Ieri, in meno di 40 minuti, il prezzo del Bitcoin (BTC) è salito fino a 30.000 dollari prima di tornare al livello iniziale. Dietro questo misterioso movimento c’era una notizia falsa di Cointelegraph, che sosteneva che l’ETF Bitcoin Spot di BlackRock fosse stato convalidato dalla Securities and Exchange Commission (SEC). Il media ha poi riconosciuto il proprio errore. Cosa c’è veramente dietro questa fake news?
Gli ETF spot sul Bitcoin scatenano le passioni

Ieri pomeriggio, dopo aver superato la barriera dei 27.500 dollari, il prezzo del Bitcoin (BTC) è schizzato a 30.000 dollari in meno di 15 minuti. Il motivo: una fake news condivisa sull’account X di Cointelegraph, uno dei maggiori media crittografici in lingua inglese, che annunciava che l’ETF sul Bitcoin di BlackRock era stato convalidato dalla SEC. Dopo 35 minuti, la società ha modificato il suo post per includere il condizionale (secondo quanto riportato) prima di cancellare definitivamente il tweet:

Il tweet di Cointelegraph, prima modificato e poi cancellato
In un articolo pubblicato ieri sera, la società ha giustificato il suo errore spiegando i retroscena di questa fake news. Secondo l’azienda, tutto è iniziato con una voce diffusa su un canale Telegram dedicato al suo team editoriale. Dopo che uno dei membri del canale ha postato la falsa notizia sull’ETF Bitcoin spot, un dipendente della società ha trasmesso l’informazione all’account ufficiale Cointelegraph X (con 1,9 milioni di follower) senza verificare la fonte dell’informazione.

Schermata del canale Telegram in questione Il resto lo sappiamo: il prezzo del Bitcoin si è improvvisamente impennato verso il livello di resistenza di 30.000 dollari, prima di tornare al livello iniziale 40 minuti dopo. Mentre Cointelegraph stava ricevendo molte critiche da parte della comunità cripto, BlackRock ha smentito ufficialmente la notizia della convalida del suo ETF Bitcoin spot.
Le scuse
Nonostante le scuse pubbliche su Twitter, Cointelegraph è ancora nell’occhio del ciclone. Alcuni investitori criticano l’azienda per la sua mancanza di serietà, mentre altri si lamentano dell’influenza che un singolo media ha avuto non solo sui mercati, ma anche su altri media e influencer del settore che hanno diffuso le informazioni senza averle reperite.
We apologize for a tweet that led to the dissemination of inaccurate information regarding the Blackrock Bitcoin ETF.
— Cointelegraph (@Cointelegraph) October 16, 2023
An internal investigation is currently underway. We are committed to transparency and will share the findings of the investigation with the public once it is…
“Ci scusiamo per un tweet che ha portato alla diffusione di informazioni inesatte sull’ETF Bitcoin di BlackRock. Attualmente è in corso un’indagine interna. Siamo impegnati nella trasparenza e condivideremo con il pubblico i risultati dell’indagine una volta completata entro 3 ore”.
In effetti, questa fake news da sola ha causato numerose liquidazioni non solo sul Bitcoin, ma sul mercato delle criptovalute nel suo complesso. Secondo i colleghi di Bloomberg, quasi 85 milioni di dollari sono stati liquidati a causa delle false informazioni. Anche l’editore di Cointelegraph, Kristina Lucrezia Cornèr, è stato oggetto di numerose critiche. In una conferenza tenutasi ieri sera a Dubai, ha giustificato l’errore della sua azienda dando la colpa alla società, che spinge ogni media a essere sempre il primo a dare le notizie.
Conclusioni
In ogni caso, questa fake news rischia di danneggiare ulteriormente l’immagine del settore delle criptovalute presso le famiglie e gli investitori istituzionali. In tempi di mercati ribassisti come in tempi di euforia, l’acronimo DYOR (Do Your Own Research) dovrebbe rimanere la regola, non l’eccezione.