SpaceX ha lanciato sabato 18 novembre 2023 il suo secondo razzo Starship, evento che ha permesso all’azienda di Elon Musk, la quale ha sviluppato il mastodontico veicolo, a superare nuovi traguardi.
Il lancio
Decollato intorno alle 8.00 (ora locale) dallo stabilimento dell’azienda in Texas, Starship ha volato per più di sette minuti, separandosi con successo dal suo booster prima che il sistema di bordo del razzo distruggesse intenzionalmente il veicolo a metà volo. Nessuna persona era a bordo del volo di prova.
“Abbiamo perso i dati del secondo stadio… Quello che crediamo in questo momento è che il sistema di terminazione automatica del volo sul secondo stadio sembra essersi attivato molto tardi durante la combustione”, ha dichiarato John Insprucker, ingegnere principale dell’integrazione di SpaceX, durante il webcast dell’azienda. Il sistema di terminazione del volo è una caratteristica di sicurezza standard nei razzi, in quanto distrugge il veicolo se si verifica un problema o se esce dalla rotta. Secondo il webcast di SpaceX, sembra che Starship sia stato fatto esplodere a un’altitudine di circa 148 chilometri (o circa 485.000 piedi). Si tratta di poco meno della metà dell’altitudine a cui orbita la Stazione Spaziale Internazionale. La distruzione intenzionale dell’astronave rappresenta una fine prematura del test di volo, in quanto SpaceX aveva previsto di farle percorrere la maggior parte del giro della Terra prima di rientrare nell’atmosfera e precipitare al largo della costa di Kauai, nelle Hawaii.
SpaceX ha lanciato per la prima volta un sistema di razzi Starship completo in aprile. Sebbene quel volo non abbia raggiunto lo spazio, ha permesso si superare diversi primati storici per un razzo sperimentale di dimensioni senza precedenti. La distruzione del razzo a mezz’aria e l’indagine sui danni causati a terra hanno dato il via a una revisione normativa durata quasi sette mesi.
Le reazioni
“Una giornata incredibilmente riuscita, anche se abbiamo avuto un ‘rapido smontaggio non programmato’ sia del booster Super Heavy che della navicella”, ha dichiarato Kate Tice, responsabile dell’ingegneria della qualità di SpaceX, durante il webcast.
La Federal Aviation Administration (FAA) ha confermato che supervisionerà un’indagine per “incidente” sul volo, una procedura normativa standard, prima che SpaceX possa lanciare un altro razzo Starship. La FAA analizza le cause del fallimento del lancio di un razzo, in particolare quando il veicolo viene distrutto. L’autorità di regolamentazione potrebbe imporre a SpaceX azioni correttive da completare prima che l’azienda possa ricevere una licenza per futuri lanci dello Starship. La FAA ha dichiarato in un comunicato dopo il lancio che “non sono stati segnalati danni a persone o cose pubbliche”.
L’amministratore della NASA Bill Nelson si è congratulato con l’azienda per aver fatto “progressi nel test di volo di oggi”.
“Il volo spaziale è un’avventura coraggiosa che richiede spirito di iniziativa e innovazione audace. Il test di oggi è un’opportunità per imparare e poi volare di nuovo”, ha dichiarato Nelson in un post sui social media.
Sistema Starship
Starship è il razzo più alto e più potente mai lanciato. Completamente impilato sul booster Super Heavy, Starship è alto 397 piedi e ha un diametro di circa 30 piedi. Il booster Super Heavy, alto 232 piedi, è quello che inizia il viaggio del razzo verso lo spazio. Alla sua base si trovano 33 motori Raptor, che insieme producono 16,7 milioni di libbre di spinta – circa il doppio degli 8,8 milioni di libbre di spinta del razzo Space Launch System (SLS) della NASA, lanciato per la prima volta alla fine dello scorso anno. L’astronave, alta 165 piedi, è dotata di sei motori Raptor: tre da utilizzare nell’atmosfera terrestre e tre per operare nel vuoto dello spazio. Il razzo è alimentato da ossigeno liquido e metano liquido. Il sistema completo richiede più di 10 milioni di libbre di propellente per il lancio.
Il sistema Starship è progettato per essere completamente riutilizzabile e mira a diventare un nuovo metodo per far volare merci e persone oltre la Terra. Il razzo è fondamentale anche per il piano della NASA di riportare gli astronauti sulla Luna. SpaceX ha vinto un contratto multimiliardario con l’agenzia per utilizzare Starship come lander lunare con equipaggio nell’ambito del programma lunare Artemis della NASA.
Musk ha dichiarato in precedenza che l’azienda prevede di spendere circa 2 miliardi di dollari per lo sviluppo di Starship quest’anno.
Obiettivi del secondo volo
In questo tentativo di raggiungere lo spazio con la Starship non c’erano persone a bordo. La dirigenza dell’azienda ha sottolineato in precedenza che SpaceX prevede di volare centinaia di missioni Starship prima che il razzo venga lanciato con un equipaggio.
SpaceX voleva superare i quasi 4 minuti di volo del primo lancio, raggiungere lo spazio con il tentativo di sabato e dimostrare che i miglioramenti apportati alla sua infrastruttura di terra attenuano i danni causati dal primo tentativo.
Durante il lancio di aprile, SpaceX ha acceso solo 30 dei 33 motori Raptor alla base del booster Super Heavy. Altri motori sono andati persi a metà del volo. Inoltre, un problema di comunicazione ha causato un ritardo imprevisto nell’attivazione del sistema di terminazione autonoma del volo del razzo, che distrugge il veicolo nel caso in cui esca dalla rotta. Per il secondo tentativo, SpaceX ha introdotto aggiornamenti all’infrastruttura della rampa di lancio e al design del razzo