Moby Dick è un progetto segnalatoci più volte sulle nostre community Telegram e Discord. Si tratta di un token, con annessa App, fondato e sviluppato in Italia, con dietro una SRL, la Wolf of Tuscany, e un CEO, L. M., con una storia alquanto particolare. Ma andiamo con ordine, mettetevi comodi perché la storia è lunga e piena di incredibili colpi di scena. Partiamo, ma prima iscrivetevi al canale Telegram di discussione libera su Mody Dick gestito da Decripto.
La prima versione del token
Moby Dick è un token creato su Binance Smart Chain senza particolari utilità. La sua prima versione ($WOT), così come il sito ufficiale, nascono tra maggio e giugno 2021. Analizzando il contratto di $WOT (0xe861dff2099d15185b50de380db8249984cb26ea) su TokenSniffer, oltre alla quotazione 0/100, notiamo come il codice abbia delle grandi lacune, dalla possibilità di creare un infinito numero di token, modificare le fees di transazione o di disabilitarne la vendita.
Per i primi 6 mesi il prezzo (dopo un crollo iniziale del 50%) non subisce grosse variazioni ed i volumi giornalieri oscillano tra 35 e 50.000$. In questi 6 mesi la community, leggendo il gruppo Telegram ufficiale, è sempre rimasta scettica e dubbiosa riguardo al progetto.
La svolta però avviene il 9 dicembre del 2021, quando il fondatore annuncia una fantomatica intervista per il Sole 24 Ore e la conclusione di alcune pratiche (non ci è dato sapere riguardo cosa). Il giorno dopo il prezzo di $WOT si impenna con un pump senza senso crescendo in una sola settimana del 435% circa. Il gruppo ufficiale Telegram impazzisce e tutti quelli che fino a pochi giorni prima erano dubbiosi riguardo al progetto, si sono improvvisamente trasformati in fanboy già sicuri di diventare milionari.

I primi segnali che il token fosse una classica shitcoin con schema pump and dump si ha però il 17 dicembre intorno alle 21 di sera. In poche ore il token perde quasi il 90% del proprio valore registrando un numero di trade enorme rispetto ai giorni precedenti. Se due giorni prima il token $WOT era stato tradato 813 volte, il 17 dicembre avvengono invece ben 8649 scambi, più del 1000% in più. Un chiaro segnale della manipolazione avvenuta sul prezzo della moneta.
E qui arriva il primo colpo di scena. Il fondatore e creatore del token, L. M., di cui parliamo a fine articolo, giustifica questo (primo) dump con una rapina a mano armata avvenuta nei suoi confronti proprio il 17 dicembre e in cui, stando a quanto denunciato alle forze dell’ordine, due rapinatori (“Uno napoletano e uno dell’Est Europa”, si legge) lo avrebbero costretto a vendere 100.000€ di token e a trasferirli su un hardware wallet di loro proprietà sotto la minaccia di un’arma automatica e due pistole.

Quel giorno, il 17 dicembre, da quanto si apprende dai dati on chain, è stata infatti svuotata la pool di liquidità di WOT verso diversi indirizzi, attraverso migliaia di transazioni. L’indirizzo più interessante però è: 0x1f6d502abb5ead7d3c04e407af079a517f33af29 (a quanto pare address che riceveva le fees di transazione) che il 17 dicembre ha ricevuto 148.000$ (in totale 241.000$ al 22 di dicembre) dal contratto di Moby Dick. Dal 15 al 22 dicembre 2021, e ha effettuato trade per circa 104.000$ su 1inch, prelevato circa 120.000$ su un hot wallet Binance e inviato anche 50.000$ verso il contract deployer (il distributore a contratto) del token di MobyDick $WOT.

Inoltre, uno degli smart contract di Moby Dick (0xeca62cc14416ed9281e6c88439ee92c10cc7991e) riceve in modo ininterrotto da fine dicembre 2021 trilioni di $WOT. Successivamente preleva i $WOT verso 8 indirizzi. Tra questi notiamo che il 12 ottobre 2022 preleva 1 miliardo di token verso 0x6930d1cad950cd5b983909f4eb3e9982a606f4bf.
Questo indirizzo il 19 ottobre 2022 riceve, dal token deployer di Drip Network, sì proprio il progettone in odor di scam che i nostri lettori conoscono benissimo, ben 40.000.000 di $rDRIP. L’indirizzo mittente è 0xe8e9720e39e13854657c165CF4eB10b2dfE33570, token deployer di Drip Network che in quel periodo stava probabilmente mettendo in atto un tentativo di AirDrop scam.

