Nel vasto universo della blockchain, dove le promesse di innovazione brillano come stelle, si nascondono purtroppo anche oscuri inganni che cercano di sfruttare la mancanza di conoscenza degli investitori. È proprio in questa intricata galassia che il nostro team investigativo ha focalizzato l’obiettivo su un progetto blockchain di recente risonanza: Harmonious Paradise. Le note di Buddy e Lady, i due admin di spicco del gruppo Telegram CRYPTO COIN ITALIA, lo hanno portato in primo piano sponsorizzandolo, ma sotto la superficie lucente di queste sponsorizzazioni, ormai all’ordine del giorno, risiedono un mondo di domande, dubbi, perplessità, rischi, pericoli enormi. Quali misteri e verità attendono di essere svelati dietro le cortine dell’attraente progetto? Accendiamo i riflettori e scaviamo nel profondo per scoprire insieme ciò che si cela nella penombra.

“Harmonious Paradise” e il sito web mancante
Durante le indagini su “Harmonious Paradise”, ci siamo imbattuti in un’anomalia che ha risvegliato il nostro interesse, e da qui siamo quindi partiti. Mentre molti progetti seri costruiscono le loro fondamenta su solide strutture online, “Harmonious Paradise” sembra aver scelto una strada differente. Al posto di un sito web aziendale completo, ci siamo trovati di fronte a un GitBook che ospita esclusivamente il whitepaper del progetto.
Immaginiamo questa situazione come un palcoscenico in cui un attore principale, il Whitepaper, svolge un monologo senza il contesto degli altri personaggi della pièce. Mentre il Whitepaper è indubbiamente una fonte di informazioni cruciali, esso è solo uno degli attori coinvolti nello spettacolo teatrale. Un sito web aziendale completo, d’altra parte, rappresenterebbe il palcoscenico completo, con tutti i personaggi, gli ambienti e gli intrecci che contribuiscono a creare una storia comprensibile, credibile e coinvolgente.
“Harmonious Paradise” anche senza identità aziendale
È come se, esplorando un castello incantato, avessimo scoperto una stanza segreta che non solo manca di porte, ma che sembra sfidare le leggi stesse dell’architettura.
Un progetto qualunque esso sia avere alla base un azienda con una p.iva, un CEO ufficiale, un amministratore delegato, le varie competenze del team, capitale sociale predisposto e tutte quelle caratteristiche che identificano una realtà aziendale oppure essere una DAO gestibile tutto tramite smart contract, avere un multisig, avere un blog dove riassumere le varie votazioni eccetera.
In conclusione, la scoperta che “Harmonious Paradise” manca non solo di un sito web, ma addirittura di un’azienda identificabile, è un colpo alla tradizione stessa della comunicazione e della trasparenza.
Analisi del business model
In questo intricato labirinto del business, il progetto “Harmonious Paradise” propone un business model audace, alimentato dall’aspirazione all’innovazione come propulsore di cambiamento antropologico e sociale. (spoiler: un sacco di fuffa). Tuttavia, è importante esaminare vicino i dettagli di questo modello per determinare se il suo intento ambizioso è supportato da una struttura solida. Andiamo a vedere i singoli aspetti in modo approfondito:
Business model… del networker
All’interno del business model emerge una spina dorsale rischiosa: la Membership Unilevel. Sebbene possa sembrare un modo legittimo per attrarre nuovi affiliati, i rischi associati al suo modello sono come un abisso insidioso. L’enfasi sproporzionata sul reclutamento potrebbe trasformare il progetto in una macchina del reclutamento, deviando dalla creazione di valore reale e aprendo le porte a potenziali irregolarità.
L’effetto di un tale modello può essere devastante. Mentre gli affiliati cercano di scalare la gerarchia per ottenere guadagni, la vera sostenibilità del progetto può venire meno. L’obiettivo primario diventa il reclutamento, trascurando l’innovazione, la creazione di valore autentico e la promessa iniziale di un ecosistema blockchain rivoluzionario.
La Membership Unilevel, se non attentamente bilanciata, rischia di provocare un ciclo di reclutamento ininterrotto, dove la crescita apparente nasconde la mancanza di un vero fondamento. Un tale sistema può portare a un crollo drammatico una volta che il flusso di nuovi affiliati si esaurisce. I partecipanti potrebbero ritrovarsi intrappolati in una rete di promesse infrante e guadagni illusori, mentre i creatori del progetto potrebbero sparire con i profitti accumulati, come nei classici esempi nei Ponzi o Scheemi Piramidali.
