Caryn Marjorie, un’influencer di Snapchat con 1,8 milioni di abbonati, ha lanciato il suo chatbot personale basato sull’intelligenza artificiale chiamato CarynAI. Il bot in questione viene presentato come una “fidanzata virtuale” e mira a fornire conversazioni private e personalizzate per curare la solitudine. – Il bot ha subito attirato l’attenzione di tantissime persone. Non solo persone che avevano bisogno, ma anche minacce di morte causate dalle discussioni sull’etica dei chatbot di accompagnamento.
Come funziona CarynAI?
CarynAI incorpora la terapia cognitivo comportamentale e la terapia comportamentale dialettica per affrontare i problemi emotivi e i traumi causati dalla recente pandemia. Il chatbot è stato sviluppato analizzando i contenuti YouTube dell’influencer e utilizzando il software GPT4 di OpenAI. Sola nella prima settinana, CarynAI ha generato ben 71.610 dollari. Gli utenti, per usare il chatbot, pagano un dollaro al minuto. Il bot quindi, non sarebbe realizzato per contenuti “vietati ai minori”.
La missione di CarynAI e le critiche ricevute
Secondo quanto scrive l’influencer sul suo profilo Twitter, CarynAI è il primo passo nella giusta direzione per curare la solitudine. L’influencer, in un suo post su Twitter, spiega come solitamente viene detto agli uomini di sopprimere le proprie emozioni e di non parlare dei problemi che stanno avendo. Caryn sostiene che vuole risolvere questo problema con CarynAI, il bot che ha creato lavorando con i migliori psicologi del mondo, aiutando chi ne ha bisogno a superare i propri traumi, ricostruire la fiducia fisica ed emotiva e ricostruire ciò che è stato portato via dalla pandemia. Al momento della scrittura di questo articolo, più di 15.000 persone usano il suo chatbot. Come spesso accade però, l’influencer ha anche subito diverse critiche circa la sua decisione di lanciare questo bot. Caryn infatti, ha dovuto addirittura lasciare la propria casa e assumere delle guardie del corpo per la sua sicurezza