Il termine “Defund the Police” nasce negli Stati Uniti nel 2020, durante le manifestazioni del Black Lives Matter (BLM, letteralmente “Le Vite Nere Contano“). Movimento attivista internazionale, originatosi all’interno della comunità afroamericana, impegnato nella lotta contro il razzismo e rapidamente diventato un movimento che ha iniziato a criticare aspramente il finanziamento delle forze armate, coniando lo slogan “Defund the Police”. Da qui DeFi The Police, come viene spiegato in questo articolo di Matteo Tambussi che conia questo nuovo claim. Vediamo nei dettagli di cosa si tratta.
Ma che cos’è la DeFi?
Per capire la radice di questo slogan, bisogna spiegare il significato del termine “DeFi”, per chi non lo conosce: la DeFi (Decentralized Finance), è un concetto di finanza decentralizzata nata con la nascita di Bitcoin e della blockchain. In pratica è l’organizzazione di servizi, simili a quelli bancari, su infrastrutture che presuppongono l’assenza di gerarchie, come appunto la blockchain o che siano comunque meno centralizzate rispetto al sistema bancario. Parte rilevante di questo tipo di progetti sono gli automatismi che permettono di eseguire le transazioni senza controlli esterni.

“Defund the police” è quindi la sintesi di un nuovo modello di investimento: sottrarre denaro dai bilanci della polizia e reinvestirlo in comunità, servizi di salute mentale e programmi di servizio sociale.
La base del problema
In America, alle oltre 18.000 centrali di polizia, sono stati delegati molti compiti che esulano dalle semplici operazioni di polizia: prestano servizi per i senzatetto, lavorano con i bambini nelle scuole, dirigono il traffico, rispondono alle richieste di aiuto nei problemi di salute mentale, eseguono controlli sociali e assistenziali, mediano le controversie domestiche, intervengono nei casi di overdose, seguono addirittura il terrorismo all’estero e, spesso, la polizia non è preparata a svolgere questi compiti.
La soluzione proposta
Togliere fondi e responsabilità alla polizia per far gestire alcune attività da specialisti non violenti, con un addestramento al servizio sociale, e non “militare”, per assistere e aiutare i cittadini. In America, con l’aumento delle attività di polizia, sono aumentati anche i bilanci. Gli Stati Uniti spendono ogni anno circa 100 miliardi di dollari per le forze di polizia, più altri 80 miliardi destinati all’incarcerazione e detenzione. La polizia in genere rappresenta da uno a due terzi dei budget annuali delle città americane.
Non è più un problema solo americano
Infatti, dall’11 settembre 2001, in tutto il mondo, è in atto un processo di “militarizzazione” anche delle forze di polizia locali, ecco alcuni esempi:
- Programma “Strade Sicure” in Italia
- Operazione “Temperer” nel Regno Unito
- Operazione “Sentinel” in Francia
- Durante l’attacco al Campidoglio del 6 gennaio 2021 è intervenuto l’esercito
- Stessa cosa è successa a Brasilia domenica 8 gennaio 2023

Sempre più spesso la polizia e l’esercito lavorano insieme nella lotta contro i cartelli della droga e la criminalità organizzata. Questo processo potrebbe naturalmente comportare una maggiore permeabilità della polizia e dell’esercito, il che fa sì che un corpo militare influenzi la polizia civile.
Perché la blockchain può essere una soluzione
La tecnologia blockchain è stata molto ostacolata dai governi centrali e dal mondo bancario, rallentandone molto la diffusione, ma potrebbe essere molto più rapida la sua adozione per le applicazioni militari. DARPA, la storica unità di ricerca del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, sta facendo numerosi test per capire se le blockchain può aiutare a proteggere dati altamente sensibili, con potenziali applicazioni per qualsiasi cosa, dalle armi nucleari ai satelliti militari. Ma questo sarebbe solo l’inizio di una più vasta applicazione anche civile.

