Tra i tanti progetti in cui il noto imprenditore ed influencer Gianluca Vacchi è coinvolto, uno dei più controversi è sicuramente Runiverse. Il gioco, che permette di scommettere sull’andamento delle criptovalute, ha visto EliMobile (la compagnia telefonica di Vacchi) come partner e l’influencer (che attualmente conta quasi 23 milioni di follower) come ambasciatore.
Un legame che lo stesso Vacchi descrive così in questo articolo di Bloomberg: “Quando i fondatori di Runiverse mi hanno chiesto di riprodurre i miei balli da Instagram e TikTok per il loro progetto, sono stato affascinato dall’idea di collegare una serie di oggetti da collezione con le tendenze attuali nel metaverso. Dare una seconda vita alla mia danza è stato davvero divertente e mi sono anche divertito molto a indossare la tuta sensore per riprodurli fedelmente. Ho scelto di associare il mio personaggio al token $ELITE, un progetto che sto per lanciare e che integrerà blockchain e tokenizzazione con una telco per la prima volta in assoluto”.
Anche Elite Token ha una storia interessante e ce ne occuperemo presto. Intanto, come per tutti i progetti analizzati, abbiamo aperto il gruppo Telegram per permettere alla community di discutere liberamente: qui il LINK. Possiamo iniziare.

Come funziona Runiverse
Runiverse si pubblicizza come un metaverso, dove il gioco principale è quello di sfidare l’avversario in “gare” di 30 secondi. Il funzionamento è semplice: ognuno sceglie una criptovaluta e vince quella che in un brevissimo lasso di tempo ha avuto un incremento maggiore di prezzo (estrapolato da QuickSwap e Binance). Al vincitore spetta il 90% dei token messi in palio. E il restante 10%?
In Runiverse un ruolo fondamentale viene svolto anche dagli NFT, quelli indispensabili per poter partecipare alle gare sono 3: 1 Track e 2 Skin. Gli NFT possono anche essere presi a noleggio da altri utenti e ai loro possessori viene corrisposta una fee: 6% per i Track e 2% per le 2 Skin. Gli NFT utilizzabili nel gioco sono acquistabili anche con il token ufficiale di EliMobile (sempre la compagnia telefonica di Gianluca Vacchi che pare sia stata recentemente ceduta al Gruppo Soriano), sul marketplace della stessa compagnia telefonica: EliSpace.
Il funzionamento, seppur avvicinandosi molto al gioco d’azzardo (e per questo dovrebbe avere delle autorizzazioni) non ha niente di sospetto e di progetti simili ne esistono già tantissimi nel così detto web3. Ma andiamo avanti.
Team, sito web e whitepaper
Un aspetto importante per giudicare un progetto è sicuramente quello di analizzarne il team. In questo caso ci è però impossibile, Runiverse risulta creata da questa entità con nessun valore giuridico chiamata Kimiko DAO. Sul loro sito (interamente in giapponese) il team risulta composto da 4 persone con nomi probabilmente inventati (come ad esempio Akiko Nakamoto) e foto in stile vaporvawe. La parte dedicata al KYC sul report realizzato da Certik risulta per ora vuota.
L’homepage del sito ufficiale risulta scarna e, oltre ad un accenno a Equeus e Runiverse, troviamo citato un token di nome KMK, utilizzato probabilmente come share della DAO. KMK è distribuito tra solo 12 holder, tra cui troviamo anche indirizzi che interagiscono con il token ufficiale di Runiverse: RUNY.
Nel whitepaper, linkato sul gruppo Telegram ma di cui sul sito non c’è traccia, viene spiegato (brevemente) il funzionamento della piattaforma mentre i “Legal Disclaimer” occupano quasi la metà del testo. Per la prima volta inoltre, viene accostata ufficialmente la figura di Gianluca Vacchi al progetto. A pagina 10 troviamo infatti il personaggio a lui dedicato insieme a quello di Sharon Fonseca, sua attuale compagna.

