Il termine ICO è l’acronimo di Initial Coin Offering, offerta iniziale di asset virtuali o offerta iniziale di monete.
Il loro obiettivo è mettere in vendita nuovi asset crittografici con l’obiettivo di raccogliere fondi per un progetto basato sulla blockchain attraverso la distribuzione di token
Le ICO hanno due caratteristiche fondamentali, sono
- poco regolamentate
- non richiedono grandi capitali
Come funziona un ICO?
Gli sviluppatori interessati a fare una ICO devono
- rispettare le norme legislative;
- decidere quali investitori possono partecipare;
- creare il progetto;
- assemblare il team;
- sviluppare il whitepaper , un documento che dettaglia le informazioni commerciali e finanziarie sull’iniziativa;
- definire il vantaggio per chi acquisterà il token o la valuta. In altre parole, determinare qual è la proposta di valore del prodotto.
Quali risorse sono offerte dalle ICO
Nell’universo delle criptovalute si definisce token la rappresentazione digitale di un bene, denaro, proprietà e investimento, su una blockchain.
Il mercato crea in ogni momento nuove tipologie di token, con proposte, gusti e nomi differenti.
Nel complesso, tuttavia, è possibile suddividerli in quattro categorie principali.
- I token di pagamento vengono utilizzati per trasferire capitale, funzionando come moneta elettronica. Bitcoin, Ethereum e la maggior parte delle oltre 10.000 criptovalute sul mercato rientrano in questa categoria.
- I token di utilità offrono alcuni vantaggi, come uno sconto su un prodotto specifico o l’accesso a un servizio esclusivo.
- Token non fungibili (NFT) : sono token che rappresentano qualcosa di unico. Possono “rispecchiare” opere d’arte, musica, copertine di riviste storiche e persino tweet. Quando si acquista un NFT, la persona acquista sostanzialmente un codice del computer che contiene il record dell’oggetto.
- token di sicurezza rappresentano un valore immobiliare, come un’azione quotata in borsa. Poiché sono “legati” a prodotti regolamentati, devono rispettare le regole delle autorità di vigilanza del mercato dei capitali.
A volte, in considerazione del tipo di progetto da finanziare un token può essere considerato un titolo.
In questo caso, deve passare attraverso il setaccio degli Enti regolatori.
Per identificare se qualche asset digitale rientri in questa categoria, la SEC (Securities and Exchange Commission) negli Stati Uniti, effettua un test chiamato Howey Test .
Affinché uno strumento finanziario possa essere definito un titolo e rientri nell’ambito di competenza della SEC, lo strumento deve soddisfare questi quattro criteri:
- Deve essere un investimento di denaro;
- Con un’aspettativa di profitto;
- In un’impresa comune;
- Con il profitto da generare da un terzo.
In tal caso, è considerato un security e quindi un security token .
Dove si svolgono le ICO
Esistono tre possibilità per fare un’offerta iniziale di risorse virtuali.
- Uno di questi è tramite broker specializzati in criptovalute;
- Un altro è attraverso piattaforme di lancio di ICO, come Coinlist;
- Una terza possibilità è lanciarlo in modo indipendente, sul sito Web del progetto.
MATTEO MATARRELLI