La Regina Elisabetta à morta giovedì all’età di 96 anni e unanimemente è stata lodata per la sua devozione al dovere, ma il suo lungo regno è stato spesso offuscato da scandali, che hanno coinvolto la sua famiglia e la regina ha sempre osservato un coerente silenzio lungo 70 anni.
Ecco alcune delle crisi più importanti, che hanno colpito la famiglia reale durante il suo regno.

Principessa Margharet
La sorella minore della Regina Elisabetta, la Principessa Margaret, fu al centro di molti scandali, che scossero la monarchia all’inizio del suo regno. Il suo primo grande amore, il capitano Peter Townsend, fu avversato dalla Corona e dal Parlamento in quanto divorziato: dopo attese e rimandi, e con l’opinione pubblica ,che faceva il tifo per loro, Margaret avrebbe potuto sposarlo, ma solo a patto di rinunciare ai suoi titoli e privilegi. E la principessa abbandonò questa sua idea per sposare due anni dopo l’affascinante fotografo Antony Armstrong-Jones, con cui Margaret ebbe due figli. Come regalo di nozze, la Regina donò loro il titolo di Conti di Snowdon e un appartamento di venti stanze a Kensington Palace -l’attuale residenza di William e Kate. Inizialmente affiatati, Margaret e Antony si allontanarono con il passar degli anni; su di lui gravarono sospetti di bisessualità e Margaret ebbe molti amanti certi o presunti tra cui si fecero i nomi di Mick Jagger, Peter Sellers, David Niven e Warren Beatty: Nel 1975 visse una storia d’amore con Roddy Llewellyn più giovane di lei di diciassette anni. I due venero paparazzati in atteggiamenti molto espliciti sull’Isola di Mustique – dove Margaret trascorreva sempre più tempo – e sbattuti in prima pagina da Newsweek. L’imbarazzo nazionale e l’umiliazione pubblica del conte di Snowdon portarono alla separazione nel ‘76 e al divorzio nel ‘78. Armstrong-Jones si risposò quasi subito con Lucy Lindsay-Hogg e anche il giovane Roddy, pochi anni dopo, sposò un’altra donna, la modella Tatiana Soskin. Margaret non si risposò più e trascorse gli ultimi anni impegnandosi in molte opere benefiche e a sostegno delle arti.

Principe Filippo
La decisione di Elisabetta di sposare il principe greco Filippo non fu priva di controversie. Sebbene Filippo avesse prestato servizio con distinzione nella Royal Navy britannica durante la Seconda Guerra Mondiale, aveva sorelle sposate con aristocratici tedeschi membri del partito nazista. Per questo motivo nessuno dei suoi parenti tedeschi fu invitato al loro matrimonio. Nel corso degli anni sono circolate molte voci di presunti tradimenti del principe ai danni della regina. Tra i nomi delle presunte amanti di Filippo figurano quello della ballerina sovietica Galina Sergeevna Ulanova. E ancora, Katie Boyle, nome d’arte dell’aristocratica fiorentina Caterina Irene Elena Maria Boyle, modella, attrice e scrittrice. Sospetti pure sulla madre di Sarah Ferguson, Susan Barrantes e la celebre scrittrice Daphne du Maurier.

LA PRINCIPESSA DIANA E CAMILLA
Durante il suo regno Il più grande scandalo per Elisabetta è stato il matrimonio fallito del primogenito Carlo con la prima moglie Diana e della relazione di quest’ultimo con Camilla Parker Bowles, l’amore originario della sua vita con cui ebbe una relazione e che poi sposò dopo la morte di Diana. Il matrimonio di Carlo e Diana nel 1981 fu seguito da brutte storie sui giornali scandalistici, e la coppia raramente uscì dalle prime pagine mentre la loro relazione andava in pezzi alla fine del decennio e negli anni Novanta. Un libro del 1992 del giornalista Andrew Morton, per il quale in seguito confermò che Diana era stata la sua fonte principale, rivelò che la sua unione con Carlo si era spezzata in modo irreparabile e che lei aveva sofferto di disturbi alimentari ed era stata spinta a tentare il suicidio. Più tardi, nello stesso anno, i giornali pubblicarono stralci di conversazioni telefoniche registrate tra Diana e James Gilby, che la chiamava “Squidgy”. Un giornale intercettò poi una telefonata tra Carlo e la sua amante Camilla nel 1993, in cui il principe diceva di volersi reincarnare nel suo assorbente. Dopo la separazione, entrambi rilasciarono interviste televisive in cui ammisero l’infedeltà: Diana disse di aver avuto una relazione con l’ufficiale militare James Hewitt e che nel matrimonio c’erano “tre di noi” – un riferimento a Camilla.
L’ “annus horribilis”
In un discorso alla fine del 1992 Elisabetta disse: “Non è un anno a cui guarderò con immutato piacere“, disse. Esso fu caratterizzato da un enorme incendio nella sua casa di Windsor e dalla separazione formale di Carlo e Diana. Ma il loro matrimonio non fu l’unico a rompersi in quell’anno. Anche il secondogenito principe Andrea e la moglie Sarah Ferguson, il duca e la duchessa di York, si separarono. “Fergie” era stata fotografata in topless sulla prima pagina di un giornale, mentre si faceva succhiare le dita dei piedi da un ricco uomo d’affari statunitense, John Bryan, nella piscina di una villa francese. Ad aprile, la figlia principessa Anna ha formalmente divorziato da Mark Phillips, suo marito da quasi 20 anni, tre anni dopo la loro separazione a seguito di storie sui loro legami sentimentali con altre persone. Anne ha sposato il Comandante della Marina Timothy Laurence nel dicembre 1992.

