Il 22 marzo scorso Sam Bankman-Fried CEO di Ftx ha twittato “ Ok, è un po’ stupido, ma penso che le parole che digito in un minuto siano correlate in maniera significativa alla mia produttività”. Greg gli ha risposto: “ Sam se riesco a digitare più di 100 parole in un minuto me la compri una Tesla?” Sì, fu la risposta e oggi Greg è orgoglioso di mostrare su Twitter, le foto della Tesla che ha ricevuto come premio per avere vinto questa scommessa. “Questo è il giorno più folle della mia vita. Sono passato dalla digitazione più veloce del mondo (100 WPM) alla guida dell’auto più veloce del mondo (Tesla Model S Plaid).”
Here is the incredible story of @SBF_FTX 🙂 pic.twitter.com/qxUVV0Qvre
— Nuseir Yassin (@nasdaily) January 26, 2022
@greg16676935420 è una celebrità anonima di Twitter e falso CEO ufficiale di Dogecoin reso popolare dalle sue gif umoristiche e dai suoi commenti relativi alle azioni di GameStop e ai mercati delle criptovalute, oltre che dalle sue interazioni con i miliardari americani Elon Musk, Jack Dorsey, Mark Cuban e altre celebrità su Twitter. Secondo il profilo di Greg, Greg viene dal Kentucky, gli piace il calcio, le azioni e giocare a golf. Gli piacciono i biscotti Oreo e ha una tecnica di inzuppo unica nel suo genere, in cui riempie la parte centrale del vassoio di Oreo con il latte, fa rotolare l’Oreo più in basso che può e lo inzuppa per il resto del percorso.
Chi è Sam Bankman-Fried
Bankman-Fried è nato nel 1992 a Stanford negli Stati Uniti da Barbara Fried e Joseph Bankman, entrambi professori di diritto della Stanford Law School. Tra il 2010 e 2014 ha frequentato il Massachusetts Institute of Technology, dove si è laureato in fisica.
Ha Iniziato a lavorare per la Jane Street Capital, un’azienda di proprietary trading, dove si è occupato di ETF. Nell’ottobre 2017 ha fondato Alameda Research e nell’aprile 2019 FTX. Nel gennaio 2018 ha iniziato a fare arbitrage trading, approfittando della differenza di prezzi del Bitcoin tra Giappone e Stati Uniti, movimentando fino a 25 milioni di dollari per giorno. A fine 2018 si è trasferito ad Hong Kong.
Nel 2021 è stato inserito nella Forbes 30 Under 30 Finance list, la classifica della rivista americana dei miliardari sotto i trent’anni.
L’attività di arbitraggio
Con questa attività Sam Bankman-Fried ha costruito un patrimonio netto di 9 miliardi di dollari in tre anni e mezzo. Nel 2017 egli ha lanciato la società di cripto-trading chiamata Alameda Research, che oggi gestisce più di 100 milioni di dollari in attività digitali. Entrando nel mercato delle criptovalute, Bankman-Fried ha intuito che il Bitcoin stava crescendo molto rapidamente in termini di volumi di scambio e che esistevano tra i vari Paesi significative differenze di prezzo, ideali per una attività di arbitraggio.
Il Kimchi Premium
Un’opportunità che ha sfruttato è stato il cosiddetto premio Kimchi. Mentre negli Stati Uniti il Bitcoin costava circa 10.000 dollari, nelle borse coreane veniva scambiato a 15.000 dollari, “A causa della enorme domanda di Bitcoin in quel Paese”- ha spiegato Bankman-Fried, il quale ha continuato spiegando che: “Molti hanno trovato il modo di farlo per piccole dimensioni. È molto, molto difficile farlo per le grandi dimensioni perché è difficile scaricare il won coreano su altri titoli non criptati”. Dopo la Corea Bankman-Fried ha cercato un’opportunità simile in in Giappone, dove il Bitcoin costava il 15% in più rispetto agli Usa. Dopo aver acquistato Bitcoin per 10.000 dollari negli Stati Uniti, gli investitori lo inviavano a una borsa giapponese, dove lo vendevano a 11.500 dollari in yen giapponesi e, poi, riconvertivano questo importo in dollari. A causa della natura globale dell’operazione e dei trasferimenti bancari coinvolti, l’esecuzione richiedeva almeno un giorno per la sua conclusione e Bankman-Fried ha affermato che: “Era fattibile e si poteva scalare, facendo letteralmente il 10% per ogni giorno della settimana, il che è assolutamente folle”.
