Tony Colombo, il cantante neomelodico attualmente in carcere con l’accusa di concorso esterno in associazione camorristica, proponeva truffe crypto. Lo faceva da un profilo Instagram che è ancora attivo, Tony Colombo Crypto, sul quale sono ancora pubblicati diversi video in cui il cantante proponeva cripto scam del tipo Schema Ponzi piramidali come Metfi, Fvp Trade, Hyper. Giganteschi schemi che hanno coinvolto milioni di vittime e provocato perdite per miliardi di euro.

L’arresto per riciclaggio assieme alla moglie
Tony Colombo è finito in manette lo scorso 17 ottobre assieme alla moglie Tina Rispoli, vedova di un boss di Camorra, Gaetano Marino, nell’ambito di un’inchiesta contro il clan di Secondigliano dei Di Lauro, che vede in tutto indagate 27 persone e che ha portato al sequestro di beni per 8 milioni. In particolare, secondo la ricostruzione della Dda di Napoli, Tony e Tina avrebbero aiutato il clan di Secondigliano nel riciclaggio dei proventi delle attività illecita. Nelle carte finiscono infatti una società di abbigliamento che avrebbe prodotto vestiti a marchio “Corleone”, una fabbrica di sigarette e una bibita energetica, chiamata molto elegantemente “9 mm” a richiamare il calibro di una pistola.
La promozione di Schemi Ponzi
Questi recenti fatti gettano una luce sinistra sulla già poco chiara attività di promozione di criptovalute del cantante tramite i social e aprono a molte domande. Innanzitutto perché Tony Colombo a un certo punto si dedica al mondo cripto? Chi lo introduce? Quali sono gli scopi?
Di sicuro sappiamo che i “progetti” che sponsorizza al suo pubblico sono giganteschi schemi ponzi, come Metfi e Hyper. Truffe piramidali che promettevano investimenti dai rendimenti galattici ma che finivano con lasciare gli “investitori” senza un euro. Colombo ovviamente non ha nessuna autorizzazione per promuovere alcun tipo di investimento, tanto più che in questo caso l’investimento stesso è una colossale truffa. Qui trovate proprio la nostra analisi su Metfi che Colombo sostiene assieme al suo team di “oltre 800 persone” come dice lui stesso in questo video.

La rete piramidale
“Avere un team di 800 persone” vuol dire che secondo Colombo stesso ben 800 persone sono entrate in questa truffa a schema piramidale grazie a lui. Per farlo hanno usato un codice specifico che associa questi account a quello del “capo” del team.
Questi schemi Ponzi crypto, infatti, funzionano così: i capi dei team danno ai loro “adepti” un codice referral che permette alla piattaforma alla quale vengono spediti i soldi di riconoscere una percentuale automatica al proprietario di quel codice. A loro volta anche gli “adepti” hanno un loro codice che possono usare per fare entrare nel Ponzi altri polli e prendere una percentuale su di loro e così via si crea la piramide.
Questo ovviamente porta a rete di investitori incredibilmente estesa e, come ben sanno i lettori di Decripto, una quantità assurda di denaro. Qui abbiamo tracciato per esempio oltre un miliardo di dollari solo nella truffa Uefa. Per Hyper, Fvp e Metfi le cifre sono sicuramente maggiori ma, sfruttando il far west crypto, non si conosce l’ammontare totale dei fondi sottratti da queste gigantesche truffe.
Nel team anche Andrea Vento Viaggi
Ma chi erano i compagni di avventura di Colombo in questa ennesima mirabolante impresa? Anche qui è lo stesso Colombo a fornire tutte le risposte con un video del 22 luglio 2022 i in cui presenta e ringrazia tutti i membri seduti attorno ad un tavolo. Oltre alla moglie Tina, ci sono alcuni promoter di questi “progetti” tra cui Davide Bergese, che Colombo presenta come “mente delle crypto” e padrone di casa, con loro Michele Iannucci, ex appartenente all’Esercito Italiano, che assieme a Lino Palombi e Simone Massaro (attualmente in forza all’Esercito), sono ancora attivi nella promozione di questo tipo di “investimenti” con un nuovo gruppo chiamato NoExscuses. Il personaggio più interessante della combriccola (tutti residenti a Dubai, ça va sans dire) però è sicuramente Andrea Vento Viaggi, influencer e imprenditore turistico da 300mila follower e molto conosciuto nel napoletano. Di loro si è parlato molto anche nelle community dei truffati di Hyper e Metfi su Telegram.
Domande senza risposta
Alla luce di queste informazioni, restano sul piatto parecchie domande. Che rapporti legano Colombo al mondo delle criptovalute? Si tratta solo di improvvisa passione per il mondo blockchain o c’erano degli interessi diversi? La Dda di Napoli è al corrente di queste attività del Colombo e dei suoi rapporti con gli altri promotori di queste truffe? Domande per ora senza risposta che meritano una risposta visto che dietro tutte queste operazioni ci sono centinaia di migliaia di italiani che hanno perso i loro risparmi e un giro di soldi troppo grande, miliardi, non milioni, che non può non essere indagato da cima a fondo e che ha nell’asse Napoli – Caserta – Dubai il suo cuore pulsante.