Tra le ormai tantissime segnalazioni che riceviamo ogni giorno riguardo a truffe, schemi piramidali o possibili scam nel mondo delle criptovalute, PLC Ultima ha attirato particolarmente la nostra attenzione sia per le sue dimensioni, sia per la sua storia, sia per la promessa del 650% di interessi annui garantiti. Tanti purtroppo sono quelli che ci sono caduti: per loro e per tutti abbiamo attivato come al solito un gruppo Telegram senza censura dove si potranno fare domande ed eventualmente coordinare azioni legali. Ma andiamo con ordine.
Che cosa è PLC Ultima?
Come per ogni progetto dubbio, anche per PLC Ultima, capire che cosa fa e qual è il vero use case è difficile, persino dal sito ufficiale.
Nella homepage leggiamo che è un “crypto tool innovativo per l’uso di massa” la cui mission è portare a centinaia di milioni di persone intorno al mondo l’accesso ad un’infrastruttura finanziaria e di pagamenti. Fin qui niente di nuovo, l’obiettivo delle criptovalute (sopratutto di Bitcoin) è sempre stato quello di “banking the unbanked”, cioè rendere possibili transazioni ed operazioni finanziarie senza nessun intermediario e quindi disponibili a chiunque.
PLC Ultima utilizza una blockchain proprietaria che altro non è che un fork di Litecoin. Pur utilizzando l’algoritmo di consenso Proof of Work, non è spiegato da nessuna parte come diventare nodi o miners. L’unico modo per contribuire attivamente alla rete è tramite Ultima Farm, che approfondiremo meglio in seguito. Analizzando la blockchain notiamo come sia sostanzialmente vuota ed inutilizzata, non ci sono transazioni, tranne qualche eccezione e tranne le coinbase (la prima transazione di ogni blocco che assegna il premio al miner, generando nuove monete).

Dopo il crollo del prezzo di $PLCU, terminato intorno ad agosto, il progetto accantona quasi del tutto il vecchio token e lancia $PLCUX, che sembra avere addirittura una blockchain separata che è una copia 1:1 di quella vecchia, così come il sito. Dall’explorer il network di PLCUX sembra leggermente più attivo (seppur con volumi bassissimi) ma è difficile farne un’analisi approfondita in quanto vengono mostrati solo gli ultimi 6 blocchi minati. A fine dicembre viene lanciata la terza blockchain con annesso token dell’ecosistema PLC Ultima: $PLCUC.
Il passaggio da $PLCU a $PLCUX e poi a $PLCUC è al solo scopo di attirare nuovi investitori con la promessa di un pump del prezzo dei nuovi token. I servizi, così come i programmi di marketing multi-level, sono rimasti invariati.
Scorrendo il sito ci imbattiamo finalmente nella spiegazione dei vari passaggi utili per aderire e partecipare a questo “rivoluzionario progetto”.
Per diventare utenti è necessaria una registrazione con nome, cognome, indirizzo di residenza e verifica dell’identità. Procedura in totale controtendenza rispetto ad ogni piattaforma del settore che si occupa di finanza decentralizzata.
Finita la registrazione, è necessario scaricare due app (disponibili per iOs ed Android):
- Ultima Wallet: un normalissimo wallet custodial utile per utilizzare la blockchain PLC Ultima, detenere token ed interagire con Ultima Farm. Nella descrizione sul sito viene pubblicizzato come sicuro perché “detiene le chiavi private solo sul tuo smartphone”. Precisiamo che detenerle sullo smartphone (dove è presente anche il wallet), è come tenere il PIN accanto alla carta di credito, è la cosa meno sicura da fare.
- Ultima Farm: permette di depositare e congelare (per un anno) fondi all’interno di uno smart contract. Questi fondi generano tramite “minting” delle nuove monete distribuite ogni mese. In poche parole, è necessario depositare fondi e bloccarli per un anno, per ricevere mensilmente una rendita. I guadagni stimati (e spacciati per sicuri) sono del 650% circa in un anno. Non viene spiegato da nessuna parte quale sia il senso di questo tipo di operazioni all’interno di una blockchain PoW e come sia possibile generare una tale rendita.
Oltre ai classici servizi il mondo dietro PLC Ultima è vastissimo. Dal sito Platin Passport è possibile osservare l’intero ecosistema, composto da: servizi di cashback, marketplace online, piattaforme di crowfounding e, ovviamente, l’immancabile affiliazione con ricompense.
Come funziona il programma di affiliazione?
Come per tutti i progetti che promettono guadagni stellari, dietro c’è sempre un programma di affiliazione piramidale. Quello di PLC Ultima non è però pubblicizzato direttamente sui canali ufficiali della piattaforma ma viene diffuso tramite PDF dai vari promotori, italiani e non. Il sito utilizzato per il programma di affiliazione è quello di Platin World, che non nomina mai PLC Ultima nella sua homepage. Basta però andare sul canale YouTube ufficiale (che conta 7.000 iscritti) per trovare un collegamento tra i due “progetti”.
I pack che gli utenti possono acquistare richiedono un deposito iniziale, che dovrà essere congelato (per un anno) all’interno delle farm e che ogni mese genererà un rendimento mensile. I pacchetti hanno un prezzo che parte da 110€ fino a 550.000€ (!!) e garantiscono un rendimento mensile di circa il 50%.
In linea con altri progetti simili (come Blackfort) il sistema di affiliazione è così strutturato:
- 30% sui depositi per l’acquisto dei pacchetti degli affiliati diretti.
- 7% sulle seconde linee
- 3% sulle terze, quarte e quinte linee
- 1% per le linee dalla sesta alla quindicesima

