Con un tweet pubblicato alle 13:51 del 23 marzo il Ministero dell’interno del Montenegro annuncia l’arresto di Do Kwon, ricercato ormai da maggio 2022 per il collasso della stablecoin UST e dell’intero ecosistema TERRA di cui era il fondatore. Qua trovate un articolo dove abbiamo spiegato passo passo le cause del crollo della blockchain sud coreana: link.
Da quanto si apprende dal messaggio pubblicato sul social di Elon Musk da Filip Adzic, ministro dell’interno montenegrino, Do Kwon è stato riconosciuto e fermato all’areoporto di Podgorica, la capitale del paese, con documenti falsi.
Questo confermerebbe la teoria della polizia sudcoreana per cui Do Kwon, ricercato anche dal governo statunitense e da quello di Singapore, si trovasse nei balcani già da qualche mese, secondo le forze dell’ordine infatti il programmatore era arrivato in Serbia passando da Dubai.
La vicenda
Il fondatore di Terra Luna e dello stablecoin collegato UST è ritenuto responsabile del crollo dell’ecosistema e a lui sono imputate perdite in eccesso di 40 miliardi di dollari dopo lo spettacolare crack dello scorso maggio. Dal depeg ovvero dalla perdita di parità con il dollaro di UST si è innescata una spirale inflativa su Terra USD che ne ha distrutto il valore. Dallo scorso maggio non si avevano notizie del fondatore del progetto, per quanto fosse saltuariamente apparso in diversi Podcast e streaming, senza che però nessuno fosse riuscito a individuarne l’attuale residenza. Al momento sarebbero tre le giurisdizioni che ne avrebbero richiesto l’arresto: Corea del Sud, Singapore e Stati Uniti, non è chiaro ancora con quali capi di imputazione. Non è chiaro neanche verso quale dei tre paesi verrà eventualmente estradato per essere sottoposto a processo.