Nessun altro settore economico registra la morte misteriosa di molti miliardari e milionari, come quello delle criptovalute. Questa circostanza ha alimentato le teorie più varie circa le ragioni alla base di questi eventi. C’è chi parla di responsabilità delle mafie, chi parla di fantomatiche cospirazioni attuate dalla banche centrali e chi, infine, pensa che, in alcuni casi si tratti solo di sofisticate messinscena di personaggi, che vogliono far perdere le loro tracce.
Yevgeny Prigozhin (Agosto 2023)

Yevgeny Prigozhin, il famigerato comandante dell’esercito mercenario Wagner, è morto il mese scorso in un incidente aereo privato vicino a Mosca in circostanze molto dubbie. Ci sono diverse idee su chi abbia abbattuto l’aereo intorno all’incidente. Mentre circolavano le voci sulla morte di Prigozhin, sono seguite altre congetture: Prigozhin era collegato a un portafoglio che conteneva un’incredibile quantità di Bitcoin.
NEW: ?? Dead Russian billionaire Yevgeny Prigozhin may be linked to fifth largest Bitcoin wallet ?? pic.twitter.com/3CYdDKk7E0
— Bitcoin News (@BitcoinNewsCom) August 28, 2023
Egli avrebbe posseduto il quinto portafoglio di Bitcoin più grande al mondo. Secondo i rapporti, X aveva oltre 2,6 miliardi di dollari (4,05 miliardi di dollari australiani) di Bitcoin. Le “attività ombra” transfrontaliere di Wagner nel settore dei mercenari avrebbero richiesto lo spostamento di ingenti somme di denaro in maniera anonima per pagare i suoi dipendenti e per finanziare altre attività nefaste. Tuttavia, non ci sono prove sufficienti per collegare definitivamente Prigozhin all’indirizzo del portafoglio di criptovaluta.
Fernando Pérez Algaba (Luglio 2023)

La vita del cripto influencer milionario argentino si è conclusa in modo raccapricciante il 23 luglio scorso, quando i suoi resti mutilati sono stati ritrovati in una valigia da alcuni bambini, che stavano giocando in un parco. Il cripto influencer di 41 anni è stato riconosciuto dai tatuaggi e l’autopsia ha confermato che è stato ucciso. Algaba aveva l’abitudine a mostrare il suo stile di vita opulento ai suoi 916k follower su Instagram, tra feste sfarzose, moto d’acqua e auto di lusso. Poco prima della sua scomparsa erano comparsi alcuni post nei suoi account sui social media nei quali accennava al fatto che aveva avuto la prova della malvagità di persone delle quali nel passato si era fidato.
John Forsyth (Giugno 2023)

Forsyth, 49 anni, era scomparso il 21 maggio mentre usciva da un parcheggio di una piscina pubblica. Nove giorni suo corpo è stato ritrovato e l’autopsia ha confermato che è stato ucciso con un colpo di pistola. Forsyth era interessato ai benefici che l’uso delle criptovalute avrebbe potuto portare nella vita quotidiana delle persone. Grazie al successo del suo progetto di criptovaluta sociale “Onfo”, fu efinito “milionario del Bitcoin” in un articolo della rivista Forbes del 2020. Il funzionamento di Onfo prevedeva che si potessero guadagnare criptovalute tramite il “network mining”, un termine coniato da loro, portando utenti sulla piattaforma. L’iscrizione era quindi gratuita. Poi, con transazioni che costavano solo pochi centesimi, si poteva inviare ONFO in qualsiasi luogo del mondo in pochi secondi. Negli ultimi tempi aveva avuto problemi, secondo le testimonianze di alcuni suoi famigliari, alcuni problemi con altri membri del settore delle criptovalute; in particolare aveva condotto una “hacker battle” con un individuo sconosciuto.
Bob Lee (Aprile 2023)

Il 4 aprile 2023 gli ambienti della Silicon Valley e gli appassionati di criptovalute sono stati scioccati per la morte violenta di Bob Lee, founder e CEO CashApp, una piattaforma di pagamento mobile che consente agli utenti di inviare e ricevere denaro fiat e Bitcoin attraverso i loro telefoni. Il responsabile dell’omicidio è ilfratello di una ragazza con la quale Lee aveva una relazione e si ipotizza che in questo rapporto deve essere trovato il movente. E’ emerso che Lee conduceva uno stile di vita sfarzoso tra feste sessuali stravaganti e uso di droghe. In ogni caso non mancano anche in questo caso coloro che gridano alla cospirazione per il coinvolgimento di Lee in un’altra impresa di criptovalute, la MobileCoin Inc, un’azienda di criptovalute. Tuttavia, al momento, non ci sono elementi di indagini che sembrano avvalorarle.
Park Mo (Dicembre 2022)
Park Mo, il maggiore azionista di Bithumb, è stato trovato morto davanti la sua residenza il 30 dicembre 2022 alle 4 del mattino. Bithumb è uno dei maggiori exchange di criptovalute della Corea del Sud e, secondo il quotidiano sudcoreano Money Today, Park era indagato per manipolazione del prezzo delle azioni e appropriazione indebita di denaro da Bithumb. Si ritiene che Park si sia suicidato per evitare di essere accusato. