Una blockchain utilizzata da Siemens e altre aziende per programmare pagamenti quasi istantanei. È il progetto presentato da JPMorgan, che offrirà questo nuovo strumento ai suoi clienti.
Il servizio
Il sistema di pagamento programmabile proposto da JP Morgan si basa sul modello degli smart contract. I clienti possono impostare i pagamenti da effettuare una volta soddisfatte una serie di condizioni. Quando ciò accade, i fondi vengono versati automaticamente, quasi istantaneamente e senza bisogno di intervento umano. L’istituto finanziario sottolinea l’aspetto innovativo di questo servizio, almeno per il sistema bancario “tradizionale.
“Crediamo che sia la prima volta che una società finanziaria tradizionale offra pagamenti programmabili su larga scala, utilizzando denaro proveniente da banche commerciali”. Perché se è vero che viene utilizzata la blockchain, qui non si parla di criptovalute. Il modello consente di inviare denaro fiat – dollari – e non criptovalute” ha dichiarato Naveen Mailella uno dei responsabili del progetto, il quale ha sottolineato che l’obiettivo principale è quello di rendere programmabili i conti bancari: “Se si pensa agli attuali conti bancari, forniti dalle istituzioni finanziarie, non c’è molto che si possa fare in termini di configurabilità e regole stabilite”.
Siemens ha utilizzato il sistema questa settimana. Ha impostato trasferimenti programmati ai propri conti, che verranno attivati automaticamente in caso di ammanco.
Una piccola rivoluzione in atto nelle banche?
Oltre a JP Morgan, l’interesse degli istituti finanziari per il settore è stato evidente negli ultimi tempi. Di recente HSBC ha lanciato una gamma di asset tokenizzati, grazie a una partnership con Metaco. Il mese scorso, Euroclear ha annunciato il lancio di una piattaforma blockchain per la distribuzione di titoli finanziari tradizionali. Questi progetti hanno in comune il fatto di utilizzare poco o nulla le criptovalute. Le istituzioni finanziarie sono pronte a riconoscere il valore della blockchain. ma sono particolarmente caute quando si tratta di decentralizzazione o di asset non legati ai governi. Quindi è altamente probabile che questo tipo di soluzioni, a metà strada tra i due settori, possano diffondersi maggiormente in futuro.