Pochi giorni fa, Save the Children Italia ha annunciato il proprio ingresso nel Metaverso con la campagna #bambinisottoattacco. Per la realizzazione di questo progetto, Save the Children ha collaborato con Coderblock, una società siciliana specializzata in blockchain.
Criptodonazioni per sostenere una causa di estrema importanza

Per entrare nel Metaverso di Save the Children basta cliccare questo link (https://play.coderblock.com/worlds/save-the-children). Una volta scritto il proprio nome e scelto il personaggio che ti rappresenterà nel metaverso, ci si può incamminare verso l’unica struttura presente davanti a noi. Prima di entrare, si può interagire con due video di presentazione della causa ai lati dell’ingresso e con un robottino che si chiama Butler Cody. Appena si entra, si può fare un rapido quiz e vedere un altro video che racconta ai visitatori il dramma di 449 milioni di bambini e bambine che vivono in zone di conflitto. Alla destra invece, si può firmare la petizione alla causa, semplicemente lasciando nome, cognome e un indirizzo email.

Al piano superiore, si potrà visitare una galleria d’arte NFT che fa parte dell’iniziativa #cryptoart4children, lanciata lo scorso anno in collaborazione con Wrong Theory allo scoppio della guerra in Ucraina e che coinvolge 17 criptoartisti che hanno deciso di donare il 100% del ricavato dalla vendita delle loro opere ai progetti di Save the Children. Appena saliti, un cartellone spiega l’iniziativa e di come una donazione di 1ETH può coprire i costi di un ospedale in Ucraina per un mese (prodotti per la pulizia, materiali per la sterilizzazione, coperte, energia) e fornire supporto psicosociale a 110 bambini per 3 mesi. Alle pareti, sono esposte le opere. Infine, in mezzo alla stanza, ci sono due stand. In uno degli stand si può donare in euro, mentre nell’altro si può donare in criptovalute. Le opzioni disponibili sono: Cardano, Bitcoin, Ethereum, Ethereum PoW, Polygon Matic, USDC, Tether o Tezos.
Coderblock: il metaverso scelto da Save the Children

Come accennato all’inizio dell’articolo, il metaverso di Save the Children è stato reso possibile grazie a Coderblock. Per sostenere maggiormente la campagna #bambinisottoattacco, Coderblock ha deciso di dedicare a tutti i donatori un apposito contest mettendo in palio, all’interno della community Discord (che al momento conta 1631 membri) una land nel suo Metaverso. Il profilo Linkedin della società è seguito da 4960 persone. L’account Instagram ha 2474 follower. La pagina Facebook ha 3426 follower, mentre Twitter 793. Il canale Youtube ha 199 iscritti.

Il CEO e Founder di Coderblock è Danilo Costa: laureato in Scienze Matematiche con una tesi sperimentale su Intelligenza Artificiale e Machine Learning. Prima di sviluppare Coderblock ha lavorato per oltre 8 anni in società legate al mondo dell’advertising e come consulente IT per società in tutta Italia. In Coderblock, oltre a ricoprire il ruolo di Amministratore Delegato, guida il team di Software Development. Gli altri principali membri del team indicati sul sito sono: Aura Nuccio, Jacopo Paoletti, Fabio Zecchini e Anita Likmeta. Ci auguriamo che questa iniziativa di Save the Children abbia il successo che merita.