Sicurezza privata peer to peer
Una idea sperimentale – di Kixunil e Specter – è quella di fornire, a quartieri specifici, un protocollo peer-to-peer per creare una rete attiva tra i residenti e la vigilanza privata di pattuglia. In questo modo i cittadini, dopo aver dimostrato la propria identità e pagato con criptovaluta, potranno installare all’esterno della propria abitazione un RCF (Random Coin Fountain): un dispositivo hardware che rilascia un numero casuale di token ogni volta che viene attivato dal badge di una guardia giurata. Più controlli, vengono fatti e maggiori sono le probabilità che una pattuglia abbia di ottenere monete da una “fontana”. Inoltre, ogni famiglia in possesso di un RCF, potrà assegnare una recensione alle guardie. Avere un alto “punteggio di reputazione”, aumenterà le probabilità che l’RCF ricompensi quella specifica guardia ogni volta che viene selezionato, mentre un punteggio inferiore diminuirà le probabilità. È presente anche una speciale funzione di richiesta di aiuto: ogni volta che una persona avverte un pericolo, all’interno della propria casa, potrà attivare questa funzione che aumenterà le probabilità di ricompensa del token, attirando più guardie in zona.

Prove di polizia “dal basso”
I cittadini possono richiedere SBT (Soulbound Tokens), certificati e rilasciati da un indirizzo della pubblica amministrazione (PA) locale. La PA metterà a disposizione queste SBT per il riscatto, in stable-coin, di una frazione del cosiddetto “TIS”, o “tassa sui servizi indivisibili”, che tra le altre voci comprende la pulizia delle strade, l’illuminazione pubblica e la sicurezza. Ogni indirizzo proprietario di SBT ha diritto a 100 crediti di voce all’interno di un contratto intelligente con budget di voto che sarebbe suddivisa in:
- Fase Proposta: All’interno dello smart contract, i cittadini con SBT possono proporre nuove Strategie di prevenzione del crimine. Mentre le strategie vengono proposte individualmente, i proponenti possono aggiungere altri indirizzi SBT come Strategy Watchers.
- Fase di garanzia: In questa fase i distretti di polizia potranno collegare gli ID degli agenti a una strategia. Questo significa impegnare una determinata quantità di carico di lavoro settimanale a questi funzionari (in ore. Questo processo è irreversibile: una volta scelta una Strategia, gli ID degli ufficiali non possono essere riassegnati a un’altra Strategia.
- Round: Durante questa fase, i cittadini con SBT possono allocare i loro crediti vocali a diverse strategie tramite voto. I sostenitori della strategia e gli osservatori della strategia confermeranno che i KPI di ogni pietra miliare sono soddisfatti, determinando una reputazione continua che attirerebbe più elettori o li allontanerebbe, facendogli trasferire i loro crediti di voto ad altre strategie.
- Rilascio fondi: A questo punto, ogni dipartimento di polizia riceverà i fondi dalla propria strategia garantita, a seconda della quantità di crediti che detiene.
Matching Pool e voto negativo: Tutti i crediti inutilizzati finirebbero in un pool di corrispondenza per premiare le strategie più performanti.

NFT e Blockchain per la sicurezza delle informazioni
Infatti, NFT e blockchain, sembra che possano offrire un altissimo livello di sicurezza informatica per garantire la “integrità delle informazioni”. L’applicazione di queste tecnologie ci permetteranno di controllare e segnalare quando un sistema, o un dato, viene visualizzato, assegnato o modificato.
Un sistema di messaggistica criptato
L’obiettivo della Fase I del progetto DARPA è quello di sviluppare una piattaforma di messaggistica decentralizzata costruita sulla struttura di una blockchain Hyperledger esistente. La fase II svilupperà, testerà e valuterà un prototipo funzionante con caratteristiche specifiche, inclusa un’implementazione blockchain back-end decentralizzata. Infine, la Fase III si concentrerà sull’implementazione su vasta scala, l’industrializzazione e la commercializzazione della piattaforma.

La tecnologia blockchain di Hyperledger è indipendente da Bitcoin e molte aziende del gruppo supportano alternative radicali a Bitcoin. Ad esempio, Accenture e Digital Asset Holdings, tra gli altri, hanno espresso supporto per blockchain private, “autorizzate” ma non Bitcoin. Sembra plausibile che l’approccio autorizzato sia particolarmente allettante per l’establishment della difesa.
“Questa è una mossa fantastica e aprirà la strada a molti imprenditori per iniziare a investire in questo settore”, ha dichiarato Kevin Shahbazi, specialista di sicurezza basata su cloud LogMeOnce, come riportato anche da Fox News. “Il compito di DARPA è significativo e aiuterà il mercato in generale”.