In conclusione, l’iper-focalizzazione sul reclutamento attraverso la Membership Unilevel è un campanello d’allarme che richiede un’attenta valutazione. È cruciale discernere tra un modello di business che mira a creare valore genuino e uno che si basa sulla costruzione artificiale di piramidi di reclutamento. Come dicevamo prima l’associazione dei bonus con il grado e la struttura delle reti potrebbe favorire la priorità del reclutamento alimentando uno schema piramidale rispetto alla creazione di valore autentico. Questo solleva dubbi sulla sostenibilità e l’equità del modello. Tenete bene a mente queste ultime righe di testo perché è fondamentale per capire ciò che scopriremo più avanti sul Frontman.
Business model del trader
Oltre al business model del networker troviamo anche il business model dei trader che getta luce su un meccanismo in apparenza vantaggioso, ma che richiede un’attenzione critica per valutarne la sostenibilità. La formula del guadagno tramite la Success Fee , se non opportunamente gestita, può rivelarsi un terreno fertile per rischi potenzialmente devastanti.
Nella sezione del business model troviamo il piano di compensazione del trader, che spiega il meccanismo di guadagno del trader sulle commissioni generate dai profitti del copytrading. Inizialmente il calcolo delle commissioni sembra del tutto ordinario, ma ad una successiva rilettura appare evidente come sia inutilmente macchinoso.
Nell’esempio proposto viene effettuato un calcolo che riporta le percentuali di guadagno stabilite al 15% del 30% sul profitto del trader. A conti fatti era più semplice scrivere il 4,5% senza bisogno di utilizzare stratagemmi Macchiavellici.
Questo metodo comunicativo viene spesso utlizzato per dare una migliore apparenza a un prodotto che in realtà ha poco sottostante. Nonostante la cifra in percentuale sia comunque la medesima, ciò che fa riflettere è la necessità di creare una prospettiva migliore quasi come se a voler creare uno “specchietto per le allodole”.
Analisi del “quasi” whitepaper
I whitepaper nelle criptovalute sono un documento tecnico che spiegano in dettaglio il concetto, la tecnologia e gli obiettivi di una nuova criptovaluta o progetto blockchain. Serve a fornire informazioni chiare e complete agli investitori, agli sviluppatori e alla comunità per comprendere come funziona il progetto e valutarne il potenziale. Peccato solo che quello che ci viene presentato è a malapena una presentazione generale più vicina invece ad un Litepaper. Analizziamone il contenuto attraverso un’analisi accurata, esplorando le sue intricazioni concettuali e mettendo in luce le idee centrali che emergono dal testo. Il documento si divide in diverse parti: introduzione del progetto e la Missione, la Tokenomics di Natura Token, gli NFT e il Team.
Il whitepaper inizia con un elenco puntato di buoni propositi e di cose in cui credono, senza tuttavia andare mai al punto della questione, parlando di argomenti molto astratti e non fornendo al tempo stesso un piano chiaro e concreto per la loro realizzazione.
Team ufficiale
I nomi dentro Harmonious sono molti: Francesco Pio Iacobucci, Fabiano De Marco, Domenico Scafetta, Luigi Leonardi, Fabrizio Pagani, Giulio Pascquini, Luca Angelozzi ,Ezio Angelozzi, Andrea Betrò. Senza dilungarci per ogni singolo membro del team, iniziamo a concentrarci sul frontman: Francesco Pio Iacobucci che in assenza di un CEO ufficiale è la figura che si espone di più. Tra l’altro leggiamo sul whitepaper che quest’ultimo è un Dottore in Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Vascolare.

Il frontman legato a un oscuro passato con StarBit
Nel mondo delle opportunità finanziarie e delle truffe online, emergono figure che possono sembrare allettanti all’apparenza, ma che celano un passato oscuro e poco affidabile. Esaminiamo da vicino il frontman di Harmonious e mettiamo in luce la sua discutibile credibilità alla luce del fatto che fosse precedentemente coinvolto in StarBit, un progetto rivelatosi essere uno Schema Piramidale (Ponzi).