Bankman-Fried è riuscito ad avere successo dove altri non sono riusciti, perché è riuscito a facilitare tutte le diverse componenti coinvolte nell’attività. Ad esempio, trovare la piattaforma giusta per acquistare Bitcoin su larga scala, quindi ottenere l’approvazione per l’utilizzo di scambi e conti giapponesi. C’era anche la sfida di far uscire ogni giorno milioni di dollari dal Giappone e dagli Stati Uniti. “È necessario creare una struttura aziendale globale incredibilmente sofisticata per poter effettuare questo trading”- ha affermato Bankman-Fried -“questo è il vero compito, la parte più difficile” e ha spiegato che è l’aspetto decentralizzato dell’ecosistema delle criptovalute a consentire l’esistenza di questi grandi premi di arbitraggio.
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— Nuseir Yassin (@nasdaily) January 26, 2022
La fondazione di Ftx
Sam Bankman-Fried è a capo, oggi, di uno dei maggiori exchange di criptovalute, Ftx, che è registrato ad Antigua e Barbuda e ha sede alle Bahamas. A luglio 2021, l’exchange ha avuto un volume di scambi giornaliero medio di 10 miliardi di dollari e ha più di un milione di utenti. Anche la fondazione di Ftx è nata da una constatazione che Bankman-Fried fece entrando nel mercato delle criptovalute. Egli si accorse che gli exchange allora esistenti erano attrezzati e perseguivano lo scopo di favorire le operazione del piccolo investitore, e non per soddisfare i trader professionali. Da questa intuizione egli individuò la sua nicchia di mercato: quella degli investitori più sofisticati, che volevano trattare derivati (cose come opzioni sui bitcoin o future su ethereum). Molti trader di derivati come Bankman-Fried, vogliono solo fare soldi; di conseguenza, tendono a compiere molte più operazioni – e per somme più elevate – rispetto all’investitore medio. Ciò significa anche commissioni più ricche per Ftx, che incassa una quota tra lo 0,005% e lo 0,07% per ogni transazione. Ftx è anche uno dei pochi exchange che presentano versioni tokenizzate delle azioni tradizionali. Offre, per esempio, un token cripto, che rappresenta un’azione di Apple. Poiché l’azienda non ha praticamente spese, i suoi margini di profitto sono elevati: circa il 50%.
Il sostegno di Ftx a imprese digitali in difficoltà
Bankman-Fried ha dichiarato di avere a disposizione 2 miliardi di dollari per aiutare le aziende del settore digitale, che si trovano in crisi di liquidità a causa del crollo delle quotazioni delle criptovalute. La sua società di cripto-trading, Alameda Research, ha concesso al prestatore di criptovalute Voyager Digital una linea di credito revolving da 200 milioni di dollari in contanti e stablecoin, oltre a una linea di bitcoin, mentre la società affrontava le perdite dovute all’esposizione al fondo hedge di criptovalute Three Arrows Capital. Nei giorni scorsi Voyager ha presentato istanza di fallimento. Sempre a giugno, Ftx ha consegnato al prestatore di criptovalute statunitense BlockFi una linea di credito revolving da 250 milioni di dollari ed è stato annunciato un accordo che dà a Ftx il diritto di acquistarla in base a determinati parametri di rendimento. “L’obiettivo dei salvataggi era ed é proteggere i beni dei clienti e impedire che il contagio si propaghi nel sistema e evitare che si perda la fiducia dei consumatori sul fatto che nel mercato digitale le cose funzionano”- ha dichiarato Bankman-Fried.
Earning to give e effective altruism
Forbes ha stimato il patrimonio netto di Bankman-Fried per quest’anno a circa 24 miliardi di dollari, ma Bloomberg a maggio ha dichiarato che questa cifra si è dimezzata a causa del crollo delle criptovaluta. La stessa agenzia di stampa ha riportato che il miliardario 30enne vuole dare via il 99% del suo denaro perchè segue la filosofia denominata “effective altruism” and “earning to give.”, che ha imparato a conoscere nel 2012, al terzo anno di università. Questa filosofia utilizza calcoli matematici per determinare come le persone possano fare del bene con i loro soldi e il loro tempo. In particolare, Bankman-Fried si è appassionato al concetto di “guadagnare per dare”. In linea con questo approccio, dopo l’università ha lavorato a Wall Street per tre anni e ha dato via il 50% del suo stipendio ogni anno per fare donazioni ad associazioni che si occupano del benessere degli animali.
A volte lo si può trovare a dormire su un sacco a pelo, a giocare ai videogiochi mentre parla su zoom in videoconferenza, guida una Toyota Corolla e continua a vivere come uno studente universitario perseguendo l’obiettivo di guadagnare il più possibile in modo da avere più soldi da donare. Il suo stile di vita, però, non lo distrae da ciò che considera giusto. A febbraio, dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, il fondatore di FTX ha dichiarato che il suo exchange di criptovalute ha donato denaro a tutti i suoi utenti ucraini e lui, personalmente, ha donato 250.000 dollari in tether all’Ucraina.