La casa di moda di lusso francese Louis Vuitton sta rilasciando NFT collegati a prodotti fisici in una collezione chiamata Via Treasure Trunks. La collezione sarà inizialmente disponibile per i clienti in Australia, Stati Uniti, Francia, Giappone, Germania e Canada. Al momento quindi, gli NFT non saranno disponibili per l’acquisto in Italia.
Ogni NFT di Louis Vuitton costerà 39.000 euro

Secondo quanto riportato da Vogue, ogni NFT costerà 39.000 euro e saranno disponibili solo diverse centinaia di NFT. Louis Vuitton infatti punterebbe a fornire accesso esclusivo a prodotti ed esperienze inaccessibili ad altri. Dall’8 giugno, gli interessati possono registrarsi a una lista d’attesa per acquistare gli NFT. Il 14 giugno, Louis Vuitton inviterà gli iscritti selezionati a saperne di più sul mondo sulla collezione di NFT attraverso una pagina web privata. Il 16 giugno infine, saranno invitati ad acquistare il proprio NFT della collezione Via Treasure Trunk, pagando criptovaluta o in valuta fiat su un sito dedicato. Successivamente, i possessori riceveranno una copia fisica del baule raffigurato nel proprio NFT su ordinazione. I bauli Louis Vuitton, offerti per la prima volta più di 160 anni fa, possono costare decine di migliaia di euro.
Arnault: “Il nostro obiettivo non è vendere sneaker virtuali a 10 euro”

Bernard Arnault, presidente e CEO del gruppo LVMH (Louis Vuitton Moët Hennessy) nel gennaio dello scorso anno, aveva lasciato intendere che gli articoli di alto valore potrebbero essere l’approccio migliore per applicare queste tecnologie (gli NFT) ai marchi della propria azienda. All’epoca infatti, Arnault affermò che il loro obiettivo non era certo di vendere sneaker virtuali a 10 euro. Era forse un riferimento a Nike, che ha venduto gli NFT della sua ultima collezione di sneaker intorno ai 20 dollari?
Molti grandi brand hanno lanciato la loro collezione di NFT

Nell’ultimo periodo, molti grandi brand hanno lanciato la propria collezione di NFT. Oltre a Nike, anche Ralph Lauren, Bugatti e Gucci. Louis Vuitton è l’ennesimo marchio che si aggiunga alla corsa al web3. Ma attenzione: essere un grande marchio non è garanzia di successo. Riuscirà Luis Vuitton a vendere i loro costosissimi NFT?