Gli investitori di Dogecoin accusano Elon Musk di essere coinvolto in pratiche manipolative, affermando che il CEO di Tesla ha usato il suo seguito sui social media e le sue apparizioni pubbliche per trarre profitto dagli scambi della meme coin.
Gli investitori ampliano la loro causa legale contro il CEO di Tesla
Il 31 maggio presso il tribunale distrettuale degli Stati Uniti per il distretto meridionale di New York, gli investitori hanno ampliato la loro causa legale contro Elon Musk. Essi infatti, sostengono che Musk ha sfruttato il suo notevole seguito sui social media su Twitter e le sue apparizioni pubbliche, come l’hosting del Saturday Night Live della NBC nel maggio 2021, per trarre profitto dalle variazioni di prezzo di Dogecoin attraverso quella che descrivono come “trasparente manipolazione del mercato delle criptovalute”. Gli esempi includono i tweet di Musk e la condivisione di meme relativi a Dogecoin. Il più delle volte, questi tweet hanno portato a grandi aumenti di prezzo della meme coin. Inoltre, poche settimane fa, Musk avrebbe causato un aumento dei prezzi di Dogecoin sostituendo il logo di Twitter con il logo di Dogecoin.
Gli investitori vogliono accusare Elon Musk di insider trading
Gli investitori chiedono il permesso del tribunale per includere accuse di insider trading nella causa contro Elon Musk. Gli investitori sostengono che Dogecoin si qualifica come un security token secondo gli standard SEC (Securities and Exchange Commission). La causa contro Elon Musk era stata inizialmente depositata nel giugno 2022, con due emendamenti da allora. Gli avvocati di Musk avevano cercato di archiviare la causa, non sostenendo alcun illecito. La causa è ancora in corso. L’esito di questa causa rimane ancora incerto. La community di investitori di Dogecoin continua a lottare per la trasparenza e l’equità nei mercati finanziari, cercando di difendere i propri interessi contro le presunte manipolazioni e frodi che secondo loro sta facendo Elon Musk.