Oggi parliamo di un progetto italiano davvero unico nel suo genere: Faunalife. il primo registro animale internazionale che permettere di proteggere ancora meglio il proprio animale, salvando i propri dati sulla blockchain Quadrans, scelta dal team di Faunalife.
L’anagrafe 2.0 per i propri amici a quattro zampe

L’obiettivo di Faunalife è quello di creare un’anagrafe unificata a livello nazionale e internazionale. Ad oggi infatti, l’anagrafe canina è divisa per regioni e ognuna tiene un registro in modo diverso, rendendo difficile il confronto con quello delle altre regioni e di altri paesi. Se un cane si perde in una regione diversa da quella di residenza può essere molto difficile risalire al proprietario. Se l’animale si perde all’estero il rischio è addirittura che venga soppresso in un canile. In molti paesi, cani e gatti sono ancora considerati alla “cose/oggetti”, mentre per i proprietari sono membri della famiglia a tutti gli effetti. Fornire loro un’identità digitale, con un passato e un futuro, è un primo passo per proteggerli e riconoscerne i diritti. FaunaLife permette anche di ricostruire l’albero genealogico di tutti gli animali, non solo quelli di razza, senza limiti, e rende i dati facilmente fruibili.

L’app di FaunaLife permette di avere sempre a disposizione i documenti degli animali, come passaporto, libretto sanitario, riconoscimenti e brevetti, dati assicurativi e tanto altro. In questo modo, le informazioni sono immediatamente accessibili se richieste dalle autorità, per motivi sanitari o di lavoro dell’animale. Non servirà più ricordarsi di portare sempre con sé documenti cartacei facilmente smarribili e comunque poveri di informazioni. FaunaLife crea una cartella clinica digitale per ogni cane, che il veterinario può consultare in caso di bisogno. Dati come vaccinazioni, patologie, esami e terapie, che possono essere aggiornati direttamente dal proprietario e sono disponibili per la consultazioni da diversi specialisti (veterinario, neurologo, cardiologo, nutrizionista…) che non hanno loro database condivisi. Al momento della scrittura di questo articolo, i cani registrati su Faunalife sono 639.
Quadrans, la blockchain scelta da Faunalife

Faunalife non ha scelto la di affidarsi alla blockchain di Ethereum o Polygon, come la maggior parte dei progetti, ma a Quadrans. La scelta è ricaduta su Quadrans perchè, come spiegano sul loro sito, mette a disposizione una blockchain a bassissimo impatto ambientale e dai consumi irrisori, caratteristiche fondamentali per un progetto che non può rimanere indifferente alle tematiche ambientali. Nell’ultimo anno, la Fondazione Quadrans ha condotto un’analisi per capire quanto sia effettivamente grande l’impronta energetica della sua Blockchain. Dai risultati del rapporto, una transazione Quadrans media utilizza 0,000013 watt, cioè 20 volte meno energia di una ricerca su Google. Nonostante il consumo medio di energia delle transazioni Quadrans sia in aumento, questa rimane molto al di sotto dell’impatto energetico della maggior parte delle attività quotidiane umane.
Il team di Faunalife

Irene Sofia è fondatrice e COO (Chief Operating Officer, la persona responsabile della gestione operativa di un’impresa, della struttura organizzativa e delle risorse impiegate). Laureata in Biologia con indirizzo Biodiversità ed Evoluzione Biologica. Irene è anche istruttrice cinofila e riabilitatrice comportamentale, divulgatrice, autrice e YouTuber: Qua la Zampa è il primo e il più seguito canale in Italia sull’educazione cinofila. Inoltre è responsabile della divisione FattorePet nell’agenzia di digital marketing FattoreMamma. Il fondatore e Blockchain Expert & Developer è Marco Crotta. Laureato in Informatica ha anche un Master in Calcolo parallelo. Inoltre, è anche formatore aziendale, TEDx speaker, relatore ad eventi e manifestazioni e co-autore di “Cryptotrading” e Youtuber: Blockchain Caffé è il principale canale informativo sulla Blockchain in Italia.

William Pividori è il CFO (Chief Financial Officer), cioè colui che si occupa della gestione delle finanze di un’azienda. Fanno parte del team, secondo quanto riportato sul sito di Faunalife, anche Francesco Bruschetta, Giada Pastorino, Luca Fregoso e Luca Spennacchio. Faunalife ha tre canali social: Facebook, con 540 follower, Instagram, con un seguito di 268 persone, e infine Linkedin, che conta 151 follower.