Nel mondo delle criptovalute si sa, non valgono le stesse regole della finanza tradizionale. Prendiamo l’esempio dei Venture Capital (o VC), nel cosiddetto web3, i piccoli VC sono community organizzate su X, Telegram o Discord dove poche centinaia di investitori raccolgono fondi da poter investire in nuovi token o progetti, spesso coordinati da un intermediario che fa da tramite con le start-up.
Cos’era R-930?
R-930 era un Venture Capital con sede nel Regno Unito e fondato nel 2021 dal ghanese Richard Asamoah Boateng.
Tra il 2021 e il 2022 aveva raccolto intorno a se, si stima, circa cinquecento tra grossi e piccoli investitori e in un anno di attività i volumi inviati per le pre-sale proposte si sono attestati intorno ai 3 milioni di dollari.
Il funzionamento era semplice: Boateng si proponeva come intermediario tra gli investitori e i team di sviluppo dei token in cerca di fondi. R-930 raccoglieva quindi gli investimenti (in maggioranza in BUSD) e mandava tutto alle start-up che in cambio davano al VC una certa quantità di token ad un prezzo vantaggioso, che andavano poi distribuiti agli investitori.
Possiamo notare il pattern in questo indirizzo ad esempio: 0x3d66FC11b20B847BDf00767706dedF9e06B35B61. Venivano raccolti i BUSD (prime transazioni) e successivamente distribuiti i token (in questo caso Cherry Network).
Per la maggior parte dei progetti invece i BUSD venivano raccolti in un indirizzo “vergine”, inviati a 0xc49f30454f9dbBEA96A6B1dEf23A955aA6D331F1 (che funzionava da wallet di raccolta e che in 3 anni ha spostato più di 5 milioni di dollari) che poi li girava su Binance, per poi inviarli, probabilmente, al team di sviluppo dei vari token.

Per circa un anno è andato tutto bene, gli investitori erano contenti e i contatti di Richard all’interno della community cripto erano sempre più importanti. Tanto da convincere personaggi con esperienza nel mondo finanziario, come Kevin Oeakson, ex Wells Fargo e LoanDepot, ad investire in un progetto chiamato Qonneta Labs, un incubatore per start-up del web3 lanciato sempre da Richard Asamoah Boateng.
La fine di R-930
Da metà 2022 però R-930 inizia a ricevere i fondi degli investitori senza inviare a quest’ultimi i token promessi. Boateng inizia infatti a chiedere rimborsi sulle allocazioni dei token o a venderli a prezzi scontati, intascandosi stablecoin che scaricava poi su exchange centralizzati.
Possiamo vedere come sul suo account FTX abbia scaricato circa 50’000 dollari da agosto 2022, momento in cui gli investitori si sono insospettiti dei comportamenti di Richard che non inviava più i token promessi. Mentre sul suo account Coinbase preleva circa 25’000 dollari nell’ultimo anno, a dimostrazione che continua a muovere cifre importanti, nonostante gli investitori continuino a non vedere un centesimo.
In poco tempo i dipendenti e collaboratori di R-930 Capital (società con sede nel Regno Unito) spariscono da LinkedIn e Telegram e l’azienda, il 31 agosto 2022, viene dichiarata dormiente. Al bilancio 2022 aveva infatti solo 10 sterline di asset aziendali, nonostante il business milionario tenuto in piedi dal suo fondatore.

Mentre tutti prendono le distanze da Richard (anche Kevin Oeakson si allontanerà da Qonneta Labs) all’appello mancano circa 1 milione di dollari mai restituiti agli investitori e raccolti da R-930 Capital per vari progetti come: Katana, Vault Hill, Mint Layer, Fight Of The Ages e Gunzilla.
Situazione attuale
Attualmente gli investitori si sono organizzati in un gruppo Telegram per raccogliere testimonianze e provare eventualmente azioni legali verso Richard Asamoah Boateng e la R-930 Capital. Avendo però la residenza in Ghana e la società aperta nel Regno Unito è sicuramente complicato il recupero dei fondi e un eventuale condanna. In più gli investimenti venivano fatti compilando un semplice Google Form, senza nessun contratto firmato e senza nulla di ufficiale, complicando ulteriormente eventuali ricorsi.
Per quanto riguarda gli investitori italiani, grazie ad alcune testimonianze, abbiamo stimato circa cento persone coinvolte con una stima di 200’000 dollari rubati.