Il ministro per le Imprese e made in Italy Adolfo Urso ha annunciato che nei collegati che si appresta a presentare di fronte al Consiglio dei Ministri in occasione della prossima Manovra finanziaria, ci sarà particolare attenzione per quelle che lui definisce le “tecnologie del futuro”. in particolare ha spiegato che “un collegato sarà sull’intelligenza artificiale, la meccanica quantistica, blockchain e le nuove tecnologie di frontiera. Il secondo collegato è sull’economia del futuro, sulla space economy. E un altro collegato sulla blue economy”.
La semplificazione degli incentivi
Urso ha spiegato che l’attuale sistema di incentivi “ è una jungla” argomentando che ci sono “229 incentivi nazionali e 1.757 incentivi regionali, alcuni duraturi e altri per pochi mesi”. Per porre soluzione a questo ha annunciato che sarà fatto un disegno di legge di semplificazione e razionalizzazione degli incentivi per ridurli e che sarà approvato prima che inizi l’iter parlamentare”.
La revisione del Fondo di garanzia
Urso ha anche annunciato una riforma del fondo di garanzia per le Pmi allo scopo di “ripristinare un’operatività ordinaria strutturale rispetto a quella emergenziale” al fine di tutelare le Pmi nel nuovo scenario disegnato dalle politiche sui tassi di interesse delle Banche centrali Usa e Europea. “Nessuno si aspettava che la Bce raggiungesse questo livello di tassi d’interesse – ha spiegato il ministro– “vi sarà la rimodulazione delle coperture per favorire le imprese con un rating più basso e i programmi di investimento”.
Correttivi alla sandbox Fintech
A breve il Parlamento legifererà per modificare la sandbox Fintech, approfittando della riapertura dei termini per le richieste di partecipazione da parte dei soggetti interessati. Essa è un ambiente controllato dove intermediari vigilati e operatori del settore FinTech possono testare, per un periodo di tempo limitato, prodotti e servizi tecnologicamente innovativi nel settore bancario, finanziario e assicurativo. La sperimentazione avviene in costante dialogo con le autorità di vigilanza (Banca d’Italia, CONSOB e IVASS), potendo eventualmente beneficiare di un regime semplificato transitorio. La seconda finestra temporale per la presentazione delle richieste di ammissione alla sperimentazione sarà aperta dal 3 novembre al 5 dicembre 2023. Nella seconda finestra non sono state previste limitazioni in termini di numero massimo e area tematica dei progetti ammissibili alla sperimentazione. Gli operatori interessati potranno avviare con congruo anticipo le interlocuzioni informali con la Banca d’Italia compilando e inviando il presente modulo attraverso il canale di comunicazione dedicato [email protected]. Per sperimentazioni che riguardano il settore finanziario o assicurativo, è possibile consultare i siti web delle autorità competenti, CONSOB e IVASS.
Cos’è un collegato alla Finanziaria?
La legge finanziaria è uno strumento chiave per la gestione delle finanze pubbliche di uno Stato, e ogni anno il governo presenta una serie di provvedimenti per stabilire politiche fiscali, programmi di spesa e obiettivi economici. Tra questi provvedimenti, spesso emerge il “collegato alla finanziaria,” un elemento cruciale che accompagna la legge finanziaria e può avere un impatto significativo sulla vita dei cittadini e sull’economia del paese.
Un collegato alla finanziaria è una serie di norme legislative o emendamenti che sono collegati o associati alla legge finanziaria annuale di uno Stato. Questi emendamenti possono coprire una vasta gamma di temi, dall’ambito fiscale e tributario alla spesa pubblica, dalle politiche sociali all’ambiente. Spesso, i collegati alla finanziaria vengono utilizzati come strumento per implementare politiche pubbliche o per modificare leggi esistenti in modo da adeguarle alle nuove esigenze economiche e sociali del paese. Il collegato alla finanziaria è un elemento fondamentale nella formulazione della politica economica di uno Stato. Le sue implicazioni possono essere profonde e influenzare direttamente la vita dei cittadini e l’andamento dell’economia nazionale. Pertanto, è essenziale prestare attenzione ai dettagli di questi emendamenti e partecipare al dibattito pubblico per garantire che le politiche adottate siano coerenti con gli obiettivi di benessere della società nel suo complesso.
Le Implicazioni del collegato alla Finanziaria
Un collegato alla finanziaria può riguardare i seguenti argomenti:
- Politiche Fiscali. Uno degli aspetti più evidenti del collegato alla finanziaria riguarda le politiche fiscali. Le modifiche alle aliquote fiscali, le detrazioni e le agevolazioni fiscali sono spesso oggetto di emendamenti collegati alla finanziaria. Queste modifiche possono influenzare direttamente il reddito delle famiglie e delle imprese, incidendo sulla capacità di spesa e di investimento.
- Spesa Pubblica. I collegati alla finanziaria possono anche riguardare la spesa pubblica. Il governo può decidere di destinare risorse finanziarie a settori specifici, come la sanità, l’istruzione o l’infrastruttura, attraverso emendamenti collegati alla finanziaria. Queste decisioni hanno un impatto diretto sulla qualità dei servizi pubblici e sul benessere della popolazione.
- Politiche Sociali Le politiche sociali, come quelle legate all’assistenza sociale, alle pensioni o alla tutela dell’infanzia, possono essere oggetto di emendamenti collegati alla finanziaria. Questi emendamenti determinano i livelli di assistenza e supporto offerti dallo Stato ai cittadini in situazioni di bisogno.
- Ambiente L’ambiente è un altro settore che può essere influenzato dai collegati alla finanziaria. Il governo può promuovere politiche ambientali attraverso incentivi fiscali per le energie rinnovabili, tasse ambientali o investimenti in progetti di sostenibilità.
- Mercati Finanziari I collegati alla finanziaria possono anche avere un impatto sui mercati finanziari. Le norme che regolamentano i mercati, le transazioni finanziarie e le imposte sulle plusvalenze possono essere modificate attraverso emendamenti collegati alla finanziaria, influenzando gli investimenti e la stabilità dei mercati.