Un Doppio Volto:
La figura al centro di questa indagine si presenta come il volto di Harmonious, un progetto che cerca di attirare l’attenzione con promesse di successo e prosperità finanziaria. Tuttavia, scavando nel suo passato, emergono prove che sollevano dubbi sulla sua serietà. Nel 2017, era il presentatore di StarBit, un progetto che è stato definitivamente identificato come un Ponzi. Questo doppio volto solleva interrogativi sulle sue reali intenzioni e sulla sua idoneità a guidare qualsiasi iniziativa legata alle finanze e agli investimenti.
Un Passato Scomodo:
Nato nel ’97, è uno dei più giovani nel mondo finanziario. La sua giovane età potrebbe aver reso credibili le promesse e le affermazioni, specialmente per chi cerca guadagni rapidi. Tuttavia, il suo coinvolgimento passato in StarBit è un segno di inganno e manipolazione. Originario di Campobasso, sembra essere rimasto principalmente in contesti regionali, agevolando le sue attività di sponsorizzazione e promozione. Questo collegamento oscura la sua presenza attuale in Harmonious. La sua trasformazione da ex presentatore di StarBit a figura di credibilità solleva sospetti sulle sue reali intenzioni: sta cercando di riparare alla sua reputazione compromessa o sta tentando di replicare le sue strategie manipolative in un nuovo contesto?
Un’analisi dei partners e promoters coinvolti
Nel mondo delle opportunità finanziarie, il successo spesso dipende dalle connessioni e dalle alleanze strategiche. Tuttavia, quando si tratta di progetti finanziari controversi, è fondamentale esaminare attentamente le persone e le aziende coinvolte. Di seguito, esamineremo da vicino la lista dei partners e dei promoters di Harmonious, alla luce delle recenti rivelazioni sul passato discutibile del frontman:
1) Khanpool: poco nulla da dire, il sito è praticamente vuoto, non ci sono riferimenti particolari. L’unica cosa che si capisce è che ti danno la possibilità di installare un wallet. Con tutti i rischi del settore mi metto ad installare un wallet preso da un sito a random? Anche no grazie.
2) Studio Betrò & Partners: una normalissima attività in tema di Assistenza e Consulenza Globale Legale Fiscale e Societaria Lavoro. Le loro attività si concentrano sulla CONSULENZA FISCALE, CONSULENZA SOCIETARIA, GESTIONE PATRIMONI FAMILIARI, CONSULENZA LEGALE, INVESTIMENTI E GESTIONI IMMOBILIARI e GESTIONE FABBISOGNO FINANZIARIO. E dopo tutto quello che fanno ancora non esiste la Società di Harmonious?
3) Sapienza Finanziaria: li abbiamo contattati via E-Mail settimane fa riguardo una conferma di partnership ma non abbiamo mai ricevuto risposta.
4) Trasforma: Ezio Angelozzi vi guiderà attraverso un percorso di CONULENZA AZIENDALE GLOBALE, FORMAZIONE AZIENDALE E TEAM BUILDING. Analogamente al partner precedente.
5) RQI Academy: Cito “Questa Accademia nasce con l’alto scopo di divulgare senza censura soluzioni reali e concrete per riuscire a vedere il mondo e noi stessi con occhi nuovi e con la consapevolezza di essere anime libere. Vivere il presente senza lasciarsi condizionare dal passato e senza pensare troppo al futuro è alla base di numerose dottrine filosofiche, religiose e di pensiero anche radicalmente distanti tra loro”. Ok, e quindi?
6) Helior: Principalmente si occupano di Oro raffinato custodito in Svizzera.
7) Reonor Golden Investments: come suggerisce il nome anche loro si occupano di Oro.
8) InteractiveBrokers: per farla breve nel loro sito non compare nulla riguardo Harmonious Paradise. Forse Harmonious è solo affiliata con il classico link di referral.
9) Key To Markets: nemmeno qui si riescono a reperire informazioni riguardo Harmonious e la loro Partner. Situazione analoga ad InteractiveBrokers.
10) Mexem: piattaforma europea dedicata a trader e investitori. Sul sito non c’è traccia di Harmonious Paradise e la loro partnership. Qui vediamo che c’è la diretta possibilità di divenire Affiliati, con il classico link di referral.