Principe Andrews
Man mano che il Principe Andrea scivolava nella linea di successione, diventava sempre più un bersaglio dei tabloid britannici, che lo soprannominarono “Airmiles Andy” o “Randy Andy” per il suo stile di vita da playboy. Nel 2011, la sua relazione con Jeffrey Epstein è salita alla ribalta tre anni dopo che il finanziere statunitense era stato condannato per la prima volta per reati sessuali su minori, costringendo Andrea a dimettersi da un ruolo di ambasciatore commerciale itinerante della Gran Bretagna. Quattro anni dopo, Virginia Giuffre dichiarò in documenti giudiziari di essere stata costretta a fare sesso con il principe mentre era minorenne. Andrew negò le affermazioni, ma queste continuarono a perseguitarlo. Le domande sono aumentate dopo che Epstein si è tolto la vita in prigione nel 2019, mentre era detenuto con l’accusa di traffico sessuale. Nel tentativo di discolparsi, Andrew rilasciò un’intervista disastrosa alla BBC, dopo la quale fu costretto a ritirarsi dalle funzioni reali mentre le aziende cercavano di dissociarsi da lui. Nel 2021, Giuffre ha citato direttamente Andrew per le accuse di averla aggredita e maltrattata sessualmente. Nel gennaio dell’anno successivo gli sono stati tolti i legami militari e il titolo di “Sua Altezza Reale”. Nel febbraio del 2022, Andrew ha patteggiato la causa senza ammettere alcun illecito, accettando di pagare una somma non rivelata ma evitando di dover affrontare l’imbarazzo pubblico di un processo. Anche in questo caso Elisabetta osservò gli eventi in silenzio.

Il principe Harry e la “Megxit”
In gioventù, il nipote di Elisabetta e figlio della principessa Diana, principe Harry è stato dipinto dai media come un reale bambino selvaggio. Ha ammesso di aver fumato cannabis e di essersi ubriacato quando era minorenne in un pub, si è azzuffato con i paparazzi fuori da un nightclub londinese e ha suscitato indignazione vestendosi da ufficiale nazista a una festa in maschera. Ma è diventato uno dei reali più popolari grazie al suo carattere disinvolto e al servizio militare, e il suo matrimonio del 2018 con l’attrice statunitense Meghan Markle è stato salutato come il simbolo di una nuova monarchia moderna. Tuttavia, con un duro colpo per l’istituzione, nel gennaio 2020 i due hanno annunciato che si sarebbero ritirati dai ruoli reali, scontenti dell’intrusione e dell’attenzione dei media sulle loro vite. Trasferitisi a Los Angeles, nel marzo 2021 hanno lanciato un attacco devastante ai reali e a Buckingham Palace in un’intervista televisiva con la conduttrice statunitense Oprah Winfrey, che comprendeva accuse di razzismo e la dichiarazione di Meghan di essere stata spinta sull’orlo del suicidio. Harry ha anche detto che Carlo e il fratello maggiore William erano in trappola.
Alla fine della storia di una regina resta come un macigno il suo silenzio in tutte gli episodi della sua vita. Un silenzio coerente con il suo ruolo istituzionale, ma difficile da capire in tutti i casi in cui un suo intervento avrebbe potuto evitare lutti, lenire dolori.