FVP Trade si presenta come un broker con CFD (Contratti per differenza) su Forex, Metalli, Indici, Commodities e Cryptovalute. Ma è davvero un buon investimento?
Ha un bel seguito all’estero (in Oriente), ma inizia ad espandersi anche in Italia e in Europa, abbiamo deciso di approfondire e indagare perché alcune cose non tornavano ed altre sembrano un po’ ostentate.
Andiamo a vedere cosa abbiamo trovato.

Il sito secondo le informazioni nella presentazione è in vigore dal 2017. Come si può vedere da whois però, è stato registrato il 4 dicembre 2019.
Tempo fa nel footer del sito si accennava alle autorizzazioni della FCA inglese, FINTRAC e BVI, ma al momento è presente solo il riferimento al BVI (British Virgin Island).

La società FVP Trade, come spiegato da loro fa parte di FVP Holding, fondata anch’essa nel 2017. Andando però a cercare i documenti ufficiali dell’azienda principale si nota come esista una sola FVP Holding, francese, senza nessun impiegato. L’unica azienda ufficiale che troviamo attiva è FVP Trade UK LTD, e sul sito vediamo che ha la sede alle Isole Vergini.
Capiamo quindi che l’azienda ha sede off-shore. Non essendo in territorio italiano non è sotto la giurisdizione della Consob, ente che monitora le aziende finanziarie in Italia.
Per chiarire, se qualcuno ci volesse fregare i soldi, la Consob è la “polizia” che garantisce che ciò non accada, sfortunatamente loro sono al di fuori dell’Italia e del potere della Consob.
Team
Andando nella sezione About del sito vediamo il team che compone questo broker. E qui sorgono i dubbi maggiori. Le persone che rappresentano e portano avanti questa azienda hanno dei curriculum fantastici, viene voglia di vedere il passato di quesi personaggi, per capire che ambizioni e obiettivi possono avere per FVP.

A questo punto però andando a vedere i documenti ufficiali sul sito delle compagnie inglesi notiamo che nessuno di questi nomi rappresenta l’azienda, che invece sembra essere posseduta e rappresentata da una sola persona: Stephen John Abel.

Molto interessante anche il fatto che secondo i documenti ufficiali, dopo l’incorporazione avvenuta nel 2021, a metà aprile, è avvenuta la cessazione della nomina del suddetto signore.

Alchè sorge spontanea la domanda: chi sta portando avanti oggi la baracca?
Ma torniamo al team, che come scritto nella descrizione: “Le nostre persone, le nostre visioni […] ci definiscono”.
Analizziamo quindi uno per uno i membri.
Tim Booth

Una peculiarità che troviamo tra i membri del team è il non avere una identità al di fuori di questa azienda.
Booth infatti non esiste su internet. Nessuna sua foto prima di FVP, anche se secondo il suo profilo Linkedin ha lavorato per la nota banca Barclays dal 2004 al 2010. In questo frangente vorremo portare l’attenzione su una dichiarazione fatta dalla Barclays il 4 novembre 2013, dove si spiega che il signor David Booth, che è Direttore nel gruppo dal 2007 (periodo in cui dovrebbe esserci stato il nostro Booth), cede il posto ad un certo Tim Breedon. Siamo assolutamente sicuri che sia soltanto una coincidenza che il nome del successore e il cognome del precedente direttore siano identici ai dati del CEO di FVP.

Arman Lankarani

Secondo il sito ha oltre 20 anni di esperienza nel settore, avendo lavorato nel broker UFX markets, sfortunatamente il sito del precedente impiego del signor Lankarani non è agibile… o almeno dall’Italia.

Accedendo da server Americani la situazione non cambia molto, il sito infatti spiega come non si offrano più i servizi. Il footer del sito comunque ci basta per avere le informazioni che ci servono: ha sede a Cipro (noto per gli scam) e non esiste una pagina team.


Prima comunque anche il signor Lankarani ha lavorato per Citigroup, peccato che non ne esista traccia sul web.
Ha anche lavorato per Barclays… almeno a quanto dice FVP. Il resto di internet però non sembra essere d’accordo, in quanto anche svolgendo ricerche approfondite tramite le cache dei server e andando a riprendere le versioni dei siti di anni fa, non risulta mai neanche mezionato.
Jonathan Greene
Volendo tagliare corto lo possiamo vedere in un college in Vietnam nel 2018, immortalato insieme ad alcuni studenti della sua classe, essendo (almeno prima a quanto sembra) un insegnante di inglese.
Oltre queste informazioni non siamo riusciti a trovare nessuna prova convalidata del passato del CEO di FVP.