11) Apotropos: in data ODIERNA 10/09/2023 vi cito testuali parole del sito “Per una migliore umanità. Carissimi, il nostro sito è in fase di ricostruzione e presto sarà pronto per l’uso. Grazie per la vostra pazienza.” Eh vabbuò.
Prima di proseguire soffermiamoci un attimo sulle definizioni di Affiliazione e Partnership:
- Affiliazioni: Le affiliazioni indicano spesso una connessione superficiale o un’associazione non vincolante tra un progetto e un’altra entità. In molte situazioni, le affiliazioni possono essere semplicemente un accordo di marketing o una forma di riconoscimento pubblicitario. Tuttavia, le affiliazioni non necessariamente implicano un coinvolgimento approfondito o un impegno finanziario concreto da parte delle parti coinvolte.
- Partnership: Le partnership, d’altra parte, implicano una connessione più profonda e significativa tra due o più entità. Le partnership comportano spesso un coinvolgimento finanziario e strategico, con obiettivi comuni e collaborazione per raggiungerli. Le partnership sono basate sulla fiducia, sulla condivisione di risorse e su un impegno a lungo termine verso un obiettivo condiviso.
Per alcuni dei sopra citati, vengono confusi i due termini. Errore di scrittura volontario o involontario? Inoltre si può notare come non ci sia nessuno nel mondo WEB3.
Analisi della community del progetto
La community di un progetto può spesso essere un indicatore della sua popolarità, dell’adesione e della fiducia che ha guadagnato tra il pubblico. Nel caso di Harmonious, dove ci sono questioni sospette riguardo al passato del frontman e alle connessioni aziendali, esaminare attentamente la community e la sua presenza sui social è fondamentale per ottenere una visione completa dell’intero quadro.
Abbiamo in primo luogo indagato sulla possibilità che vecchi collegamenti con Starbit potessero risultare anche in Harmonious Paradise. Se escludiamo il Frontman Pio Iacobucci non pare esserci nessun collegamento ulteriore, per fortuna.
Per quanto riguarda il resto delle community, sono piuttosto scarne sia di utenti sia di interazioni. Il gruppo privato Telegram conta poco più di 700 membri e le interazioni sono di un paio di decine massimo di utenti. Troviamo inoltre il Canale Discord, che conta la bellezza di 365 membri , ma anche qui le interazioni sono ben poche, in alcune sezioni leggiamo i messaggi più “recenti” e notiamo essere datati ad inizio mese o addirittura al mese scorso (Agosto se non addirittura Luglio).
Natura token: analisi approfondita
- Contratto del Token: 0x011b00704cC46819e9C6f356Cb3759C230d2bcf4
Lo scopo del token NATURA si origina dalla necessità di possedere una RISERVA DI VALORE deflazionistica sostenuta da attività reali, una valuta prontamente accettata per transazioni che coinvolgono beni e servizi, un token la cui utilità e situazioni d’uso sono di tale rilevanza che il detentore comprende quanto sia svantaggioso cederlo. Questo è quello che riportano sul whitepaper. Ma c’è un minuscolo problema: ad oggi il token non ha una Liquidity Pool, significa che non è scambiabile.
Una mancanza di presenza nella classifica di mercato delle criptovalute (CoinMarketCap – CMC) è un campanello d’allarme. Progetti legittimi tendono ad essere elencati su piattaforme autorevoli come CMC o Coingecko. L’assenza solleva dubbi sulla veridicità delle informazioni fornite e sulla reputazione complessiva del progetto. La stessa piattaforma CMC ha istituito un tracker non ufficiale che ci invita a prestare particolare attenzione al Token.
Sempre su CMC si nota la quantità riferita al numero di Holders: 246. Aprendo quindi la pagina relativa alla lista degli holders si nota una cosa molto particolare: i primi 3 wallet detengono il 90% dell’intera offerta totale. Cosa curiosa che notiamo è che il primo wallet ha mandato 2 giorni (08/09/2023) fa un 20% di Supply agli altri due wallet (15% + 5%), ovvero il secondo e il terzo, cercando di mimetizzare l’elevatissima concentrazione del primo wallet.