Oltre ai classici rendimenti per l’affiliazione, PLC Ultima promette dei bonus per il fatturato totale di un team. Partendo da 100€, se il team supera i 5000€ di introiti, a 10.000.000€ di bonus se si supera 1.000.000.000€. I premi vengono ovviamente pagati in token, in questo caso PLCUX.
Per i team che superano un fatturato totale di 250.000€, ricevendo il “titolo” Diamond, sono previsti bonus extra sulle affiliazioni.

I token e i loro use case
PLC Ultima nasce a novembre 2021 lanciando sul mercato il token $PLCU, disponibile subito per il trading sull’exchange Coinsbit, non proprio un bell’inizio. Coinsbit è infatti fondato dall’ucraino Valerii Solodovnyk, fondatore anche dell’exchange p2pb2b, accusato di wash trading e di listare token da manipolare attraverso bot, con il classico schema del pump and dump.

Nonostante l’enorme quantità di servizi lanciati intorno a PLC Ultima, il token $PLCU si è dimostrato un chiaro schema pump and dump. Il token, tracciato da CoinMarketCap dal 14/02/2022 ha registrato una crescita dl 568% in meno di due mesi, per poi crollare gradualmente perdendo, ad oggi, il 99,15% del suo valore. Da un prezzo di partenza di 19.400$ ha toccato quota 108.000$ il 4 maggio 2022. $PLCU è attualmente quotata, secondo CoinMarketCap, su 16 exchange, per la maggior parte sconosciuti e con bassi rating di affidabilità. Lo spread sul prezzo sui diversi exchange arriva a toccare il 2%, permettendo, in teoria, operazioni di manipolazione ed arbitraggio.

Con il crollo del token $PLCU il team di PLC Ultima ha pensato bene di continuare con la formula dei pump and dump lanciando, i primi di settembre 2022, $PLCUX. Come spiegato prima, i due token hanno le stesse identiche funzionalità ed usano una blockchain identica. In questo caso il token è scambiabile solo su Coinsbit e solo sulla coppia $PLCU/$PLCUX. Sull’exchange il token ha l’order book vuoto e zero volumi di scambio con solo un dump del prezzo avvenuto il 31 dicembre 2022.
Con la dipartita anche di $PLCUX il 26 dicembre, sui canali Telegram ufficiali, viene annunciato il lancio di PLCU Classic ($PLCUC), una copia delle copia con identiche funzionalità. Questo continuo rebranding con truffe identiche vedremo tra poco, è una costante della vita “imprenditoriale” di Alex Reinhardt, il fondatore di PLC Ultima.

