Il Regno Unito continua a legiferare in materia criptovalute. Questa settimana il governo ha approvato una nuova legge che estende i poteri delle forze dell’ordine. Esse possono ora sequestrare le criptovalute che ritengono collegate a reati, senza dover attendere una sentenza di condanna. La Companies House riceverà maggiori capacità di verificare l’identità degli amministratori delle società, di rimuovere le organizzazioni fraudolente dal registro delle società e di condividere le informazioni con le agenzie di investigazione criminale. Le forze dell’ordine beneficeranno di maggiori poteri per il sequestro, il congelamento e il recupero dei cripto-asset, mentre le innovative riforme legali consentiranno ai tribunali di respingere le cause legali spurie che cercano di soffocare la libertà di parola. I pubblici ministeri saranno maggiormente in grado di ritenere le grandi aziende responsabili di atti illeciti.
La legge
La legge, nota come Economic Crime and Corporate Transparency Act, è stata approvata ieri da Re Carlo III. Secondo un comunicato, la legge offre alle forze dell’ordine una maggiore flessibilità:
“Le forze dell’ordine trarranno grande beneficio dai poteri in materia di sequestro, congelamento e recupero di cripto-asset”.
La mossa serve a “colpire in modo proattivo” le organizzazioni criminali e “altri [attori]” che cercano di abusare dell’economia aperta del Regno Unito, secondo un comunicato stampa del governo inglese. Anche il ministro dell’Interno, Suella Braveman, ha ribadito gli argomenti ormai classici contro il settore: “Questo avrà un grande impatto sulla nostra capacità di affrontare il crimine organizzato, compreso il finanziamento del terrorismo, la frode e il riciclaggio di denaro. E, in ultima analisi, contribuirà a tenerci al sicuro”.
Legislazione ostile al settore cripto
Il timore, ovviamente, è che le forze dell’ordine utilizzino questi nuovi poteri con eccessiva libertà, senza una condanna a sostegno del procedimento legale. La decisione, tuttavia, non è del tutto sorprendente, poiché negli ultimi mesi il Regno Unito ha mostrato una forte ostilità nei confronti del settore delle criptovalute. Alcune banche locali hanno già vietato ai loro clienti l’acquisto di criptovalute, sostenendo che presentano dei rischi. Inoltre, la pubblicità è ora altamente regolamentata, al punto che per alcuni operatori sta diventando difficile sopravvivere oltremanica. All’inizio di questo mese, l’autorità di regolamentazione locale, la Financial Conduct Authority (FCA), ha emesso 146 avvisi riguardanti società di criptovalute, tra cui KuCoin e HTX (ex Huobi). In questo contesto, Binance aveva già deciso di ritirarsi dal mercato britannico durante l’estate, dopo aver incontrato difficoltà con la FCA. L’ambiente normativo non è quindi particolarmente permissivo per il settore delle criptovalute e la legge appena promulgata non fa che confermarlo.
Nuovi poteri alla Company house contro gli scammer
I poteri conferiti alla Companies House ( registro delle imprese al quale tutte le imprese britanniche o le imprese estere con sede o unità locale nel Regno Unito ed altri enti che esercitano un’attività economica rivolta a terzi sono tenuti ad iscriversi) dalla nuova legge costituiscono il più grande cambiamento del servizio nei suoi 180 anni di storia. Una volta entrati in vigore, l’agenzia adotterà misure immediate per migliorare la qualità delle informazioni contenute nel registro delle società. Gli indirizzi delle sedi legali non validi, come quelli utilizzati in modo fraudolento per la creazione di società, saranno rimossi. I controlli di verifica valuteranno l’identità delle persone che creano e gestiscono società, impedendo ai criminali di nascondersi dietro nomi falsi o di registrare società con personaggi fittizi. Questo aiuterà a prevenire le nomine fraudolente e a evitare che persone coinvolte nel riciclaggio di denaro si nascondano dietro nomi falsi. Le modifiche ai registri pubblici delle proprietà effettive colmeranno anche le lacune che consentono ai soggetti corrotti di utilizzare società opache per spostare e nascondere denaro. Inoltre, fornirà alle imprese una maggiore chiarezza sulle persone con cui lavorano, consentendo alle organizzazioni della società civile di smascherare i soggetti corrotti e all’opinione pubblica di aumentare la propria fiducia nei governi.
Nuovi poteri ai giudici
La legge conferirà inoltre ai giudici nuovi poteri per affrontare le cause strategiche contro la protezione pubblica, note come SLAPPS, che riguardano la criminalità economica. Si tratta di cause giudiziarie utilizzate da individui potenti per intimidire gli avversari. Gli oligarchi russi che cercano di impedire il giornalismo di interesse pubblico sono i principali utilizzatori di tali cause. Un’importante riforma della responsabilità penale delle imprese fornirà ai pubblici ministeri poteri che cambieranno la situazione, consentendo loro di ritenere le imprese penalmente responsabili per le loro irregolarità. La creazione di un reato penale, chiamato “mancata prevenzione delle frodi”, riterrà una grande organizzazione penalmente responsabile se beneficia di una frode commessa da un membro del personale. L’aggiornamento di un principio legale noto come “dottrina dell’identificazione” garantirà inoltre che le imprese possano essere ritenute penalmente responsabili per le azioni dei loro dirigenti che commettono un reato economico. Entrambe le modifiche eliminano la possibilità per le grandi aziende di nascondersi dietro strutture gestionali complesse per eludere i controlli. Ciò garantisce condizioni di parità per tutte le imprese e contribuirà a eliminare il denaro sporco dall’economia.
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