David Lamb è il n. 2 e capo dei Talent (risorse umane) di Coin Bureau, uno dei canali sul mondo cripto più seguiti, con oltre 2 milioni di iscritti. “Noi di Coin Bureau abbiamo realizzato una crescita significativa – afferma David Lamb – , perché nel settore delle cripto non è sufficiente acquistare una moneta, ma è necessario espandersi adottando la strategia della diversificazione”.

“Coin Bureau – ha continuato Lamb – ha sviluppato varie filiali che si prefiggono di essere leader verticali nei rispettivi settori di competenza. Operiamo con il canale Youtube e il sito che tutti conoscono; gestiamo una attività di venture capital e abbiamo una società di consulenza informatica, la quale aiuta un’azienda a sviluppare e mettere in pratica la propria strategia nel settore della blockchain. La parola d’ordine è sviluppare strategie che diano benefici alle aziende nel lungo periodo riducendo i costi e aumentando le entrate”.
“Il progetto che mi appassiona di più – ha spiegato David Lamb – è Coin Bureau recruitment, che abbiamo fondato nel dicembre dell’anno scorso e di cui sono l’amministratore delegato. In pochi mesi siamo cresciuti in una maniera esponenziale, perché molte aziende hanno risorse da investire e sono in competizione con le altre per accaparrarsi i migliori talenti: noi le aiutiamo ad espandersi e ad avere successo all’interno dello spazio cripto”.

“Il secondo punto fondamentale della nostra mission è creare la forza lavoro di domani nel settore cripto: tutti nella blockchain sanno che non ci sono sviluppatori a sufficienza, e mancano anche i community manager. Molte persone si rivolgono a noi per chiederci come fare per entrare nel settore e noi ci preoccupiamo di dare a queste persone le informazioni e gli strumenti necessari in modo che possano fare questi cambiamenti. Il 99,99% di esse hanno meno di un anno di esperienza nel settore cripto e io dico a tutti che nel giro di un anno potranno sviluppare conoscenze e capacità superiori a tutti quelli, che si candidano oggi per un posto di lavoro in questo settore. Si tratta di capire che l’opportunità c’è e noi possiamo dare quella guida necessaria a indirizzare il talento grezzo per creare una impresa e costruire una carriera di successo all’interno dello spazio cripto”.
È necessario studiare per rimanere in questo mondo digitale?
“È fondamentale essere costantemente istruito e aggiornato su quello che succede nel mondo cripto, perché un giorno in questo mondo corrisponde ad un mese del settore della finanza tradizionale. Il motivo principale per cui abbiamo pensato a CB-recruitment è stato perché in una occasione, stavamo cercando un writer e molte persone si sono candidate pur non avendo le competenze necessarie a svolgere quella mansione. A costoro io chiedevo “Cosa fai adesso?” “Sono un direttore operativo” e io dicevo: “Non preferiresti essere un direttore operativo in cripto” e loro dicevano: “Non avevo capito che fosse un’opzione”.
“La notizia è che le aziende cripto hanno bisogno di tutti gli stessi dipendenti di ogni altra azienda: ma la realtà è che la maggior parte delle persone non ha alcuna esperienza nel settore. Noi stiamo cercando di aumentare il numero di persone che lavorano nell’industria cripto e questo è essenziale perché prevediamo che nel prossimo decennio centinaia di milioni di persone si riverseranno nel settore e noi dobbiamo creare questi lavoratori perché al momento non esistono. Quindi io consiglio di cogliere l’opportunità di entrare nel mondo cripto e di imparare il proprio mestiere prima della prossima fase di bull market perchè c’è la possibilità di imparare ed essere pagati allo stesso tempo”.
Era prevedibile questa fase di bear market nel mondo cripto?
“Era prevedibile eppure nessuno se l’aspettava. Il mondo cripto è tipicamente Fomo (fear or missing out) e tante persone sono arrivate a detenere tanti Bitcoin, ad esempio, solo perché pensavano che sarebbe salito per sempre e poi questo non è successo. La fase di bear market è positiva per il mercato e molti progetti moriranno solo perché non c’è abbastanza spazio per tutti. Attualmente ci sono 18.000 token e credo che nei prossimi due anni, per usare un’espressione inglese, separeremo il grano dalla pula e vedremo quali sono le imprese che sono grandi nella realtà. Esiste oggi, come ho accennato prima, la grande opportunità di entrare nello spazio cripto e di lavorare e imparare allo stesso tempo, perché queste opportunità esistono e noi possiamo aiutarvi con questo”
Lo studio è la risposta per combattere contro il bear market?
Penso che questo sia vero. Io non ho mai vissuto una fase di bear market nel settore cripto, ma ho notato che c’è stata tanta gente, che ha puntato solo al breve periodo e ha visto i guadagni non realizzati trasformarsi in perdite non realizzate. Il punto centrale della questione è “State credendo in quello che state investendo?”. Seguendo una strategia di lungo periodo non ci si deve preoccupare di questo momento di bear market, il quale, al contrario, rappresenta una grande opportunità di portata epocale per acquistare token e investire in progetti validi a un tasso enormemente scontato rispetto a un anno fa”.