Diciotto importanti società di investimento in venture capital (VC), tra cui Temasek, Sequoia Capital, Sino Global e Softbank, sono state citate come imputate in un’azione legale collettiva depositata presso la Corte distrettuale degli Stati Uniti per il distretto settentrionale della California per i loro legami con la borsa di criptovalute FTX, ora fallita.
La causa
L’azione legale, depositata il 7 agosto, sostiene che le società di investimento sono responsabili del “favoreggiamento” della frode FTX. La causa sostiene che gli imputati hanno usato il loro “potere, la loro influenza e le loro tasche profonde per lanciare il castello di carte di FTX fino alla sua dimensione multimiliardaria“.
La causa afferma che la borsa delle criptovalute FTX ha violato diverse leggi sui titoli e ha rubato i fondi dei clienti, mentre le società di capitale di rischio imputate hanno offerto un quadro elusivo della borsa, sostenendo di aver fatto la loro due diligence. Pertanto, queste società di capitale di rischio hanno direttamente “perpetrato, cospirato per perpetrare e/o aiutato e favorito le frodi multimiliardarie del gruppo FTX per il proprio guadagno finanziario e professionale”, si legge nella causa.
Discutendo del ruolo delle società di capitale di rischio nel favorire e ridurre le frodi di FTX, i querelanti hanno citato l’esempio di Temasek e la sua dichiarazione sulle condizioni finanziarie di FTX. Temasek sostiene di aver condotto una revisione approfondita delle finanze, delle revisioni contabili e dei controlli normativi di FTX, durata otto mesi, affermando di non aver trovato alcuna bandiera rossa. Nella causa si legge che:
“I Convenuti Multinazionali VC hanno anche fatto numerose dichiarazioni ingannevoli e fuorvianti sugli affari, le finanze, le operazioni e le prospettive di FTX allo scopo di indurre i clienti a investire, commerciare e/o depositare beni presso FTX”.
La causa sostiene inoltre che queste società di capitale di rischio hanno garantito per la sicurezza e la stabilità di FTX e hanno pubblicizzato i presunti tentativi della borsa di diventare adeguatamente regolamentata
Tomasek ha punito i suoi funzionari
Temasek è stato uno dei primi investitori in FTX con un investimento di 275 milioni di dollari. Tuttavia, dopo il crollo della borsa di criptovalute nel novembre 2022, la società di investimento ha cancellato l’intero investimento e ha persino ridotto i compensi dei dirigenti responsabili dell’investimento in FTX. Lo scorso novembre, il gigante di Singapore Temasek ha preso atto del fallimento di FTX. Il fallimento della borsa ha comportato una perdita secca di 275 milioni di dollari, pari allo 0,09% del suo portafoglio di 400 miliardi di dollari. Tuttavia, l’impatto sull’immagine della società è stato significativo. Il fondo sovrano ha avviato un’indagine interna per far luce su questo fiasco. Il suo presidente ne condivide le principali conclusioni in un breve messaggio.
Una perdita finanziaria e un impatto sulla reputazione
Il fondo tiene a precisare che “gli atti fraudolenti sono stati intenzionalmente nascosti agli investitori, compreso Temasek”. In effetti, diversi dirigenti di FTX, ad eccezione dell’ex CEO Sam Bankman-Fried, si sono dichiarati colpevoli. Ciononostante, siamo delusi dall’esito del nostro investimento e dall’impatto negativo sulla nostra reputazione”, aggiunge il presidente (Lim Boon Heng). Temasek, come altri venture capitalist, è sospettata di aver sbagliato la revisione contabile prima di investire 275 milioni di dollari in FTX.
Secondo i revisori interni, che hanno effettuato una revisione dell’investimento, il team di investimento è stato scagionato. Secondo le conclusioni del comitato di rischio, non ha commesso alcun errore intenzionale nel formulare la propria raccomandazione di investimento.
Decisori innocenti ma responsabili
Il Consiglio di amministrazione ha comunque deciso di imporre una sanzione. Per gli organi direttivi, il team di investimento e i senior manager sono in ultima analisi “responsabili delle decisioni di investimento prese”. Di conseguenza, si assumono “la responsabilità collettiva delle loro azioni”. Come sanzione, sono soggetti a una detrazione dallo stipendio, il cui importo non è specificato. Temasek non indica nemmeno l’identità dei dipendenti e dei manager sanzionati. Questa decisione segna un cambiamento di tono rispetto alla prima dichiarazione del fondo sovrano.
A novembre, il fondo sovrano si nascondeva dietro la sua “disciplina d’investimento” e una procedura di revisione contabile estesa a 8 mesi. Temasek ha riconosciuto che queste misure di controllo preventivo “possono mitigare alcuni rischi”, ma che non “eliminano tutti i rischi”. Ha inoltre sottolineato che FTX era sospettata di frode.