Il fondatore dell’exchange di criptovalute FTX, Sam Bankman-Fried, si è dichiarato non colpevole dell’accusa di frode e appropriazione indebita di denaro dei clienti, davanti ad un tribunale di New York. Il giudice federale ha fissato al 2 ottobre la data del processo per l’uomo che fino a qualche mese fa aveva un patrimonio stimato di 26 miliardi di dollari, svanito dopo il crollo di FTX e Alameda. La strategia di Sam Bankman-Fried differisce da quella di un ex dirigente di FTX, Gary Wang, che si è dichiarato colpevole il mese scorso e sta collaborando con le autorità, e da quella di Caroline Ellison, ex responsabile di Alameda Research, la piattaforma sorella di FTX.
Le accuse a SBF
Il 30enne ex miliardario è stato rilasciato su cauzione il mese scorso dopo essere stato estradato dalle Bahamas e accusato di essere coinvolto nel disastroso crollo di FTX. Sam Bankman-Fried è sospettato di aver utilizzato, insieme a dei collaboratori, i fondi depositati dai clienti sulla piattaforma FTX per effettuare operazioni finanziarie speculative attraverso Alameda Research. Oltre alle transazioni rischiose tramite Alameda, si sospetta anche che abbia investito parte di questo denaro in immobili alle Bahamas e che abbia fatto donazioni a politici democratici – sempre con fondi provenienti da clienti FTX – tra cui Joe Biden durante la sua campagna presidenziale. Cinque degli otto capi d’accusa contro Sam Bankman-Fried prevedono una pena massima di 20 anni ciascuno. Attualmente è agli arresti domiciliari nella casa dei genitori in California dove attenderà il processo.
Migliaia di utenti rovinati
Il fallimento di FTX, avvenuto l’11 novembre, ha messo in difficoltà migliaia di utenti. La piattaforma di criptovalute si è trovata nell’impossibilità di coprire i beni dei suoi clienti perché aveva trasferito gran parte dei loro fondi a una società sorella, il fondo di investimento Alameda Research, che, a sua volta, aveva perso questo denaro in scommesse rischiose, tra cui il collocamento di gran parte del suo capitale su una criptovaluta che è crollata. Sam Bankman-Fried ha sempre affermato pubblicamente di non essere stato alla guida di Alameda Research per diversi mesi, incriminando indirettamente il capo del fondo di investimento, Caroline Ellison, la quale si è dichiarata colpevole di diverse accuse, tra cui quella di frode, e sta collaborando con le autorità, evitando per ora il carcere.