Digitalbits, main sponsor dell’Inter, entro la fine di ottobre sparirà anche dalle maglie della prima squadra, a causa dei ritardi nei pagamenti. L’accordo prevedeva il versamento di 85 milioni di euro nelle casse dei nerazzurri in quattro anni. A fine luglio però, la prima rata non è stata versata e l’Inter ha prima tolto il marchio Digitalbits sulle proprie piattaforme web, e poi l’ha rimosso dalle divise della squadra femminile e della Primavera.
Digitalbits è anche main sponsor della Roma

I più attenti e informati avranno già notato che Digitalbits è main sponsor anche della Roma: l’accordo è stato annunciato sul sito ufficiale della Roma il 27 luglio 2021, per un valore complessivo di 36 milioni di euro. Per celebrare la partnership, sono stati prodotti 50 anelli commemorativi. 25 sono stati distribuiti a calciatori e membri dello staff, mentre gli altri 25 erano stati messi in vendita. Inoltre, erano state messe in vendita anche le prime undici maglie con il marchio Digitalbits sul petto, indossate dai giallorossi nell’amichevole contro il Montecatini. Sia gli anelli che le maglie erano acquistabili usando solo XDB.
Digitalbits ha come ambassador Totti e Beckham
Nel dicembre 2021, Francesco Totti, storico capitano e idolo indiscusso dei tifosi della Roma, è diventato il primo Global Brand Ambassador di Digitalbits, che ne ha dato l’annuncio sul loro sito ufficiale. Pochi mesi dopo, nel marzo 2022, viene annunciato come Global Brand Ambassador anche David Beckham, ex calciatore che in passato ha giocato con il Milan, ma anche Manchester United, Real Madrid e LA Galaxy. Entrambi si sono detti pronti e desiderosi di muoversi in questo nuovo mondo collaborando con Digitalbits.
Digitalbits: “Non possiamo parlarne”

Daniele Mensi, Managing Director di Digitalbits un paio di mesi fa è intervenuto sul gruppo Telegram ufficiale della piattaforma, rispondendo alle domande degli utenti riguardo ai mancati pagamenti all’Inter per la sponsorizzazione di maglia:
“Come più volte ripetuto, le partnership con Inter e Roma sono contrattualmente gestite da Zytara, quindi se qualcuno si aspetta da noi una risposta o dettagli in merito, purtroppo, nessuno di noi può parlare a nome suo. Conoscendo tutti i team coinvolti, sono fiducioso che prenderanno tutte le misure necessarie per dare a tutti noi la fiducia e l’impegno per sfruttare la blockchain di DigitalBits. In definitiva, qui è dove viene creato il valore: fidiamoci del processo”.
La risposta di Digitalbits su Telegram
Zytara: chi sono e di cosa si occupano
Zytara è un’azienda fondata nel 2019, che basa la sua attività su una piattaforma costruita per unire i sistemi bancari classici alle criptovalute e gli NFT. La società, aiuta i grandi marchi a creare i loro NFT come gadget, oggetti d’arte, da collezione, giochi e molto altro. Zytara ha 1600 follower su Linkedin, 2910 su Instagram, 3440 su Twitter e 613 su Facebook.

Il prezzo di XDB è ai minimi storici

Il prezzo del token di Digitalbits (XDB) è di 0,0019€. Ha raggiunto il prezzo massimo il 20 novembre 2021, toccando il prezzo di 0,72€. Si può comprare attraverso la blockchain di Ethereum. Il token era stata lanciato il 16 settembre 2019, con un prezzo di partenza di 0,014€. Le persone che tengono nei loro portafogli XDB, comunemente conosciuti nel gergo delle criptovalute come holders, attualmente sono 4891. La capitalizzazione di mercato attuale (market cap) è di poco inferiore ai 3 milioni di euro, ben al di sotto rispetto al valore massimo raggiunto di ben 630 milioni di euro.
Quando è nata Digitalbits e di cosa si occupa?

Il fondatore di Digitalbits è Al Burgio, che è anche fondatore di Zytara. Digitalbits nasce come società nel 2017 ed è un blockchain network che vuole facilitare la sicurezza, la velocità e il risparmio di costi. DigitalBits promette di offrire l’adozione di massa nel mondo reale della tecnologia blockchain e delle criptovalute.

Oltre al proprio sito ufficiale, DigitalBits ha un profilo Linkedin con 1706 follower, un canale Telegram con 5777 membri, una pagina Facebook con 5695 mi piace, un gruppo Discord con 423 membri e una pagina Twitter con 23695 follower.