Un gran giurì federale del Distretto dell’Oregon ha emesso oggi un atto di accusa nei confronti di quattro fondatori di Forsage, apparentemente una piattaforma di investimento in criptovalute di finanza decentralizzata (DeFi), per il loro ruolo in uno schema Ponzi e piramidale globale che ha raccolto circa 340 milioni di dollari dalle vittime-investitori.

Le accuse
Secondo i documenti del tribunale, Vladimir Okhotnikov, alias Lado; Olena Oblamska, alias Lola Ferrari; Mikhail Sergeev, alias Mike Mooney, alias Gleb, alias Gleb Million; e Sergey Maslakov, tutti cittadini russi, avrebbero pubblicizzato Forsage come un progetto a matrice decentralizzata basato sul network marketing e sugli “smart contracts”, che sono contratti auto-eseguiti sulla blockchain. Come si legge nell’accusa, gli imputati hanno promosso in modo aggressivo Forsage al pubblico attraverso i social media come un’opportunità di business legittima e redditizia, ma in realtà gli imputati hanno gestito Forsage come uno schema di investimento Ponzi e piramidale che ha raccolto circa 340 milioni di dollari da investitori-vittime in tutto il mondo.
La truffa
Secondo i documenti del tribunale, gli imputati avrebbero codificato e implementato smart contracts che hanno sistematizzato il loro schema combinato di Ponzi-piramide sulle blockchain di Ethereum (ETH), Binance Smart Chain e Tron. L’analisi del codice informatico alla base degli smart contract di Forsage avrebbe rivelato che, coerentemente con uno schema Ponzi, non appena un investitore investiva in Forsage acquistando uno “slot” in uno smart contract di Forsage, lo smart contract dirottava automaticamente i fondi dell’investitore verso altri investitori di Forsage, in modo tale che gli investitori precedenti venivano pagati con i fondi degli investitori successivi.
Come si legge nell’accusa, gli imputati hanno falsamente promosso Forsage al pubblico come un‘opportunità di investimento legittima, a basso rischio e redditizia attraverso il sito web di Forsage e varie piattaforme di social media. Tuttavia, le analisi della blockchain hanno confermato che oltre l’80% degli investitori di Forsage ha ricevuto meno ETH di quanti ne avesse investiti nel programma Ethereum di Forsage, e oltre il 50% degli investitori non ha mai ricevuto un solo pagamento. Inoltre, secondo i documenti del tribunale, gli imputati hanno codificato almeno uno dei conti di Forsage (noto come smart contract “xGold” sulla blockchain di Ethereum) in modo da dirottare fraudolentemente i fondi degli investitori fuori dalla rete di investimento di Forsage e verso conti di criptovalute sotto il controllo dei fondatori, in contrasto con le dichiarazioni fatte agli investitori di Forsage, secondo cui “il 100% del reddito [di Forsage]va direttamente e in modo trasparente ai membri del progetto con zero rischi”.
Okhotnikov, Oblamska, Sergeev e Maslakov sono accusati di associazione a delinquere finalizzata alla frode telematica. Se condannati, gli imputati rischiano una pena massima di 20 anni di carcere.