Grazie all’interesse che ha suscitato il nostro precedente articolo sulla vicenda di The Rock Trading, i nostri analisti hanno continuato l’investigazione on chain, individuando alcune movimentazioni che susciteranno non pochi dubbi su quanto stia realmente accadendo. La vicenda è quella nota dell’exchange italiano che ha cessato le operazioni lasciando con il cerino in mano 34mila investitori italiani. Spoiler: abbiamo individuato un tesoretto di 17 Bitcoin dei fondi riconducibili ai clienti e, forse, un grosso wallet su Kraken che di Bitcoin ne contiene 50. Ma andiamo per ordine.
Come di consueto, abbiamo realizzato un grafico con Miro che raffigura le movimentazioni ricostruite. Mentre qui trovate il nostro gruppo Telegram dedicato alla vicenda.

La nostra analisi
Per cominciare, abbiamo notato che il servizio walletexplorer.com, in grado di ricostruire gli indirizzi che fanno parte di uno stesso wallet ed eventualmente associarvi il nome del servizio che li gestisce, ha individuato due wallet associati a The Rock Trading, uno chiamato TheRockTrading.com

e uno chiamato TheRockTrading.com-old.

Il wallet denominato TheRockTrading.com presenta attività fino al 29 dicembre scorso, mentre il wallet “old”, contrariamente a quanto ci saremmo aspettati, presenta attività anche dopo il 21 febbraio 2023, giorno in cui la piattaforma The Rock Trading ha pubblicato l’avviso di interruzione dell’operatività.
Scorrendo le transazioni di questo wallet, ce ne è balzata all’occhio una effettuata il 12 febbraio 2023, con la quale è stato spostato poco più di mezzo bitcoin.

Abbiamo notato questa transazione in quanto, a differenza di quanto accade nella maggior parte dei casi, non presenta alcun indirizzo di resto, ma prevede semplicemente uno spostamento da un indirizzo ad un altro.
Che cos’è l’indirizzo di resto
Qui è bene fare un piccolo approfondimento su cos’è un indirizzo di resto. Sebbene con Bitcoin riusciamo ad inviare qualsiasi importo desideriamo, in realtà il protocollo consente esclusivamente di inoltrare importi ricevuti in precedenza e non ancora spesi (chiamati UTxO – unspent transaction output). In pratica è come se ogni importo che abbiamo a disposizione fosse una banconota. Quando le usiamo per pagare consegniamo al negoziante delle banconote in misura generalmente superiore al prezzo richiesto e il negoziante ci restituirà delle altre banconote come resto, per compensare l’eccedenza che abbiamo corrisposto.
Così nella rete Bitcoin, per consentirci di inviare gli importi che desideriamo, vengono scelti degli importi da inoltrare sufficienti a coprire tale cifra unitamente alle commissioni di transazione. L’indirizzo verso cui vogliamo inviare la transazione riceverà esattamente l’importo che abbiamo impostato, mentre la parte eccedente, al netto delle commissioni, verrà inviata ad un altro indirizzo nella nostra disponibilità chiamato appunto indirizzo di resto o change address.

In questo caso, non presentando la transazione alcun resto, dovremmo ipotizzare che un utente della piattaforma volesse prelevare esattamente 0,55977586 bitcoin e che The Rock Trading disponesse di un indirizzo con un UTxO disponibile di importo esattamente pari a tale cifra, più le commissioni di transazione. Chiaramente è estremamente più probabile che si tratti di un semplice svuotamento di fondi da un indirizzo del wallet principale di The Rock Trading verso un altro sotto il loro controllo. Ma andiamo a vedere dove sono andati a finire i bitcoin movimentati.
Seguiamo le transazioni
Poche ore dopo essere stati movimentati, i 0,55977586 bitcoin insieme a quelli di altri due indirizzi, sono andati a finire verso l’indirizzo 1U7ZpCguHp3Z3v4aRrniF2osuhczV1YK7. Più precisamente, questo indirizzo ha ricevuto l’importo esatto di 1 bitcoin, mentre il resto è andato sull’indirizzo associato a The Rock Trading da walletexplorer.com da cui sono partite le transazioni che abbiamo esaminato finora.

