Bandai Namco ha stretto una partnership con Oasys, una rete blockchain incentrata sui giochi web3, per creare un gioco NFT di animali virtuali basato sull’intelligenza artificiale chiamato RYUZO.
Che cos’è RYUZO?
Il gioco presenta creature digitali basate su NFT conosciute come RYU, che si schiudono da delle uova NFT digitali chiamate MARYU. Queste uove sono 10.000 in totale, ed erano state distribuite 9948 di queste ai possessori dei primi NFT del progetto “Oasyx” di Oasys. Le creature RYU sono token soulbound. Cosa significa? Che sono bloccate nel loro wallet originale e non possono essere trasferite o vendute. Questo gioco NFT, Ryuzo, ricorda il gioco di animali domestici virtuali Tamagotchi, creato dal 1996 sempre da Bandai Namco per l’appunto. In Ryuzo, il nostro animaletto (RYU) sviluppa una personalità e sblocca abilità diverse in base al coinvolgimento dell’utente. Le creature apprendono nuove capacità attraverso l’intelligenza artificiale, fornendo un’esperienza di animale domestico virtuale più avanzata. I giocatori possono creare ulteriori generazioni di MARYU all’interno del gioco e la fase di nutrimento dovrebbe concludersi tra un anno, ma le creature rimarranno attive anche dopo questo periodo.
Che cos’è Oasys?

Secondo quanto riportato sul loro sito, Oasys è una piattaforma di videogiochi blockchain decentralizzata. OASYX invece è il loro primo progetto NFT. Nella Series 1, sono stati distributi gratuitamente 10.000 NFT, che serviranno come avatar per il metaverso che hanno intenzione di lanciare in futuro. Poi, sono stati distribuiti altri 1000 NFT gratuiti della Series1-VF, creato in collaborazione con Virtual Fighters, una serie di videogiochi di combattimento sviluppato da SEGA. Pochi giorni fa per l’appunto, sono stati distribuiti nella Series 2 10.000 uova NFT (MARYU), che si potranno schiudere (burnare) per ricevere un NFT del proprio animaletto (RYU). Come detto prima, questi primi 10.000 RYU sono token soulbound e non possono essere ceduti, però possono crescere e produrre nuove uova “MARYU” fino alla quinta generazione. I “MARYU” generati saranno anche loro veri e propri NFT, che a differenza dei primi 10.000, potranno essere trasferiti e scambiati.