Faruk Fatih Özer, il fondatore dell’ormai collassato exchange di criptovalute turco Thodex, sua sorella Serap Özer e suo fratello Güven Özer sono stati condannati a 11,196 anni, 10 mesi e 15 giorni di carcere, secondo i media locali. È stata inoltre imposta una multa giudiziaria di 135 milioni di lire (5 milioni di dollari circa).

Il processo
Thodex era uno dei più grandi exchange di criptovalute della Turchia prima di andare improvvisamente offline nell’aprile del 2021 e della scomparsa di Özer. Oltre 400.000 membri sono rimasti all’oscuro dei depositi di 2 miliardi di dollari in criptovalute. Özer era fuggito in Albania, ma è stato arrestato nell’agosto 2022 dopo un avviso rosso dell’Interpol nei suoi confronti.
Nell’aprile del 2023, Özer è stato estradato in Turchia e al suo arrivo è stato arrestato dalla polizia con sette capi d’accusa, tra cui costituzione e gestione di un’organizzazione con lo scopo di commettere un reato, appartenenza a un’organizzazione, frode attraverso l’utilizzo di sistemi informatici come strumento di banche o istituti di credito, frode ai danni di commercianti o dirigenti d’azienda e di cooperative e riciclaggio del valore dei beni derivanti da un reato.
Quando il caso è venuto alla luce furono arrestati 83 persone tra cui, il fratello e la sorella di Özer Il processo finale ha visto alla sbarra 21 imputati per i quali la pubblica accusa aveva richiesto condanne per complessivi 40.564 anni di carcere.
Il verdetto è arrivato giovedì 7 settembre 2023: 16 imputati sono stai assolti, 4 di quelli che erano in carcere sono stati rilasciati per insufficienza di prove. Agli altri imputati sono stati inflitti vari gradi di detenzione per diversi reati.
La vicenda

Il crollo di Thodex aveva fatto scalpore in Turchia, dove la criptovaluta è stata utilizzata come copertura contro l’inflazione alle stelle e la forte svalutazione della lira. Il 22 aprile del 2021 i pubblici ministeri turchi avevano aperto un’indagine dopo che il fondatore dell’exchange con sede a Istanbul, aveva chiuso il suo sito ed era fuggito dal Paese:
I rapporti investigativi rivelarono che il sito web e la piattaforma avevano chiuso i battenti mentre erano in possesso di almeno 2 miliardi di dollari di 391.000 investitori. L’exchange aveva diffuso il 19 e il 20 Aprile alcuni comunicati stampa nei quali affermava che erano iniziate alcune operazioni di manutenzione del suo sito giustificando, in questo, modo le sospensione della normale operatività. Il 21 aprile la piattaforma Thodex aveva fatto un altro annuncio dicendo che la società proprietaria dell’exchange avrebbe avviato una partnership internazionale e che i membri sarebbero stati in grado di effettuare nuovamente le transazioni dopo un periodo di manutenzione di cinque giorni.