Ethan Murray

Credit Swiss, GoalQuest… Non c’è neanche una parola in tutto internet che corrisponda alla descrizione.
Questo uomo non esisteva su internet prima di FVP, il che è perlomeno strano vista la carriera notevole.
Nick Williamson

Nonostante prima di FVP secondo Linkedin lavorasse anche per Savola Group (non è ben chiaro in che posizione), non risulta da nessuna parte, idem per tutti i precedenti lavori. Anche lui non ha lasciato tracce su internet, nessun documento, nessuna dichiarazione, intervista, profilo social, assolutamente niente.
Keith Walker

Il signor Walker lo troviamo anche sul sito di GFX Tech, sito che a quanto risulta da una semplice ricerca con whois è stato fondato anche lui nel 2020.

Il sito del “broker” è ovviamente uno scammone fatto male, oltre che alla veloce, a dimostrazione di ciò possiamo trovare tutte le foto prese rapidamente su internet.

Piccola chicca, se si apre il sito dal telefono, le foto del team e le descrizioni cambiano (LOL), segno del fatto che quando hanno aggiornato alla veloce il sito non si sono curati troppo dei dettagli, bastava avere una parvenza di professionalità.


Stacy Wright

La direttrice marketing a quanto pare a dispetto di quello che c’è scritto nel sito, prima di diventare bionda era una maestra di matematica in Russia, o almeno è l’unica informazione che salta fuori facendo una ricerca tramite riconoscimento facciale, perchè altre informazioni non si trovano sul web.

Ma quello che tutti stavamo aspettando, il pezzo grosso, è:
David Moche

Nel 2013 ha fondato la Qfininty Labs, una società di computer quantistici, almeno questo è quello che viene scritto. Il sito della società però, stando a whois arriva ben 7 anni dopo, nel 2020.
Il signorotto qui sopra, secondo la descrizione ha scritto anche un libro, che esiste e l’autore è David Moche, peccato che non si trovi nessuna foto di Moche insieme al libro, nessuna intervista, presentazione, dichiarazione, niente. Tipo Bruce Wayne e Batman che non sono mai nella stessa stanza.
Il volto di “Moche” però è stato trovato in Vietnam, in una scuola, ad insegnare francese.


Team di Qfinity Labs
Il resto del team della Qfinity, oltre al fondatore Moche, a differenza di quello che vediamo sul loro sito, è composto da:

Emilio Risso/Rossi (non è ben chiaro se sia in fase di transizione…)

alias Moez Joudi, un francese che a quanto pare non ama il referendum del prossimo 25 luglio ed è indagato per spionaggio.
Il profilo del signor Risso/Rossi invece è stato copiato da Greg Wade, come si può notare dalla foto qua sotto.

Luc Dragutin

alias Turguy Goger, al quale hanno copiato pari pari il curriculum (mancando un Turguy).

Aurelie Joseline, con un curriculum eccezionale!

La quale a quanto pare è stata scambiata per Rebecca Jacoby, che ha lo stesso curriculum, ma con il nome diverso, e non è bionda.

Eventi e programmi
Il 28 dicembre 2021, FVP Trade ha tenuto un evento di marketing in Malesia. FVP Trade ha utilmente trasmesso in diretta streaming una prova dell’evento, dove vediamo questa donna:

Si presenta come Kaylee (non sappiamo se questa è l’ortografia corretta).
Kaylee ha un accento distintivo che si riconosce bene anche in un altro video. Ha ospitato infatti il disastroso evento di lancio di HyperNation nel maggio 2022.

Kaylee sembra essere solo una presentatrice e non sappiamo se ci siano collegamenti tra gli schemi Hyper Ponzi di Ryan Xu e Sam Lee e FVP Trade.
Probabilmente no, ma è comunque divertente vedere truffatori asiatici che utilizzano la stessa società di produzione per eseguire i loro eventi truffa.
Da notare che nessuno del “team” occidentale di FVP Trade ha partecipato all’evento in Malesia. Hanno solo fatto una breve apparizione tramite un messaggio video pre-registrato.
Il punto dell’evento FVP Trade in Malesia sembra essere stato quello di lanciare FVP Ex. Ciò si lega a FVP Trade che commette frodi in titoli tramite l’emissione di azioni virtuali.
FVP Ex avrebbe dovuto essere lanciato a febbraio 2022. Questo è stato ora rimandato al “Q3 2022”:

