Parla Riccardo Caneve Co-fondatore e COO di Notable, che è una piattaforma NFT basata su progettata per creare un nuovo livello di connessione tra i personaggi popolari e i loro fan. “Vincere la “Blockchain Week Roma” ci ha molto onorati.”- ha affermato Riccardo Caneve -”Abbiamo presentato Notable ad una qualificata platea di giudici e possibili investitori e speriamo che questo riconoscimento possa portare maggiore attenzione al nostro progetto”.
Quali sono le motivazioni che vi hanno portato alla vittoria?
“Il nostro è un progetto molto concreto e può interessare sia chi è un esperto e conosce il mondo delle criptovalute, sia chi è entrato da poco o non conosce questo ecosistema. Inoltre esso rivolto agli “influencer” e i “creators” e gli ottimi risultati ottenuti ci hanno permesso di vincere la competizione con altri validissimi progetti”.
In che cosa consiste il vostro il vostro progetto?
“Il nostro progetto consente di investire sulle persone. Con pochi click era possibile, fino a questo momento, investire su una qualsiasi azione o criptovaluta, ma non esisteva la opportunità di puntare su uno youtuber o un influencer scommettendo sul fatto che essi avrebbero potuto avere una carriera di successo.
Notable è un marketplace di Nft e Token, che danno il diritto a vivere esperienze con “creators” o “influencers”.
In altre parole, permettiamo ad una persona di investire su un altra: l’esempio più facile è Chiara Ferragni: grazie a Notable può creare un token, un biglietto digitale, che dà diritto a vivere una cena con lei. Il suo possessore, in ogni momento, potrà, o riscattare l’esperienza e vivere questa cena con la Ferragni, oppure conservarlo nel proprio portafoglio decentralizzato con tutti i benefici della blockchain e rivenderlo magari, dopo due o tre anni quando Chiara Ferragni sarà diventata ancora più famosa e il suo investimento avra maturato maggiori frutti”
Quali sono le criticità del mondo cripto e quali sarebbero le soluzioni migliori?
“Questo è un tema su cui riflettiamo ogni giorno perché vogliamo raggiungere un pubblico più vasto di quello rappresentato dagli appassionati di criptovalute. A tale scopo puntiamo sulla formazione allo scopo di insegnare alle persone l’utilizzo degli strumenti, che servono per entrare in questo mondo per evitare gli errori provocati dalla poca dimestichezza con queste tecnologie.
I nostri Nft sono totalmente legati alle esperienze con “influencers” e “creators” e, di conseguenza, hanno una utilità reale nella speranza che essi abbiano nel tempo un valore più stabile o, almeno, meno volatilerispetto a tanti altri prodotti sul mercato, dietro i quali non c’è nulla”.
Al momento stiamo vivendo una situazione di bear market. Come state reagendo a questo contesto?
“Il nostro team fondatore è composto da persone, le quali sono nel mondo cripto da oltre sei anni, quindi, non è il nostro primo bear market, che affrontiamo, e non siamo spaventati. A nostro giudizio questa fase di bear market rappresenta una opportunità il momento migliore per implementare le basi di progetti da sviluppare nel tempo con lo scopo di sfruttare al massimo le opportunità della prossima fase di bull market, che, noi pensiamo, sarà esplosiva e duratura nel tempo”.
Questo contesto di bear market era prevedibile, secondo te?
“Tutti i mercati sono ciclici, compreso quello delle criptovalute. Allo stesso modo in cui nel mercato finanziario ci sono cicli di rialzo e ribasso, anche il settore delle criptovalute è caratterizzato dagli stessi movimenti, con la differenza che, trattandosi di un settore molto volatile i suoi cicli sono molto ampi. Era normale, quindi, aspettarsi una fase ciclica al ribasso, ma era impossibile prevedere il momento del suo inizio o individuare le cause che lo hanno provocato: ad esempio nessuno avrebbe potuto prevedere l’entità che ha avuto il crollo dell’ecosistema Terra-Luna”.