L’Unità per la criminalità informatica dell’Ufficio investigativo criminale di Taiwan ha scoperto il più grande caso di riciclaggio di denaro in criptovaluta mai avvenuto nel Paese pari 320 milioni di USDT (Tether).
I fatti
Tutto è iniziato nel momento in cui l’Unità per la criminalità informatica di Taiwan ha cominciato a indagare su un’applicazione per cellulari fraudolenta associata a Taiwan New Securities, scoprendo una truffa del valore di 20 milioni di NTD (nuovi dollari di Taiwan) pari a 600mila dollari americani ai danni di 19 persone. Il procuratore Zhong Zusheng, in collaborazione con il sesto distretto di polizia e la sesta squadra della divisione investigativa criminale della città di Taichung, ha formato una task force speciale per rintracciare i criminali dietro questa truffa. Seguendo la pista del denaro, che coinvolgeva più livelli di conti fraudolenti, gli investigatori hanno identificato un sospetto chiave, un individuo di 40 anni con il cognome Qiu, che aveva un’attività di copertura legata al commercio d’acqua. Il modus operandi del sospettato consisteva nel ricevere fondi da questi conti fraudolenti, convertirli in valute virtuali e poi venderli in contanti. Questo elaborato processo gli consentiva di occultare il flusso di fondi, raggiungendo efficacemente gli obiettivi del riciclaggio di denaro. Qiu prendeva anche una “commissione” dell’1% per i suoi servizi. È interessante notare il fatto che egli viaggiava spesso in Paesi come Hong Kong, Filippine e Malesia, il che ha fatto sorgere il sospetto di potenziali legami con i sindacati del gioco d’azzardo e delle frodi offshore.

Qiu è stato arrestato il 13 giugno. Le autorità hanno sequestrato il suo telefono cellulare e gli hanno confiscato una collezione di beni di alta gamma, tra cui una Lamborghini Urus e una Lexus LM, ciascuna del valore di oltre 13 milioni di NTD. Inoltre, hanno sequestrato tre orologi di lusso del valore di un milione di NTD ciascuno, 210.000 NTD in contanti, computer portatili, carte finanziarie, libretti bancari e sostanze illecite.

Le indagini
L’analisi digitale forense del portafoglio di criptovalute di Qiu ha rivelato che, dalla metà di febbraio dell’anno precedente fino al momento dell’arresto, aveva gestito ben 320 milioni di monete Tether, pari a oltre 1,04 miliardi di NTD al tasso di mercato. Una parte di questi fondi, circa 7 milioni di NTD, era collegata ai proventi illeciti. Le attività di riciclaggio di denaro di Qiu hanno stabilito un nuovo record nella storia dell’Unità di criminalità informatica, superando qualsiasi precedente scoperta in termini di scala e complessità. Nel corso delle indagini, le autorità hanno arrestato altre tre persone coinvolte nel caso, tra cui un lavoratore del ministero degli affari esteri di 25 anni di nome Liao, un venditore di depuratori d’acqua di 30 anni di nome Chen e un tecnico di depuratori d’acqua di 31 anni di nome Huang. I sospetti sono ora accusati di frode e riciclaggio di denaro: Qiu è stato rilasciato su cauzione con un deposito di 100.000 NTD, Liao con 20.000 NTD, Chen con restrizioni di residenza e Huang senza cauzione.
L’indagine è tuttora in corso e le autorità stanno intensificando gli sforzi per rintracciare l’origine e il flusso dei fondi illeciti