L’indirizzo 1U7ZpCguHp3Z3v4aRrniF2osuhczV1YK7 ha subito attirato la nostra attenzione, in quanto ha ricevuto 17 transazioni, tutte dall’importo di 1 bitcoin, tra il 28 gennaio 2023 e il 13 febbraio 2023, a pochi giorni dalla chiusura dell’operatività di The Rock Trading e non ha ancora inviato nessuna transazione.

Da dove vengono i 17 bitcoin?
Osservando le transazioni che ha ricevuto questo indirizzo, possiamo notare come ben 4 provengano direttamente da indirizzi associati a The Rock Trading da walletexplorer.com.

Approfondendo a ritroso le transazioni per gli altri bitcoin ricevuti, nella maggior parte dei casi, si arriva nuovamente a indirizzi riconducibili alla medesima piattaforma. Una di queste ha attirato la nostra attenzione.
Quello strano wallet su Kraken.com
La transazione che stiamo osservando è partita dall’indirizzo bc1qcgngsvvzvdm4u3dfwxepnthma3efl0a5gkxkhv che a sua volta ha ricevuto i bitcoin direttamente da The Rock Trading. La transazione partita da The Rock Trading, oltre ad essere andata verso l’indirizzo citato , è andata anche verso l’indirizzo 34xFHEBRNqtsKv53roSj4NX4RzycZFdxwa, associabile ad un account registrato presso l’exchange Kraken.com.
Notiamo innanzitutto che questo account ha ricevuto diverse transazioni provenienti da The Rock Trading, tra cui una proveniente dall’indirizzo bc1q06gyngrha64mhrm27krwz7fh9d4jedv7en0taz, che ha anche inviato due transazioni direttamente all’indirizzo 1U7ZpCguHp3Z3v4aRrniF2osuhczV1YK7.
In base a quanto abbiamo osservato, questo account registrato presso Kraken.com, sembra essere particolarmente legato a The Rock Trading, soprattutto perché oltre ad aver ricevuto transazioni direttamente da questo exchange, ha anche ricevuto transazioni da indirizzi usati anche per inviare fondi all’indirizzo 1U7ZpCguHp3Z3v4aRrniF2osuhczV1YK7. Osservando l’operatività dell’indirizzo 34xFHEBRNqtsKv53roSj4NX4RzycZFdxwa, notiamo che l’account Kraken a cui è abbinato sembra essere stato aperto a settembre 2020 per poi essere “abbandonato” fino a marzo 2022 e per poi ricevere ben 50 bitcoin a gennaio 2023.

Conclusioni
Analizzando le transazioni legate ai wallet di The Rock Trading, oltre a quanto abbiamo già ricostruito nel nostro precedente articolo basato sulle informazioni inviateci dai nostri lettori, siamo riusciti ad individuare un nuovo tesoretto di ben 17 bitcoin, messi da parte pochi giorni prima che l’exchange chiudesse i battenti. Siamo anche riusciti ad individuare un account particolarmente sospetto registrato presso Kraken che, se effettivamente fosse riconducibile a persone vicine a The Rock Trading, farebbe salire vertiginosamente il numero di Bitcoin (50, come abbiamo appena visto) sottratti dalla disponibilità degli utenti con l’improvvisa chiusura di The Rock Trading.
Le informazioni che abbiamo presentato sono tutte facilmente riscontrabili con strumenti di pubblico dominio, ma siamo ugualmente pronti ad essere smentiti e ad accettare le prove della buona fede da parte di The Rock Trading. Nel frattempo, tramite ricordiamo l’apposito gruppo Telegram, siamo ben lieti di accettare indicazioni e suggerimenti da parte dei nostri lettori per continuare a far luce su una vicenda che sta diventando sempre più preoccupante.