Facciamo chiarezza: Molti elementi non tornano, la mancanza di una Liquidity Pool e la distribuzione tra gli holders che presenta rischi notevoli:
1) Centralizzazione Estrema: Questo significa che un singolo individuo o entità detiene la maggior parte del token e può esercitare un’enorme influenza sul prezzo e sulla direzione del mercato. Ciò va contro i principi di decentralizzazione e può portare a decisioni arbitrarie che danneggiano gli interessi degli altri partecipanti.
2) Manipolazione del Mercato: Detenendo una quota così significativa del token, il proprietario dell’indirizzo wallet ha il potenziale di manipolare il mercato. Questo può includere azioni come l’acquisto o la vendita massiccia di token per influenzare il prezzo, creando una falsa impressione di domanda o offerta, eccessivamente alterando il valore e ingannando gli altri investitori.
3) Rischio di Fuga: Se il proprietario dell’indirizzo wallet decidesse di vendere una parte considerevole dei propri token, potrebbe causare una forte caduta del prezzo, causando perdite significative agli altri detentori. Questo può portare a panico sul mercato e indebolire la fiducia degli investitori.
4) Vulnerabilità alla Sicurezza: Un indirizzo wallet così centralizzato potrebbe diventare un obiettivo appetibile per hacker e malintenzionati. Se questo indirizzo dovesse essere compromesso, l’intera offerta del token potrebbe essere messa a rischio.
5) Rischio di Abuso: Il proprietario dell’indirizzo wallet potrebbe anche decidere di utilizzare la sua posizione di potere per promuovere i propri interessi a scapito di altri detentori del token. Ciò potrebbe includere decisioni di governance unilaterali o altre azioni che non rispettano il principio di parità tra i partecipanti.
Si capisce bene come una concentrazione così estrema di un token in 3 wallet tutti strettamente collegati rappresenti una minaccia significativa per l’integrità, la stabilità e la fiducia nell’ecosistema del token.
Ecosistema NFT: analisi dettagliata
In questa sezione, esamineremo da vicino la sezione NFT di Harmonious, esplorando le sue offerte, le caratteristiche e l’impatto all’interno dell’ecosistema del progetto. Nel caso di Harmonious si legge sul whitepaper che l’NFT consente al proprietario di partecipare alla condivisione dei profitti di quel progetto specifico. I premi in criptovaluta vengono collocati all’interno di un pool di liquidità dedicato e ogni volta che deve essere distribuito, viene automaticamente eseguito uno smart contract dedicato, inviando i premi in parti proporzionali agli aventi diritto. Un altra funzione è quella secondo cui l’NFT diventa un reddito passivo aggiuntivo, in aggiunta a ciò, consentono di ricevere anche rewards in Token Natura. Ma non è finita qui: Il titolare di uno o più NFT di uno specifico progetto può esprimere un voto per decidere le manovre da compiere per lo sviluppo e il bene del progetto e consente partecipazioni privilegiate a una moltitudine di attività della community come l’Academy, informazioni ed eventi esclusivi, gruppi di acquisto e molto altro. Ma vediamoli nel dettaglio:
- Anti Aging Center
- Chain: Polygon
- Volume totale di NFT: 8.888
- Il primo wallet ne detiene: 63%
- Holders di questi NFT: 231
- Fee del creatore: 7%
- Terra Mater
- Chain: Polygon
- Volume totale di NFT: 999
- Il primo wallet ne detiene: 71%
- Holders di questi NFT: 36
- Fee del creatore: 7%
- KhanPool
- Chain: Polygon
- Volume totale di NFT: non ci sono informazioni
- Il primo wallet ne detiene: non ci sono informazioni
- Holders di questi NFT: 0
- Fee del creatore: non ci sono informazioni
- SUMMUS SOCIAL TRADING
- Chain: Polygon
- Volume totale di NFT: 316
- Il primo wallet ne detiene 97%
- Holders di questi NFT: 8
- Fee del creatore: 7%
Esaminare i rischi e investire con saggezza
Alla luce dell’analisi approfondita condotta su vari aspetti di Harmonious, emerge chiaramente quanto sia fumoso e rischioso un “progetto del genere”. La natura mutevole del mondo finanziario e delle criptovalute rende necessario un approccio diligente e una consapevolezza costante delle potenziali trappole e delle opportunità. Nel caso specifico non siamo neanche lontanamente