di organizzarsi in canali Telegram per cercare di capire cosa fosse successo. Decripto.org ha seguito da vicino le persone colpite e ha ascoltato le testimonianze di prima mano di centinaia di loro. Alcuni investitori affermano di aver contratto prestiti bancari per investire. Altri spiegano di aver perso più di 100.000 euro. Nella comunità circolano voci di possibili suicidi tra le persone colpite.
Fin dall’inizio, con il blocco ai loro fondi, gli utenti hanno considerato che fossero stati vittime di una”Exit scam” Tuttavia, fino a giovedì, alcuni sembravano nutrire la speranza che i fondi sarebbero stati sbloccati. Ad altri era già chiaro che l’intera faccenda assomigliava a un classico schema piramidale da manuale. “Fin dal primo momento mi è sembrato tutto molto strano. Quando l’11 [luglio]i social network hanno iniziato a scomparire, le cose si sono messe molto male”, racconta una delle persone colpite, che ha scelto di rimanere anonima. Aggiunge che nei giorni successivi i suoi sospetti sono stati confermati quando l’azienda ha chiuso le sue reti e il suo sito web e una miriade di voci ha iniziato a emergere. “Hanno detto che si trattava di un hack, non c’era nulla di chiaro. Mi è sembrato molto strano che abbiano detto che si trattava di un aggiornamento del sito web”, racconta.
Ancora una volta i media tradizionali ignorano la vicenda. Decripto.org è a disposizione di chiunque sia stato truffato o voglia raccontare la sua vicenda. L’indirizzo email è [email protected]