In questo anno (e poco più) di vita di Decripto.org abbiamo analizzato decine di scam e tenuto d’occhio moltissimi gruppi Telegram ma una cosa ci è sempre saltata all’occhio: la presenza di un certo “Wadjet“.
Moltissime truffe che abbiamo analizzato infatti avevano come principale sponsor sul territorio italiano questo gruppo chiamato “il Wadjet” che prende il nome dal suo creatore e che dietro nasconde (neanche troppo in realtà) un certo Paolo Ruffini.
Chi è il Wadjet?
Con una breve ricerca su Google vediamo come Paolo Ruffini sia figlio del medico inventore del “famoso” metodo Ruffini, un trattamento dermatologico a base di candeggina.
Quello che ci interessa sono però le competenze in ambito blockchain del signor Ruffini (in arte il Wadjet) che, a giudicare dai “progetti” che sponsorizza, sono vicine allo zero.
Nel suo gruppo, composto da decine di canali dedicati alle varie piattaforme, il Wadjet si prodiga a sponsorizzare progetti al 99% truffaldini tramite suoi referral link (da cui ottiene un guadagno sicuro) spacciandosi per il benefattore che vuole far diventare ricchi gli italiani.

Nel capitolo successivo analizzeremo tutti i “progetti” scam promossi dal Wadjet, così da farvi comprendere la pericolosità di una communty del genere che, tramite un gruppo Telegram con 2170 membri molto attivi, un canale Youtube con 5000 iscritti e 60’000 visualizzazioni ai video promuove decine di scam, generando migliaia di euro di guadagni sulle spalle dei suoi utenti.
Scam promossi dal Wadjet
Oltre agli scam che analizzeremo tra poco ci sono decine di altre truffe pubblicizzate nell’ultimo anno dal Wadjet ma di cui ha eliminato ogni traccia per ovvi motivi. Tra queste troviamo UEFA, Drip, Liberium, Sekura Trading, Shitzu Inu e tanti altri.
- STREAKK: Di questo “progetto” ne avevamo già parlato in un altro articolo. Attualmente il token ha perso il 99% del suo valore e il Wadjet ha smesso di parlarne e la chat dedicata è stata eliminata.
- LineWork: ecosistema pensato per rivoluzionare i pagamenti e gli acquisti online. Il token “Linework Coin” ($LWC) ha perso il 98% del proprio valore dal suo massimo. Dopo averlo promosso per mesi, azzardando anche previsoni ovviamente ottimistiche sul prezzo, dopo il crollo il Wadjet si allontana gradualmente dal progetto tanto da eliminare la chat dedicata.

- Farmer Bot: bot telegram che con una semplice registrazione e un deposito ti garantiva delle rendite giornaliere. Come da tradizione, una volta avvenuto lo scam il Wadjet ha eliminato tutta la chat dedicata per non lasciare “tracce”.