Al contrario del sito ufficiale, dove viene citata solo Kimiko DAO, sul Twitter di Runiverse c’è un’intervista a Giampiero (detto Gip) Cutrino, COO del progetto, e molto legato anche a Elite Token, conduttore televisivo ex Iene e founder della ICO “Sgame Pro” (lanciata a fine 2016).
Mentre su LinkedIn troviamo tale Evgeny Berdnikov come responsabile del marketing e Davide Bisognin (cognato dello youtuber Pewdiepie) come CEO.
Di Sgame Pro, che annoverava anche Pewdiepie tra gli influencer coinvolti, non ci sono tracce recenti. Sul sito ufficiale la roadmap si ferma al 2019, anno in cui si registrano anche gli ultimi messaggi (dove vengono accusati di scam) sul loro gruppo Telegram.

Tutte le criticità del token RUNY
Ma i problemi più gravi di Runiverse si iniziano a vedere analizzando la distribuzione dei token e le funzionalità dello smart contract. Il tool di analisi TokenSniffer giudica il contratto del token RUNY in maniera estremamente negativa con uno score di 0/100. Zero su 100. Anche l’audit eseguito da Certik tramite il tool SkyNet evidenzia non poche criticità in Runiverse, assegnando un security score di 48.55 su 100.
I problemi riscontrati sono infatti molteplici, di cui alcuni molto gravi:
- Il codice contiene una funzione per bloccare il trasferimento e la vendita dei token degli holder (comportamento tipico degli honey pot, un tipo di cripto truffa che rende impossibile la vendita dei token).
- Il codice permette al proprietario di creare infiniti nuovi token, svalutandone quindi il prezzo di colpo.
Ma non solo, analizzando i wallet e gli holder on chain abbiamo scoperto che una grande parte dei token è gestita e scambiata da indirizzi collegati tra loro e a loro volta collegati all’entità che ha creato la moneta. Uno scambio davvero sospetto. Come sempre lasciamo a disposizione dei lettori lo schema con gli indirizzi che trovate a questo link: Runiverse Miro.
Con il minting (avvenuto il 14/2/23) vengono distribuiti miliardi di token verso diversi indirizzi (probabilmente appartenenti ai dev o fondatori).
Sul sito la sezione dedicata al token è fatta per sembrare altisonante, presentando i loghi dei principali exchange centralizzati, ma il token è listato solo su BitMart.

Principali indirizzi analizzati:
- 0x2d11f727cef01703c1c41adc886eb67b50204a02: indirizzo dormiente. Ha 1.5 miliardi di RUNY ricevuti il giorno della creazione del token. Al momento non ha MATIC per poter spostare fondi.
- 0x34E91C649Fa174De869Ee8475152E71F7693a7c5: riceve 2M di RUNY da uno dei contratti che hanno ricevuto il token il giorno del minting. Indirizzo molto più attivo, 9 giorni prima della creazione di RUNY riceve 21000 USDT. 20000 in USDT vengono poi aggiunti alla liquidity pool, la “cassa” del progetto. Attualmente contiene quasi 150000 in RUNY (il doppio della liquidità su UniSwap prima della chiusura del 2 giugno).
- 0xd99be3312ea6f3a388aea1620ac8dec4796e3ba9: è l’indirizzo che invia 21000 in USDT a 0x34E9 nove giorni prima della creazione di RUNY. Invia i MATIC necessari al pagamento del gas a 0x43ddc63191b5658120368a9f32a097c0bfeefdeb uno dei più grandi holder di RUNY, insieme a 5000 USDT.
- 0x43DDC63191b5658120368A9f32A097C0bfEefdEB: riceve 100M di token da uno dei contratti del minting, al 22/5 detiene il 2% dell’intera supply della moneta. Invia piccole quantità di token RUNY a 16 indirizzi differenti. Ognuno di questi (ma anche molti altri) ricevono MATIC da 0x8388754badcefbc39c11cdde296ce4e836a7db9d che viene usato come distributore di token per pagare le gas fees: si rifornisce di MATIC da Binance.
- 0x5677FE52d643eCcf8E4C26b6a79392194bfe4394: è il più grande holder di RUNY, da solo detiene il 4.2% della supply totale (in teoria 8 milioni di dollari, ma nelle pool non c’è mai stata abbastanza liquidità) ed ha eseguito 5000 trade. Il 1 marzo riceve 69M di token da 0x38048069b9869cd7f7c10843708cd00c4b4e420c (e 48000 USDT) ed inizia ad eseguire trade, probabilmente tramite bot per creare finti volumi.
Il token conta al momento della scrittura 755 holders.

