La blockchain può essere la soluzione ideale per le procedure di voto elettronico. Il libro mastro distribuito consente di archiviare in modo trasparente i risultati delle elezioni online e rende praticamente impossibile la manomissione dei risultati, poiché non esiste un’unica autorità con il potere di convalidare le transazioni sul libro mastro.
Il 25 settembre 2022 si svolgeranno le elezioni politiche nel nostro Paese. L’ attuale sistema di validazione dei voti risale a una epoca “preistorica” dal punto di vista dello sviluppo tecnologico e, infatti, non mancano, in ogni occasione, contestazioni o ritardi nella stesura dei risultati finali. L’adozione della blockchain eliminerebbe tutte queste criticità in maniera immediata.
Adottata da organismi delle Nazioni Unite
Il WGC (Women and Gender Constituency) delle Nazioni Unite ha utilizzato la soluzione di voto elettronico Electis per scegliere i propri rappresentanti alla prossima conferenza sul clima in Egitto (COP27). Il WGC è uno dei nove osservatori ufficiali della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC) e comprende 34 organizzazioni della società civile femminile e ambientale. L’obiettivo delle reti è quello di responsabilizzare gli Stati membri quando si tratta di mantenere il riscaldamento globale al di sotto di 1,5 gradi centigradi, rispettando nel contempo i diritti umani e le questioni femminili e di genere. Prima del WGC Electis era stata utilizzata dalla rete di organizzazioni di giovani e bambini (YOUNGO) per decidere democraticamente i propri punti focali nel 2021. Questa organizzazione no-profit, parte delle Nazioni Unite, è composta da una rete globale di bambini e attivisti giovanili, nonché ONG giovanili, che stanno lavorando allo sviluppo di politiche sui cambiamenti climatici. I loro voti vedono la traiettoria futura di questa organizzazione prendere forma mentre contribuiscono con le loro voci alle politiche dell’UNFCCC.
Un’altra organizzazione delle Nazioni Unite che ha scelto la piattaforma Electis per il voto democratico è l’SDG7 Youth Constituency, un mezzo per far sentire la propria voce ai giovani nel settore energetico, in particolare sulle fonti di energia rinnovabile. Secondo un membro del team di supporto globale del collegio elettorale SDG7 Youth “Electis è il nostro partner di fiducia per la campagna elettorale di quest’anno e, si spera, per tutte le elezioni future”.
Electis si basa sulla blockchain Tezos
Electis basa la sua app sul voto elettronico sicuro e trasparente, che pone la riservatezza e la verificabilità al centro del suo prodotto e lo fa utilizzando la tecnologia blockchan. A differenza di altre blockchain, Tezos si basa su un meccanismo di consenso incorporato, che consuma molta meno energia rispetto a blockchain come Bitcoin o Etherium; questo elemento l’ha fatta diventare lo strumento di voto elettronico preferito dalle organizzazioni, che si preoccupano del cambiamento climatico e della Carbon footprint. Quest’ultima è una misura che esprime il totale delle emissioni di gas ad effetto serra espresse generalmente in tonnellate di CO2 equivalente associate direttamente o indirettamente ad un prodotto, ad un servizio o ad una Organizzazione.
“Ho confrontato altri possibili strumenti di voto e mi sono sentita più sicura con questo strumento elettorale per questo processo” ha dichiarato Patricia Bohland, coordinatrice della Women and Gender Constituency
Blockchain è strumento di democrazia
Le blockchain sono libri mastri distribuiti, che forniscono un modo trasparente e distribuito di memorizzare le informazioni. La tecnologia è stata implementata per la prima volta con la criptovaluta Bitcoin, ma è stata rivoluzionaria anche in altri casi d’uso, come il voto elettronico, appunto.
Questa tecnologia può contribuire a migliorare la rappresentanza democratica nel dibattito sul clima utilizzando strumenti di voto e partecipazione elettronici basati sulla blockchain. Questo è ciò che organizzazioni come YOUNGO e WGC stanno già utilizzando oggi, dando così un esempio per le future COP. I cittadini di tutto il mondo non devono affidarsi esclusivamente ai loro rappresentanti nazionali nei negoziati sul clima, ma devono poter votare direttamente i rappresentanti o le politiche climatiche specifiche che vogliono vedere attuate a livello di Nazioni Unite. In futuro si potrebbe ipotizzare di estendere l’utilizzo di questi strumenti anche alle elezioni politiche.
Una tecnologia che può sostenere lo sviluppo sostenibile
Tezos utilizza l’algoritmo di consenso basato sul “proof-of-stake“ , che è molto più efficiente e meno costoso del meccanismo proof-of-work. La tecnologia Blockchain può essere utilizzata nella lotta al cambiamento climatico perchè può facilitare le transazioni decentralizzate tra fornitori e richiedenti e quindi contribuire a ridurre l’emissioni di carbonio registrando e trasferendo i flussi di informazioni in modo affidabile. Inoltre, le blockchain possono essere utilizzate per facilitare il commercio di energia pulita a livello peer-to-peer. I consumatori possono acquistare, vendere e scambiare la loro energia rinnovabile senza intermediari. Infine, può aiutare il flusso trasparente dei finanziamenti per il clima ed essere utilizzata come libro mastro trasparente per tracciare e riportare le emissioni climatiche.