Nel 2021 i giochi blockchain hanno visto una rapida espansione nell’adozione da parte degli utenti e si sono sviluppati sino ad arrivare a rappresentare oltre il 50% di tutte le attività basate su questa tecnologia.
Le sfide del settore dei giochi Play-to-Earn
I giochi Web3 solo NFT, noti anche come Gen 0 a causa delle loro economie poco sviluppate, sono soggetti a problemi di liquidità dei token, valutazione degli asset e bassa frequenza di scambio. In questi giochi, i bassi volumi di scambio di NFT limitano il valore aggiunto alle economie del gioco, con un impatto negativo sulla capitalizzazione di mercato dei token nativi. Inoltre, molti di questi giochi Gen 0 sono versioni tokenizzate di giochi Web2, che funzionano al di fuori di una blockchain e utilizzano asset cripto nel tentativo di attirare gli utenti Web3. In una fase di mercato ribassista, la maggior parte di questi giochi non supera i primi mesi dal lancio, lasciando la maggior parte dei loro utenti con NFT che non hanno alcun valore tangibile al di fuori del gioco. La necessità di giochi coinvolgenti supportati da solidi progetti economici è quindi fondamentale per la sostenibilità futura del settore dei giochi blockchain.
Parola d’ordine: sostenibilità
Il primo passo in questa direzione è stato l’introduzione di giochi Web3, che impiegano token fungibili, i quali rappresentano oggetti con volumi di scambio più elevati e NFT per oggetti di gioco di maggior valore. Un esempio significativo è la piattaforma Star Atlas, che offre agli utenti l’opportunità di vivere nello spazio e di esplorare il futuro della realtà a bordo della propria navicella spaziale personalizzabile. Introducendo token fungibili che hanno una durata limitata e possono essere acquistati utilizzando il token nativo all’interno del gioco, tali progetti possono generare volumi di scambio molto più elevati e mantenere sostanzialmente stabili le metriche di domanda e offerta. Tuttavia, con l’annuncio da parte di CropBytes, gioco di criptoagricoltura del Web3 e dell’imminente lancio della sua funzione di economia dei servizi, il settore è pronto ad assistere alla prossima fase evolutiva che introdurrà i giocatori a un modello economico veramente auto-guidato.
Il concetto di “economia dei servizi”
Introducendo la possibilità per gli investitori Web3 di partecipare al settore dei giochi Web3, CropBytes ha aperto la strada al concetto di Service Economy, in cui i giocatori possono guadagnare utilizzando beni appartenenti a investitori o commercianti. Etichettando questo nuovo modello come “Get Paid to Play”, CropBytes permetterà ai giocatori di utilizzare il suo token nativo CBX per pagare altri utenti per servizi come la coltivazione di colture o il nutrimento di animali da fattoria per loro conto. In alternativa, potranno anche prestare i loro NFT ad altri giocatori in cambio di una commissione. Mentre i giocatori scambiano beni e raccolgono oggetti di gioco che possono essere riscattati in token CBX, CropBytes è un passo più vicino a sbloccare il pieno potenziale del gioco blockchain e a sfruttare la potenza delle criptovalute per creare un’economia virtuale sostenibile ed equilibrata. L’introduzione dei principi dell’economia dei servizi può aiutare il settore dei giochi Web3 ad aumentare i volumi delle transazioni e a generare la liquidità necessaria per creare economie di gioco in grado di sostenere prolungati inverni cripto, come quello che stiamo vivendo oggi.
CropBytes è stato uno dei primi giochi blockchain a incorporare l’approccio dell’economia dei servizi, e ora i grandi nomi del settore stanno seguendo l’esempio. Axie Infinity ha recentemente lanciato la sua Axie Homeland Alpha, che consente ai giocatori di coltivare e allevare i propri terreni Axie, generando risorse e spendendole nel gioco. I concetti di economia dei servizi stanno diventando un approccio di riferimento nell’ecosistema dei giochi blockchain.
La prossima tappa
Inoltre, l’introduzione di funzioni di governance sarà la prossima evoluzione naturale dello spazio. Tuttavia, ciò richiederà prima che gli operatori esistenti sviluppino grandi economie di servizio e fungibili, sostenendoli a loro volta nella maturazione a un livello in cui gli investitori, i detentori di token e altre parti interessate governeranno gli ecosistemi di gioco più ampi.