Chi c’è dietro PLC Ultima?
Come possiamo facilmente vedere sul sito e sui canali ufficiali Telegram il fondatore, nonché figura di spicco, di PLC Ultima è Alex Reinhardt. Facendo una breve ricerca su Google notiamo come sia una figura molto attiva e conosciuta nell’ambito degli schemi Ponzi basati su criptovalute.
Il primo “progetto” in cui Alex Reinhardt risulta attivo è SwissCoin, uno schema piramidale lanciato a fine 2015 che funzionava in maniera molto simile a PLC Ultima, l’unica fonte di guadagno proveniva infatti dall’affiliazione di nuovi utenti e le criptovalute erano solo uno specchietto per allodole per attirare nuovi investitori. In SwissCoin Alex Reinhardt era uno dei più grandi team leader a livello europeo e nel 2017 decise di lanciare il suo personale progetto: Platin Coin.

Platin Coin unisce due tipi di scam differenti in uno solo progetto: pump&dump e schema piramidale.
Come per PLC Ultima, Platin Coin aveva la sua moneta nativa ($PLC), manipolata attraverso trading bot, esattamente come $PLCU. Inoltre lo schema di affiliazione era identico a PLC Ultima, entrambi usano addirittura gli stessi nomi per i vari ranghi di fatturato (Jade, Pearl, Sapphire, Ruby ecc..).
A fine 2019 i creatori di Platin Coin dumpano il token facendone crollare il prezzo e lasciando gli investitori a mani vuote. Solo 2 anni dopo viene lanciata la piattaforma PLC Ultima con il programma di affiliazione Platin World.
Attualmente Alex Reinhardt si trova a Dubai e con un importante lavoro di pulizia della sua immagine online, attraverso editoriali a pagamento e articoli di elogio, è pronto a rilanciare impunito l’ennesimo scam.

Le società di comodo
Le società che usa per i vari “rami aziendali” di PLC Ultima sono tante e tutte in nazioni diverse dove il regime fiscale è estremamente favorevole.
PLC Ultima e PLCU Classic hanno come ragione sociale Digitech A LLC, società con sede nello stato ex-sovietico della Georgia. Il sito in cui è possibile iniziare il processo di affiliazione, Platin World, ha come ragione sociale Platin World LTD, con sede a Saint Vincent and Grenadines, paradiso fiscale in America Centrale.
PLCUX e le app Ultima Farm e Ultima Wallet hanno dietro la società Platinex LLC, sempre con sede in Georgia, ma nella zona franca industriale Hualing Kutaisi. Questa piccola città, costruita e finanziata dalla Cina, permette di costituire facilmente aziende e conti bancari e garantisce, insieme a molti altri servizi, lo 0% sui profitti.
L’unica azienda di cui riusciamo a reperire più dati è quella dietro a Platin Passport, l’hub che riunisce tutti i servizi offerti da PLC Ultima. La ragione sociale è PLC Tronmatic LTD ed ha sede a Cipro. L’amministratrice risulta Katerina Chatzikyriakoy, probabilmente una prestanome, a lei risultano intestate altre società di comodo come Skyrim Limited e Freight Master Alliance, tutte con sede nella stessa città cipriota.
Conclusioni
Al contrario di altri paragrafi conclusivi qua c’è poco da aggiungere. PLC Ultima (con i vari token PLCU, PLCUX e PLCUC) è solo l’ennesimo schema piramidale di Alex Reindhardt. Le modalità sono le stesse dal 2017 e non ha mai avuto bisogno di cambiarle, ha solo cambiato il nome e, sfruttando la poca informazione e l’avidità umana, promettendo facili e lauti guadagni, truffa migliaia di investitori da 5 anni. Con residenza a Dubai e varie società di comodo sparse nei paradisi fiscali riesce, ancora oggi, ad eludere le autorità.