Epic Games, la famosa casa di produzione Fortnite, ha messo in catalogo il primo videogioco NFT del suo store: Blankos Block Party. La febbre degli NFT è in continua ascesa: tra sport, arte, musica ecc. sono decine infatti i settori in cui questa applicazione delle tecnologie blockchain sta trovando terreno fertile. Anche l’industria videoludica si sta muovendo in questa direzione ed Epic Games, la casa di sviluppo di Fortnite, è ufficialmente entrata nel campo degli “NFT Games” con il lancio sul suo store di Blankos Block Party.
Epic Games ed NFT: l’inizio di qualcosa di grande

La casa di produzione videoludica fondata da Tim Sweeney e Mark Rein, famosa in primo luogo per la creazione di Fortnite, ha inserito nel catalogo del proprio store online il suo primo videogioco Web 3.0 basato sulla tecnologia NFT: Blankos Block Party. Prodotto da Mythical Games, il gioco è accessibile in versione beta ormai dallo scorso 2020 e, grazie al passaparola e alle recensioni positive, ha raggiunto il milione di utenti attivi nel giro di soli due anni.
Per Epic Games però Blankos Block Party non rappresenta certo il primo tentativo di entrare nel mercato dei videogiochi NFT: basti pensare ad esempio ad esempio a Grit, uno sparatutto a tema “occidentale” che. Lo sviluppatore del titolo Gala Games, in un precedente comunicato, aveva assicurato che Grit sarebbe stato il primo gioco NFT disponibile su Epic Games. Tuttavia, dopo mesi di attesa, il titolo risulta ancora privo di una finestra d’uscita e ha quindi perso il primato.
Blankos Block Party: dai sfogo alla tua creatività

Blankos Block Party è un gioco multiplayer free-to-play open world nello stile di un gigantesco block party, incentrato prevalentemente sull’aspetto artistico e basato sulla tecnologia blockchain di EOSIO. In maniera analoga a quanto visto su titoli come Minecraft e Roblox, agli utenti è data piena libertà di creare i propri mondi di gioco, in pieno stile sandbox. Gli altri giocatori hanno possono poi visitare liberamente queste aree e utilizzarle come livelli di gioco.
Questo tipo di concept si sposa alla perfezione con l’integrazione degli NFT: i giocatori infatti sono portati a dar libero sfogo alla propria creatività, creando di volta in volta nuovi ambienti e situazioni. Tale modello di gameplay ben si presta molto bene alla vendita di oggetti in-game tra avatar, equipaggiamenti e materiali. In questo caso poi, trattandosi spesso di pezzi unici, i giocatori sono ancora più invogliati ad acquistarli per assicurarsi di ottenere la propria personalizzazione esclusiva.
Un passo avanti per gli NFT nel gaming
Il rilascio di Blankos su Epic Games Store sarà presto (si spera) affiancato anche da Grit di Gala Games, rafforzando così la presenza nel catalogo Epic di giochi basati sul Web 3.0. All’inizio della settimana scorsa inoltre è stata diffusa la notizia che il co-fondatore di Rockstar Dan Houser avrebbe fatto da consulente per lo sviluppatore di giochi blockchain Revolving Games. Revolving al momento ha due titoli in fase di lavorazione, uno dei quali è basato sul famoso franchise di Battlestar Galactica.
Persino Square Enix sta ativamente collaborando con lo sviluppatore blockchain Oasys, facendo capire che l’interesse per questo tipo di titoli è alto anche per le major del settore. D’altra parte, lo stesso Blankos Block Party ha già dimostrato il richiamo che il gaming NFT sta suscitando nell’industria, grazie a collaborazioni con partner di grande importanza, tra cui Deadmau5 per le colonne sonore e Atari per lo sviluppo.Detto questo, la strada per la completa accettazione degli NFT in ambito gaming è ancora lunga. Molti sviluppatori sono indecisi sul fatto implementare modelli NFT all’interno dei loro prodotti a causa della potenziale risposta negativa da parte del pubblico, mentre altri hanno fatto marcia indietro dopo aver precedentemente annunciato la loro inclusione. Ad oggi Blankos Block Party risulta in “accesso anticipato”, mentre la versione completa del titolo verrà rilasciata a partire dal 28 settembre.