Come mai RUNY ha così poca volatilità?
Il 2 giugno dopo un pump e dump su UniSwap (unico DEX che supportava lo scambio di RUNY) viene svuotata la pool e tutti gli scambi vengono spostati su BitMart, un exchange centralizzato, di fatto costringendo gli investitori a registrarsi sulla piattaforma, fornendo i propri dati personali per poter vendere. Da qua in poi è quindi impossibile tracciare gli indirizzi che eseguono le transazioni e che scambiano il token.
Analizzando i movimenti sulla pool UniSwap, gli ultimi giorni in cui è stata attiva prima della migrazione su BitMart, abbiamo notato come quasi il 70% delle transazioni giornaliere fossero eseguite da soli 5 indirizzi:
0xf87e2e7c574843a65eb39b7b3f2e18f56e75450a, 0x38048069b9869cd7f7c10843708cd00c4b4e420c, 0x577fb3928cfa129b529f8a92c350c2813ec0eef9, 0xd3e5471cEF63613CcB179Fb928B42299EF8f7D27, 0xa7266852699d01384da354155C584cC21D5Ab794.
Questi indirizzi, come potete osservare nel nostro schema su Miro, sono collegati ai due più grandi holder del token. Uno di questi (0x38048069b9869cd7f7c10843708cd00c4b4e420c) riceve 70 milioni di token da 0x43DDC63191b5658120368A9f32A097C0bfEefdEB, primo indirizzo ad interagire con il contratto di RUNY.
Uno degli indirizzi coinvolti (0xf87e2e7c574843a65eb39b7b3f2e18f56e75450a) interagisce centinaia di volte con token chiamati DUMMY RUNY e DUSD, senza valore, ma probabilmente usati come test prima del lancio del definitivo RUNY.
Nella settimana tra il 9 ed il 16 giugno, in un momento di estrema volatilità sui mercati (Bitcoin ha perso il 4%, Ethereum il 9.5% e Cardano addirittura il 18%) il token RUNY si comporta quasi come una stablecoin, guadagnando addirittura lo 0.4% sul grafico settimanale. I volumi invece, che nel periodo su UniSwap erano sempre rimasti incredibilmente stabili (intorno ai 30/40mila euro/giorno) raggiungono una media di circa 200mila euro/giorno dal passaggio su BitMart, sempre mantenendo una stabilità alquanto sospetta.

La piattaforma di marketing Equeus
Leggendo sui vari gruppi dedicati a Runiverse veniamo a conoscenza di Equeus, una fantomatica azienda che si occupa di marketing multi-livello su progetti web3 e che in Italia viene sponsorizzata dai soliti promotori di scam online.
Equeus sul suo sito inserisce tra le collaborazioni Runiverse ed EliMobile. L’organizzazione dietro Equeus è sempre Kimiko DAO, un’azienda che formalmente non esiste e che non è presente in nessun registro delle imprese.
La privacy policy e le condizioni d’uso sul sito sono intestate a Kimiko DAO, rendendo estremamente pericolosa la gestione dei dati degli utenti che non avrebbero nessuna società reale a cui rivolgersi in caso di problemi.
Come tutte le piattaforme di mulit-level marketing anche Equeus ha il suo network con 9 livelli di profondità e da cui è possibile guadagnare grazie agli affiliati diretti ed indiretti. Per i migliori networker sono inoltre previsti premi a seconda del fatturato generato. Insomma, il classico marketing multi livello visto in tantissimi “progetti” che abbiamo già analizzato (Blackfort, PLCU, Swag, Drip e molti altri).

Conclusioni
Nonostante le celebri collaborazioni, con il suo token RUNY e la piattaforma di marketing Equeus, Runiverse si è rivelato un progetto estremamente fumoso da diversi punti di vista: assenza di autorizzazioni, distribuzione token, smart contract, poca trasparenza, gestione dei dati personali degli utenti e multi-level marketing che, come abbiamo imparato, è spesso un segnale negativo all’interno di un progetto cripto.
Come sempre siamo a disposizione di chiunque voglia aggiungere informazioni: [email protected] e al canale Telegram dedicato a Runiverse ed Elite.