Striscia la notizia torna ad occuparsi del caso Uefa Football, la maxi truffa on line e su blockchain. Dopo l’introduzione della prima puntata, in cui si è spiegato il funzionamento dello schema Ponzi più famoso d’Italia, l’inviato Moreno Morello è entrato nel vivo della questione: chi c’è dietro questa truffa?
La troupe di Striscia, infatti, viene invitata nello studio dell’avvocato Francesco Liguori di Aversa (Caserta) dove Morello incontra l’ormai famoso Maury e un gruppetto di suoi “colleghi” tutti operativi nella struttura di quella che potremmo chiamare Uefa Football Italia.
Qui Maury, ovviamente, si difende. O almeno ci prova. L’inviato di Striscia gli contesta alcune cose, Maury risponde come può. Forse la cavolata più grossa che gli esce è quella che “nessun progetto crypto ha alle spalle un’azienda” un po’ come dire che tutti i progetti crypto sono come Uefa. Forse voleva dire che nessun progetto non serio ha alle spalle un’azienda, visto che ci sono decine di migliaia di aziende al mondo che operano nel settore cryptovalute e blockchain, ma Maury questo non lo sa.
Chiaramente i tempi televisivi, il linguaggio semplice e il format di Striscia non hanno permesso di scendere nei dettagli della vicenda, ma nel complesso ci pare un servizio equilibrato. All’autorità giudiziaria il compito di stabilire le responsabilità di ciascuno, noti e meno noti.