Un ragazzo di 23 anni Aiden Pleterski, residente a Whitby, nello stato canadese dell’Ontario, il quale si è definito “The Crypto King”, è finito a processo per bancarotta e ha subito denunce in sede civile con l’accusa di avere organizzato una frode nel settore delle criptovalute. Gli sono stati sequestrati beni per un valore complessivo di 2 milioni di dollari, tra cui due McLaren, due BMW e una Lamborghini, ma la somma rivendicata da chi ha denunciato il ragazzo per truffa è molto superiore.

Il racconto di una vittima
Una delle sue vittime è Diane Moore, 65 anni, la quale ha investito con Pleterski, 60.000 dollari, destinati all’istruzione dei suoi nipoti, seguendo i consigli di un amico di famiglia. Attualmente sta perdendo 50mila dollari. Il piano di investimento della Moore prevedeva:
- una divisione del 70% per lei e 30% per Pleterski, su qualsiasi guadagno in conto capitale;
- l’impegno che l’investimento iniziale sarebbe stato rimborsato in caso di perdita;
- un tasso di rendimento compreso tra il 10 e il 20% ogni due settimane.
La signora si chiede, adesso, se “The Crypto King” abbia fatto veramente le operazioni di trading oppure se quella è stata solo la storia per farla entrare nel suo sistema truffaldino. La donna, assieme ad altri 29 creditori, ha avviato una procedura fallimentare contro Pleterski per un ammontare totale di 13 milioni di dollari. In un’altra causa legale, un altro investitore ha denunciato una ammanco di 4,5 milioni di dollari e ha ottenuto un’ingiunzione per congelare i beni e i conti bancari di Pleterski in tutto il mondo.
Sulla scia di queste denunce uno studio legale specializzato nel recupero crediti in caso di frodi ha promosso una campagna invitando tutti i presunti truffati da Pleterski a fornire informazioni. Hanno risposto 140 persone, le quali hanno denunciato una perdita totale di 20 milioni di dollari, per il recupero dei quali è stata avviata una altra causa contro il ragazzo accusato di bancarotta. “È stata una grande sorpresa, non abbiamo mai avuto una risposta del genere”, ha dichiarato Norman Groot, fondatore dello studio legale Investigation Counsel PC.

La vita lussuosa di “The Crypto King”
Dall’analisi dei documenti delle varie procedure giudiziarie, le testimonianze di truffati e le inchieste degli organi di polizia è emerso un quadro della vita lussuosa condotta da Pleterski, prima che le cose precipitassero.

“The Crypto King” possedeva 11 veicoli, aveva, in leasing altre quattro auto di lusso, volava su jet privati e pagava 45.000 dollari al mese per affittare una villa sul lago a Burlington, nell’Ontario.

I procedimenti giudiziari
I creditori stanno cercando di scoprire dove siano finiti i 35 milioni di dollari raccolti da Pleterski e la sua società AP Private Equity Limited per investimenti in criptovalute e valute estere, secondo le risultanze dei documenti e testimonianze dei procedimenti giudiziari in cui è coinvolto. I loro fondi venivano scambiati attraverso la società FX Choise con sede in Belize.
Gli organi di polizia hanno spiegato che la principale difficoltà nelle indagini contro “The Crypto King” è il fatto che egli abbia ricevuto molti pagamenti in contanti, circostanza che ha reso difficoltosa la ricostruzione dei vari passaggi per capire come essi siano stati utilizzati.
Nella sentenza dell’ingiunzione, che aveva portato al sequestro dei conti e dei fondi del ragazzo in tutto il mondo, il giudice della Corte Superiore dell’Ontario Phillip Sutherland aveva spiegato che l’investitore aveva ricevuto immagini e video di estratti conto, che mostravano che la società di Pleterski avesse 311 milioni di euro depositati su un conto di una piattaforma di trading di valute estere/criptovalute. Ma quando l’investitore ha fatto le sue verifiche, in maniera autonoma, ha constatato che questo conto non esisteva. Attualmente contro Pleterski l’unico procedimento in corso è quello per bancarotta, il quale ha la precedenza sulle richieste dei truffati dal ragazzo presentate in sede civile.
Alla fine di agosto si è svolto un incontro tra Pleterski e un gruppo di investitori durato più di cinque ore, durante il quale, l’amministratore fiduciario ha dichiarato che il ragazzo ha dichiarato di aver perso la maggior parte del denaro tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022 “in una serie di operazioni sbagliate”. Ma al 29 agosto il fiduciario non aveva ancora ricevuto nessuna documentazione che provasse questa affermazione, nonostante avesse richiesto a Pleterski le prove delle operazioni e gli estratti conto bancari. Il ragazzo si è giustificato affermando di essere stato molto disorganizzato, di non avere tenuto traccia dei movimenti delle sue finanze e di non avere contabilizzato i debiti contratti e i pagamenti fatti“.
La difesa di Peterski
In una e-mail, l’avvocato di Pleterski ha dichiarato alla CBC Toronto, una rete tv della capitale dell’Ontario, che il suo cliente ha contestato molte delle affermazioni fatte contro di lui ritenendo “molto esagerate” le richieste finanziarie dei presunti truffati; inoltre l’avvocato Micheal Simaan ha raccontato che il suo assistito ha iniziato a investire in criptovalute da adolescente e le persone sono state indotte a dargli denaro da investire in considerazione del fatto che fossero ingenti i suoi guadagni personali. Infine, egli ha precisato che il suo assistito non ha mai sollecitato nessuno a versargli denaro.
Conclusioni
L’avvocato Norman Groot, il quale si occupa di frodi finanziarie da oltre 20 anni, ha affermato che Pleterski ha raccolto la maggior parte del denaro, oggetto delle accuse mosse contro di lui, in un momento di forte rialzo del mercato delle criptovalute, l’anno scorso, e c’è stata l’azione di un “fattore di avidità o di eccitazione“, che ha indotto molte persone a dare i loro soldi a “The Crypto King” in modo compulsivo, senza pensare alle conseguenze. Oltre alla procedura di bancarotta, Groot ha espresso il parere che l’unica altra strada percorribile per gli investitori truffati sia quella di presentare una denuncia alla Ontario Securities Commission e alla polizia. “Questi processi sono lunghi”- ha affermato l’avvocato Groot- “Più tempo passa, meno è probabile che si trovino le prove e diventa più difficile recuperare il denaro“.