Tether (USDT), l’emittente della più grande stablecoin al mondo, ha annunciato di aver congelato 32 indirizzi di portafogli contenenti più di 850.000 dollari in criptovalute, che si sospetta essere legate ad attività terroristiche e belliche in Ucraina e Israele.
Perché Tether ha congelato i portafogli?
Questa decisione è stata presa a seguito di una richiesta delle autorità locali, compreso l’Ufficio nazionale israeliano per il finanziamento del terrorismo e la società ha affermato di collaborare con questo ufficio da diversi mesi per identificare e bloccare i fondi illeciti. Secondo l’emittente di USDT questi fondi sarebbero stati utilizzati per finanziare gruppi armati coinvolti in violenti conflitti in questi due Paesi. In Israele, ad esempio, alcuni portafogli erano legati a Hezbollah, un’organizzazione considerata terroristica da diversi paesi occidentali. In Ucraina, alcuni portafogli erano collegati ai separatisti filo-russi che combattevano il governo ucraino nell’est del paese. Tether ha affermato che la mossa dimostra il suo impegno nel promuovere un uso responsabile della tecnologia blockchain e nel rappresentare una solida difesa contro la criminalità informatica. Il CEO di Tether, Paolo Ardoino, ha dichiarato: “Contrariamente alla credenza popolare, le transazioni di criptovaluta non sono anonime; sono tracciabili. Ogni transazione viene registrata sulla blockchain, consentendo a chiunque di monitorare il movimento dei fondi. Pertanto, i criminali così stupidi da utilizzare le criptovalute per attività illegali verranno inevitabilmente identificati. Tether resta impegnata a promuovere un uso responsabile della tecnologia blockchain e a posizionarsi come una forte difesa contro la criminalità informatica.”
Tether ha inoltre affermato di aver congelato e restituito in passato i fondi rubati ai legittimi proprietari. La società stima di aver congelato un totale di 835 milioni di dollari in USDT, principalmente associati ad attacchi hacker a blockchain e scambi di criptovalute. Inoltre, ha riferito di aver collaborato con 31 agenzie in 19 giurisdizioni globali per congelare questi fondi. Ad esempio, nel novembre 2022, Tether ha congelato 46 milioni di dollari in USDT appartenenti all’exchange in bancarotta FTX.
Quali sono le conseguenze di questa operazione?
L’operazione di Tether ha conseguenze sia positive che negative per il mondo delle criptovalute. Da un lato ciò dimostra che la società è in grado di collaborare con le autorità nella lotta al finanziamento del terrorismo e della guerra, il che può migliorare la sua immagine e credibilità. Dimostra anche che la blockchain è una tecnologia in grado di tracciare e bloccare i fondi illeciti, il che può aumentare la fiducia e la sicurezza degli utenti. D’altra parte, anche se in questo caso specifico il congelamento di questi conti è del tutto giustificato, ciò dimostra che Tether ha il potere di congelare i wallet senza il consenso dei detentori, il che può mettere in discussione il principio di decentralizzazione e sovranità dei criptovalute.