Sono finite le indagini sulla truffa che ha colpito circa una ventina di persone, di cui la metà di Ferrara. Un falso broker ha estorto loro 1 milione di euro.
I fatti
Matteo Vanovic, così si è presentato alle sue vittime, è riuscito a conquistare la fiducia delle sue vittime arrivando a informarsi sulle relazioni familiari e fare qualche regalino. Al momento giusto, dopo avere sottratto loro ingenti somme, in alcuni casi i risparmi di una vita, è scomparso. Le vittime erano state contattate da un certo numero di sedicenti broker (oltre al nome di Vacovic ricorrevano quelli di Oliver De Santis, Alex Branco, Marc Coten a Giorgia De Smeth) attraverso il passaparola o annunci sui social. Secondo uno schema collaudato all’inizio sono stati proposti piccoli investimenti, che hanno soddisfatto pienamente le aspettative dei clienti. Successivamente è iniziata una corsa al rialzo con la richiesta di investimento di somme sempre maggiori fino a convincere la gente a mettere nelle mani dei truffatori i risparmi di una vita. Questi ultimi usavano alcuni applicativi, attraverso i quali, entravano da remoto degli smartphone dei clienti, i quali avevvano dato il loro consenso. Entrato nei dispositivi delle vittime il criminale installava delle app chiamate “Exodus” e “Crypto.com”, le quali facevano credere al cliente di poter operare liberamente on-line. In realtà, su questi applicativi, il truffatore spostava cifre sempre più ingenti fino al completo prosciugamento dei conti correnti e, in alcuni casi, è riuscito anche a far accendere dei finanziamenti per poter avere denaro da investire nelle velleitarie conquiste.
La cena
Il meccanismo è funzionato senza intoppi fino al maggio del 2022, quando Vancovic ha comunicato ai suoi clienti l’intenzione di presentarsi di persona ad una cena per conoscersi e trascorrere del tempo assieme. Il giorno prestabilito si presentarono in trenta, ma non il broker. Il giorno dopo un suo complice, dal suo numero di whatsapp fece sapere che egli era rimasto vittima di un terribile incidente, nel quale aveva perso moglie e pargoletto postando le foto del funerale del “figlio”, per allontanare i sospetti.
Le indagini con beffa
In questi giorni si sono chiuse le indagini sui fatti dopo le denunce di alcune vittime veniamo ad oggi. La procura ha impiegato un anno per cercare di risalire all’identità di Vanovic e dei suo complici. Ma, nonostante le pur corpose indagini della Guardia di Finanza, non è stato possibile individuare i possibili responsabili delle truffe.
Il meccanismo è troppo sofisticato per riavvolgere il filo. Dietro il mega raggiro si nasconde infatti “un’articolata rete di persone fisiche e giuridiche localizzate all’estero, che utilizzano tra l’altro come modus operandi utenze telefoniche fittizie, create mediante l’utilizzo di applicazioni internet che creano numeri virtuali e temporanei tramite la tecnica dello “spoofing telefonico” (che permette di mascherare la reale identità dei soggetti coinvolti)”. Questo in sintesi quanto ha scritto la pm Isabella Cavallari nella sua richiesta di archiviazione, accolta dal gip Carlo Negri.
L’allarme ignorato
Già nel 2020 il sito Migliorbrokerforex.net aveva denunciato la truffa della Bilion Forex, la compagnia fasulla promossa dal Vanovic, il quale prometteva guadagni fino al 30 percento dell’investimento. All’epoca l’inchiesta del sito aveva evidenziato gravi criticità in merito alla Bilion Forex: non era stato possibile individuare la sede e notizie in merito alla Billion Traders Ltd., la quale, secondo quanto riportato sul sito internet ufficiale, era il soggetto che gestiva il broker. . Inoltre la pagina in italiano del sito del broker si presentava mal tradotta e approssimativa, infine, la società estone indicata tra i referenti del broker, pur esistendo, si presentava come parte di un network di decine di società, che dopo la registrazione non hanno presentato nessuna attività documentata. Sullo stesso sito si leggono le esperienze disperate delle vittime, ad esempio una di esse ha scritto : “Purtroppo ci sono caduto dentro con 160.000 euro sono rovinato mi rimane solo da suicidarmi, mi hanno fatto fare 80.000 euro di finanziamento, poi si era unita mia mamma e mia sorella con i risparmi di una vita. Siamo rovinati”.