- Blackfort: su questo progetto non ci dilunghiamo troppo, ne abbiamo giù parlato in 3 articoli usciti quasi un anno fa. Da quel momento, oltre al lancio di una blockchain con un solo validatore e un token senza valore, non è cambiato niente.
I passaggi più importanti come il listing del token BXN continuano ad essere rimandati da un anno. Grazie ai nostri articoli (e al nostro gruppo Telegram) in Italia molti si sono accorti della fregatura; le Zoom di presentazione sono, per fortuna, ormai deserte. - L7 DEX: exchange decentralizzato che permette il trading di criptovalute e la possibilità di mettere in stake NFT acquistati sulla piattaforma. Il token propretario è chiamato LSD ed è quotato su MEXC. Gli utenti possono mettere in stake i loro NFT per guadagnare un profitto giornaliero, che può essere reinvestito o convertito in LSD.
I dubbi nascono dal profitto giornaliero promesso dell’1.33% se si mettono in stake gli NFT. Questo ritorno economico sospettosamente alto non è giustificato in nessun modo e nei video vengono omessi tutti i dettagli tecnici riguardo la piattaforma.
Se andiamo ad analizzare il token notiamo poi anche grossi problemi di centralizzazione. Il 95% del totale circolante è in mano a 4 indirizzi e un solo smart contract detiene al suo interno ben il 75%. Analizzando il contratto nascono altri problemi, questo infatti permette di: creare infiniti token, trasferire i token in possesso di un altro utente e addirittura burnare (distruggere) i token presenti in un altro wallet. Inutile dire come sia estremamente pericoloso depositare fondi su una piattaforma con queste premesse. - Ultron: piattaforma di cui abbiamo già parlato. Blockchain “innovativa” che in realtà è spinta dal network marketing e da noti personaggi con un passato in diversi schemi Ponzi. Trovate a questo link i nostri due articoli.
- AI Token PRO: piattaforma nata nei mesi del boom delle intelligenze artificiali per sfruttarne l’hype. In realtà è un semplice bot (come se ne trovano tanti gratuiti su X, Discord o Telegram) che avvisa l’utente quando avvengono listing su exchange, grossi spostamenti di fondi o news importanti. Tutto questo al “modico” prezzo di 29.99€ al mese.
Ovviamente è tutto in sconto “solo per questo mese” e i posti sono limitati; creare un senso di esclusività è un grande classico nelle vendite dei fuffa guru. Il Wadjet sponsorizza la piattaforma sia con una pagina dedicata sul suo sito, sia su Telegram fornendo, ovviamente, il suo referral code.

- Classic Miner: dApp sponsorizzata dal Wadjet tramite un suo referral ed etichettata come estremamente sicura perché con audit di un certo George Stamp.
Il sistema può pagare fino al 3.5% al giorno e, come possiamo ascoltare al minuto 5:19 di questo video, il Wadjet garantisce che non può scammare.
Ma come funziona questa rivoluzionaria piattaforma che promette rendite giornaliere folli? Depositando fondi sul sito si “assume” un miner (che nella rete BSC non esistono) che ci garantisce una rendita, fine. La facilità di guadagno e la banalità del suo funzionamento ci fanno capire che probabilmente Classic Miner è un semplice schema Ponzi, dove con i fondi degli ultimi entrati si garantisce una rendita ai primi arrivati.

- Bitcoin BSC: nuovo prodotto lanciato sui canali del wadjet. Si pubblicizza come “l’alternativa green” a Bitcoin e viene lanciato simulando il prezzo di BTC nel 2011, cioè circa 1$. Agli investitori viene quindi promesso che il prezzo crescerà proprio come quello della moneta di Satoshi Nakamoto, rendendoli ricchi.
Analizzando il contratto (creato il 4 settembre 2023) notiamo come l’owner abbia la possibilità di disabilitare le vendite dei token, rendondolo un possibile honey pot. Il tool TokenSniffer valuta il contratto con un voto di 0 su 100. Riteniamo quindi estremamente pericoloso depositare fondi sulla piattaforma. - 777.in: casinò online con sede molto probabilmente in Asia, patria delle scommesse online su blockchain. Il sito non rispetta nessuna regola riguardo informativa sui cookie, presenza di privacy policy, condizioni d’uso e obbligo di indicazione P.IVA e ragione sociale. Il sito ovviamente non è autorizzato ad operare in Italia e il suo uso è quindi illegale.
La piattaforma promette guadagni stellari (fino al 10% al giorno) grazie a dei segnali che indicano come piazzare le scommesse, con una possbilità di vincita promessa del 90%. Ovviamente anche su 777.[in]puoi guadagnare tramite referral code e il Wadjet, come sappiamo, non si tira mai indietro, piazzando il suo referral in ogni link. - Green Figures Copy Trading: piattaforma di Copy Trading su rete BSC. Anche Green Figures si vantava dell’audit “dell’autorevolissimo” George Stamp. Dopo circa 3 mesi dal lancio blocca i prelievi e il Wadjet chiude il gruppo (per poi riaprirlo eliminando ogni riferimento alle sue sponsorizzazioni). Al momento della stesura dell’articolo (13 settembre 2023) molti utenti del gruppo del Wadjet hanno i fondi bloccati sulla piattaforma.