I giorni successivi l’andamento del prezzo di $WOT continua seguendo sempre lo stesso pattern: crescite esponenziali in pochi giorni, seguiti da crolli verticali.
Come possiamo osservare dal grafico qua sotto, il 21 dicembre 2021 1 $WOT viene scambiato per circa 0.30$ ma, in pochissimo tempo, raddoppia quasi il suo valore, per poi crollare del 72% in pochissimi minuti. La storia si ripete anche il 23 dicembre.
Il prezzo del token, seguendo con una volatilità estrema i trend di mercato, finisce per morire insieme ad altre migliaia di shitcoin. Il team dietro Moby Dick però non si scoraggia e decide di lanciare una seconda versione del token insieme ad una piattaforma di trading DeFi.

Moby Dick V2 e Pequod
Ad aprile 2022, dopo un mese circa di pre-sale, viene lanciata la versione aggiornata del token Moby Dick, chiamato ora $MOBY. Sui gruppi Telegram, il team giustifica la scelta di lanciare una nuova versione con il voler rendere più trasparente il contratto del token, rendendo possibile il listing sui principali exchange e la candidatura del progetto per i Binance Labs, l’incubatore di start up del web3 di Binance.
Dopo quasi un anno il token $MOBY non è listato su nessun exchange centralizzato (è possibile lo scambio solo su PancakeSwap) e Binance Labs non ha selezionato il progetto per il suo incubatore.
Essendo il token senza un reale use case, parliamo del prezzo. In pre-sale era stato fissato a 0.01$, ma dal giorno del suo lancio, avvenuto il 21 aprile 2022, non è mai risalito sopra quella soglia, rendendo di fatto gli investitori iniziali in perenne perdita.
Dal grafico osserviamo come, proprio il 21 aprile, sia avvenuta una classica manipolazione del prezzo attraverso trading bot. Distinguiamo questo tipo di manipolazioni da tre cose: i volumi in quell’arco temporale sono molto più alti rispetto alla media (vedi cerchio rosso), una crescita improvvisa e verticale del prezzo e, una volta realizzato un profitto (cerchio blu), un crollo verticale al prezzo di partenza.

I fondatori ad inizio aprile annunciano di aver raccolto ben 316.000$ nella pre-sale del token, specificando bene che non sarà quello il fulcro del progetto, ma bensì la piattaforma di trading chiamata Pequod.
Il continuo declino del prezzo non viene preso bene però dalla community che si rivolta sul gruppo Telegram ufficiale, tanto da portare il fondatore a minacciare di chiudere le chat per le troppe lamentele (modus operandi ricorrente in molti progetti che abbiamo già analizzato).
Nel frattempo viene annunciata una collaborazione con Ledger (ovviamente mai confermata). In realtà si tratta dei semplici hardware wallet con inciso il logo di Moby Dick e che vengono venduti all’asta agli early investor del progetto. Ricordiamo che è altamente sconsigliato acquistare o ricevere hardware wallet da rivenditori non autorizzati, in quanto la seed phrase potrebbe tranquillamente essere stata compromessa.

Al momento su Pequod c’è poco da dire, è una classica piattaforma DeFi, come ce ne sono migliaia, che permette swap, staking (termine usato in modo inappropriato) e launchpad di altre shitcoin. Attualmente lo staking ha la sola utilità di “cauzione”, bloccando 2.000€ è possibile accedere ai servizi di copytrading offerti dal fondatore di Moby Dick su ByBit.
Chi c’è dietro Moby Dick?
Al contrario di altre shitcoin o progetti dubbi, Moby Dick ha alle spalle un’azienda con sede in Italia: Wolf of Tuscany SRL. La società risulta iscritta al registro delle imprese dal 16 giugno 2021, ha un solo dipendente ed un capitale sociale di 10.000€.
Il suo fondatore e figura di spicco del progetto è L. M, nato come classico TikToker che si vanta dei propri trade e che consiglia shitcoin nei propri video. Nel suo curriculum annoveriamo prese di posizione a favore di token come SafeMoon (scam) o Aurora Finance (scam) mentre nel frattempo dà palesemente consigli finanziari ai suoi follower, senza alcuna licenza. La popolarità acquisita su TikTok ha portato L. M. a diventare anche ambassador di brand come Binance o ByBit.

Attualmente il suo profilo Instagram conta 25mila seguaci, quello TikTok 49mila e le community Telegram dedicate a Moby Dick circa 10mila utenti. Vi ricordiamo che, come per tutti i progetti, abbiamo aperto il canale di discussione libera su Telegram su Moby Dick.
Replica Wolf of Tuscany srl/Leonardo Morelli
Riceviamo e pubblichiamo in ottemperanza al diritto di replica.

