La Ceo dell’evento si dichiara felice per quanto vissuto in quattro giornate. Un’esperienza unica, legata al mondo cripto, Nft e metaversi, che ha chiamato a raccolta oltre 1300 iscritti nella metropoli: “Abbiamo coinvolto le community più grandi e più forti d’Italia. Non solo sponsor e formazione, ma anche divertimento: volevamo affacciarci al mondo cripto in un modo differente”
Tommaso Selicorni, Marco Barbone, Alessandro Ricci, Benedetto Biondi e Amelia Tomasicchio: sono solo alcuni degli speaker che, insieme ad altri grandi ospiti, hanno preso parte a un evento inedito. E il bilancio del Crypto Expo Milan non può che essere positivo. È stata l’occasione giusta per conoscere, spiegare, semplificare e divulgare certe complesse tematiche. Anche per abbattere pregiudizi legati ad un settore che è ancora tutto da esplorare.
La soddisfazione della Ceo, Valeria Pagano
“Sono molto felice dell’evento, di quanto è venuto fuori da questa prima edizione: oltre 1300 iscritti, distribuiti sulle quattro giornate. Noi volevamo offrire workshop formativi, un’esperienza insieme agli sponsor, consapevoli che è grazie a loro che può crescere questo settore”. Così Valeria Pagano al nostro giornale. “Ma soprattutto – chiarisce la Ceo dell’evento organizzato – volevamo affacciarci al mondo cripto in un modo differente. Lo abbiamo fatto attraverso il coinvolgimento delle community, le più grandi e più forti d’Italia: sono venute qui, le abbiamo dato il loro spazio, e la possibilità di crescere ancora di più”. L’unione fa la forza, il risultato garantito nell’armonia tra teste pensanti: “Siamo in circa 15 a lavorare attorno a questo progetto, e abbiamo montato su il Crypto Expo Milan”.
La mission: imparare divertendosi
“L’evento non è stato solamente esperienza utile ad imparare, ma anche a divertirsi, a fare intrattenimento e party esclusivi. Abbiamo dato spazio a grafiche stupende, selezionato con grandissima cautela i progetti migliori, scartandone molti altri”. Il piacere dello stare insieme, insomma, è stato predominante: “Non volevamo diventare un evento prettamente speculativo”.
Le ambizioni di chi guarda al futuro
“L’idea è di crescere e diventare un evento globale. Ovvero replicheremo su Milano, che è il nostro focus principalmente, ma vorremmo espanderci un po’ più avanti”. “E ci sono già bei progetti a cui stiamo lavorando”, chiosa Valeria Pagano. A lei e agli altri naviganti che hanno preso parte all’evento italiano dedicato alla blockchain auguriamo buon vento in poppa.