In seguito ai fallimenti degli exchange centralizzati come FTX e Blockfi il fondatore di Telegram, Pavel Durov ha annunciato che intende creare un exchange decentralizzato interno a Telegram, proprio per ovviare tutti i problemi derivanti dall’uso di piattaforme centralizzate.
Durov , ex CEO di VK noto social media russo, crede che i progetti basati su blockchain debbano tornare alle origini, concentrandosi su quello che era l’obiettivo principale nella rivoluzione delle cripto ossia la decentralizzazione.
Secondo il russo, gli utenti di Telegram (e di ogni altra piattaforma che voglia affacciarsi sul web 3,0) dovrebbero poter trasferire i propri capitali senza affidarsi ad applicazione di terze parti, in maniera trustless e con i capitali custoditi in wallet non custodial ( dove l’unico proprietario e gestore è l’utente stesso).
L’exchange in questione dovrebbe essere costruito sulla Blockchain The Open Network (TON), un layer 1 progettato da Telegram stesso dove in meno di un mese sono stati venduti username per 50 milioni di dollari.
La funzione wallet è richiamabile da Telegram attraverso il comando @wallet ,per ora il deposito e prelievo è disponibile in pochissimi paesi, però possiamo già vedere dall’interfaccia user-friendly che sarà molto veloce ed intuitivo.


L’obiettivo di Telegram è quello di creare nuove funzioni decentralizzate all’interno dell’applicazione così da permettere agli utilizzatori di avere la massima libertà e sicurezza possibili.
Non a caso quest’annuncio è arrivato proprio in un momento cruciale per il mondo cripto, la sempre più scarsa fiducia negli exchange centralizzati sta provocando una fuga di capitali che si sta riversando principalmente verso piattaforme decentralizzate e Durov di certo vuole dirigere parte di questi capitali dentro a Telegram.