La Global Financial Markets Association (GFMA) insieme al Boston Consulting Group (BCG), Clifford Chance e Cravath, Swaine & Moore LLP hanno pubblicato un nuovo rapporto che evidenzia i potenziali benefici della Distributed Ledger Technology (o DLT), cioè tutto quell’insieme di tecnologie che utilizzano un registro distribuito per migliorare sicurezza, efficienza e portabilità dei processi.
Tra le numerose tecnologie DLT ci sono quella blockchain (utilizzata da Bitcoin, Ethereum e il 99% delle criptovalute), Tangle (IOTA) o Hyperledger di IBM.
Il rapporto dal titolo: “The Impact of Distributed Ledger Technology in Global Capital Markets” valuta le opportunità e i rischi della DLT, dei titoli basati sulla DLT e la loro compatibilità con i quadri giuridici, regolamentari e di gestione del rischio.
Per illustrare il potenziale della DLT nei mercati finanziari il rapporto esamina tre casi d’uso emergenti: gestione del collaterale, tokenizzazione degli asset e delle obbligazioni. Viene infatti illustrato come la DLT potrebbe portare notevoli vantaggi in termini di risparmio dei costi ed efficienza operativa (circa 20 miliardi di dollari all’anno).
Il rapporto spiega anche come l’adozione di queste tecnologie porterebbe una ventata di innovazione, un accesso più ampio ai mercati finanziari (pensate quanto è facile oggi operare in DeFi) e nuove fonti di liquidità, stimate in circa 16 trilioni di dollari per asset illiquidi tokenizzati entro il 2030.
Nonostante il crescente slancio nello sviluppo dei casi d’uso della DLT viene riconosciuto come non ci sia ancora una diffusa adozione nei mercati, la maggior parte delle aziende che hanno sperimentato questa tecnologia lo hanno fatto solo come test.
Per promuovere l’adozione della DLT la GFMA ha stilato delle linee guida per superare le barriere dovute all’adozione di una nuova tecnologia.
In primis raccomanda ai governi di tutti il mondo di armonizzare i quadri regolatori e legislativi in materia così da favorire la nascita di nuove start-up e migliorare la gestione del rischio. Viene poi consigliato di sviluppare soluzioni di interoperabilità e standard comuni, promuovendo l’adozione in settori dove la tecnologia DLT ha maggior potenziale, come ad esempio la tokenizzazione del denaro bancario commerciale.
Infine viene promossa la collaborazione tra i diversi player del settore per migliorare sicurezza, scalabilità e conformità alla leggi di questa tecnologia.
“L’obiettivo del nostro ultimo rapporto è aiutare gli organi politici e i partecipanti ai mercati finanziari a trovare una via da seguire che garantisca stabilità e protezioni adeguate, consentendo allo stesso tempo all’industria e all’economia di sfruttare i benefici di questa nuova tecnologia”, ha dichiarato Adam Farkas, CEO di GFMA.