- Guadagno Sicuro e Casinò Sicuro: qua il Wadjet si prodiga nello sponsorizzare un corso su matched betting, metodi per bonus sui bookmaker e su come creare “multi-identità” per aumentare i profitti. La persona di riferimento all’interno del gruppo è un certo Alex a cui vanno inviati i pagamenti per l’iscrizione.
Dall’indirizzo indicato per i pagamenti (0x6E8e9097592A9f63B5540C0c942876c408afE332) notiamo come circa 3200 BUSD finiscono in un wallet attribuibile al Wadjet (0x45ab4ffb7b68a50854c866cd71d0e83e87e20634). Notiamo poi come un altro indirizzo indicato per i pagamenti (0xa2CE90Fd4249b999D898165c722AF4a3E91928Cb) depositi fondi in un account Binance (0x8018e805eB181bBac2C05DeFD018eDB3Dca8A4DE) dove anche un indirizzo del Wadjet indicato come referral in Classic Miner (0x7813d2a40d8978b4d4b913d79048cd71cfb92af6) deposita una grande quantità di BUSD.

- VersoBot: proposto come un arbitrage bot, altro non è che un Ponzi come tanti creato da Aldo Toledo, Venezuelano d’origine che ora sembra viva in Spagna, già protagonista di schemi piramidali come Onecoin, Quanticon, Geteasy, iGetMania, Go2up, GladiaCoin e diversi altri.
VersoBot risulta un Clone di Quanticon, una piramide con 5 livelli di profondità decrescenti dal 5% all’1%. Il solito Wadjet, dopo averlo pubblicizzato sui suoi canali social, ora ne parla malissimo, per rimanere allineato ai suoi seguaci e non perderne.
Dal 13 Agosto infatti sono bloccati i prelievi e la ‘piattaforma’ non paga più. - EscapeFX: strategia di trading su Forex creata da tale Gabriele Scifo ed utilizzabile mediante copytrading.
Il copytrading è una metodologia di investimento in cui l’utente si “aggancia” alla strategia di un trader il quale si occuperà di aprire e chiudere posizioni. In cambio il trader guadagnerà una percentuale sul profitto.
Nel caso di Escape FX il guadagno per il trader è del 50%. A questi costi vanno aggiunti quelle delle commissioni per il trading al broker (in questo caso Keytomarkets).
Il Wadjet non perde l’occasione per inserire il suo referral link pubblicizzando il prodotto come capace di generare rendite del 2-3% al giorno.
Conclusioni
Dopo più di un anno di esperienza ad analizzare community Telegram (e non solo) di questo tipo una cosa ormai ci è chiara, gruppi come il Wadjet (o Crypto Italia Support come nel caso di UEFA) rispondono perfettamente ad un bisogno di tante persone: diventare ricche senza fare niente.
Ai membri infatti non interessa se su 100 “progetti” sponsorizzati 99 sono palesi truffe in cui perderanno i propri fondi, i guadagni promessi sono talmente elevati che è facilissimo entrare nella classica mentalità da scommettitore dove “se mi va bene questa recupero tutti i soldi persi”.
Gli unici che ci guadagno in un sistema del genere sono però i promotori che tramite i referrall link e le reti create nei progetti Ponzi generano profitti a prescindere dalla legittimità o meno delle piattaforme pubblicizzate.
Come abbiamo ormai ripetuto moltissime volte, non esistono piattaforme che possono garantire guadagni sicuri e nell’ordine dell’1/2% al giorno. I progetti che lo fanno sono sicuramente truffaldini e i profitti che generano sono permessi grazie ai fondi (persi) di altri utenti, anche se questo a molti non sembra interessare.