Piano di compensazione di FVP Trade
Gli affiliati di FVP Trade investono $ 1000 o più in “Pacchetti PAMM”. Questo viene fatto sulla promessa di un rendimento passivo mensile.
Esistono due livelli di pacchetti PAMM, che pagano dal 2% al 10% al mese:
- Basso rischio – dal 2% al 4% al mese
- Rischio medio – dal 4% al 6% al mese
- Alto rischio – dal 6% al 10% al mese
FVP Trade offre un ROI bonus sui fondi investiti, con l’obiettivo di scoraggiare i prelievi:
- investire fondi per 90 giorni e ricevere un bonus ROI mensile dell’1%
- investire fondi per 180 giorni e ricevere un bonus ROI mensile del 2%
- investire fondi per 270 giorni e ricevere un bonus ROI mensile del 4%
Si noti che FVP Trade paga solo il 70% dei prelievi ROI. Il 20% è detenuto per “attivazione” (reinvestimento obbligatorio?) e il 10% viene trattenuto in un “Portafoglio IPO”.
FVP Holding, attraverso gli affiliati, sarà in grado di acquistare azioni della società attraverso il loro portafoglio IPO, ma questo non esiste al momento della pubblicazione.
Il lato MLM di FVP Trade paga sul reclutamento di investitori affiliati.
FVP Trade Affiliate Ranks
Ci sono cinque gradi di affiliazione all’interno del piano di compensazione di FVP Trade.
Insieme ai rispettivi criteri di qualificazione, sono i seguenti:
- Membro – iscriviti come affiliato FVP Trade e investi $ 1000
- IB- investi $ 3000, recluta cinque membri o superiori che insieme hanno investito $ 10.000 e genera $ 50.000 in volume totale di investimenti downline
- SIB – investi $ 5000, recluta tre IB e cinque membri o superiori, che insieme hanno investito $ 20.000 e generano $ 300.000 in volume totale di investimenti downline
- DIB – investi $ 10.000, recluta tre SIB e sette membri o superiori, che insieme hanno investito $ 50.000 e generano $ 2.000.000 in volume totale di investimenti downline
- MIB – investi $ 30.000, recluta tre DIB e dodici membri o superiori, che insieme hanno investito $ 200.000 e generano $ 8.000.000 in volume totale di investimenti downline
Conclusioni
FVP Trade sembra proprio uno schema Ponzi fatto bene, studiato nei dettagli e che punta a fare subito una bella impressione per fare entrare nuove persone. Il team ad una prima occhiata sembra professionale, ma al momento non esistono precedenti link o fonti che dimostrano il passato dei suoi componenti.
I vari premi ricevuti dal broker non trovano riscontro con i fatti, e le descrizioni non sono comprovate da nessun documento ufficiale, video o anche solo testimonianza di terzi.
Il fatto che abbia sede off-shore non dovrebbe essere un incentivo ad investirci dei soldi, non essendo protetti dalla Consob italiana, esponendoci quindi alla possibilità che nel caso non volessero darci i nostri soldi investiti, non potremmo farci niente.
Se aveste altre informazioni, che non provengono direttamente da FVP, ma da fonti autorevoli, sarebbe molto gradito un riscontro, in modo da poter avere un quadro più chiaro di quello che sta avvenendo, al momento sembrano un gruppo di persone con molti soldi da spendere in marketing, ma poca sostanza dal lato fondamentale.
Le grandi performance degli algoritmi di trading quantistici, trovano pochi riscontri con la realtà dei fatti, portando le statistiche dell’algoritmo ad essere fin troppo perfette, dando l’impressione di essere manipolate.
Un ultimo aspetto ci lascia un po’ perplessi: se funzionano così bene, perchè puntano ai piccoli retail e non ad un pubblico di investitori con spalle più larghe? Animo di Robin Hood o paura di analisi dettagliate da parte di commissioni ed enti regolanti?
Da luglio Decripto.org segue la vicenda
Decripto.org, la prima testata giornalistica dedicata al Web3 in Italia, sta seguendo la vicenda da luglio con parecchi articoli. Se siete stati truffati anche voi da Fvp trade o da una delle sue piattaforme gemelle scrivete sul gruppo Telegram dedicato. Insieme cercheremo di sbrogliare la matassa e capire chi sono i responsabili di questa truffa in Italia e all’estero, dal momento che solo in Vietnam le autorità sono intervenute in maniera risolutiva. Se avete materiale o informazioni importanti potete mandarle nel canale Telegram o via mail a [email protected].