Dopo pochi giorni dal lancio della collezione di Trump andata sold-out in meno di 24 ore, escono fuori i primi problemi. Alcuni utenti su Twitter, hanno notato come 1000 dei 45.000 NFT della collezione di Trump non siano stati messi in vendita. Sembrerebbe che il team di Trump abbia coniato 1000 NFT nel proprio portafoglio, probabilmente, senza che Trump sapesse niente. Uno di questi 1000 NFT tenuti dal team tra l’altro, secondo l’autore del tweet, sarebbe un pezzo unico. Trump sarà al corrente di questo fatto?
Adobe potrebbe fare causa a Donald Trump?

Come riporta il canale Telegram Telo News Italia, alcuni degli NFT di Trump mostrano un watermark di Adobe sullo sfondo. Potenzialmente quindi, Adobe potrebbe fare causa a Donald Trump per uso commerciale senza licenza delle sue immagini. Alcuni (ma non tutti) degli NFT con il watermark di Adobe sono:
- Trump Digital Trading Card #40457;
- Trump Digital Trading Card #32488;
- Trump Digital Trading Card #21100.
Uno degli NFT è stato venduto per 20 ETH

L’NFT nell’immagine qua sopra è stato venduto per 20 ETH (circa 24.000 dollari) su Opensea, per la gioia del venditore. Pochi giorni fa, il floor price ha raggiunto un picco di 0,8 ETH (circa 940 dollari) per poi calare a 0,3 ETH (circa 350 dollari) al momento della scrittura di questo articolo.
Mentre alcuni stanno facendo affari d’oro vendendo gli NFT di Trump comprati al prezzo di lancio di 99 dollari, altri gridano allo scam e ricordano i guai giudiziari di Trump, sostenendo che questa collezione di NFT sia un modo per raccogliere soldi per il suo “fondo” per la difesa penale. Chi avrà ragione? Trump manterrà le promesse elargendo i premi della lotteria sul suo sito ufficiale della collezione (cene, incontri, partite a golf, zoom ecc.) o “sparirà” con il bottino?