Dal 31 maggio, era possibile riscattare i premi collegati alle collezione di NFT di Donald Trump. Pochi giorni fa però, l’ex presidente ha dovuto partecipare all’udienza in un tribunale di Miami per la sua seconda incriminazione in pochi mesi.
Ancora problemi con la giustizia per Trump

Dopo le 37 accuse federali a suo carico, poche ore dopo la comparizione in tribunale a Miami, dove si è dichiarato non colpevole, ha deciso di rivolgersi a una folla di suoi sostenitori nel golf club di Bedminster, in New Jersey. Davanti ai suoi sostenitori, ha dichiarato che lui è l’unico che rispetta le legge, poi, ha dato del corrotto a Joe Biden, l’attuale presidente degli Stati Uniti. Le accuse a suo carico sono praticamente le stesse della prima incriminazione di pochi mesi fa.
I premi delle collezione di NFT di Trump verranno ancora emessi?

Dal 31 maggio, era possibile riscattare i premi promessi nelle due collezioni di NFT di Donald Trump. Alcuni dei premi per esempio prevedono una cena a Miami con Donald Trump in persona, l’aperitivo con Trump nel suo lussuoso resort privato di Palm Beach o una partita a golf con il presidente. Ma non solo, alcuni premi prevedevano una chiamata Zoom individuale con il presidente o una sessione zoom di gruppo. Tutti i premi in questione, si possono riscattare sul sito apposito, bruciando i propri NFT. Il sito però, non indica quando verranno assegnati premi che coinvolgono l’ex presidente, ma stabilisce che premi fisici, come libri o cimeli firmati a mano, sarebbe consegnati entro 4-6 settimane.
Trump in un ristorante a Miami: «Cibo per tutti, offro io». Ma se ne va senza pagare il conto
Dopo l’udienza al tribunale di Miami di martedì Donald Trump si è fermato in un ristorante cubano per festeggiare il compleanno. Acclamato da alcuni suoi fan, l’ex presidente degli Stati Uniti ha urlato: «Cibo per tutti, offro io!». La serata è andata avanti con cibo e alcol a volontà dopo questa bella notizia per i presenti. Il problema è che Trump ha poi lasciato il ristorante Versailles “dimenticandosi” di pagare il conto. Il suo staff l’ha seguito facendo finta di niente. Una brutta sorpresa per i titolari del locale ma soprattutto per gli ospiti che erano convinti di aver ricevuto una bella serata gratuita. Periodo un po’ confusionario per l’ex presidente degli Stati Uniti quindi. Cosa rischia? Riuscirà a rispettare i premi previsti dalle sue collezioni di NFT nonostante i suoi problemi con la giustizia?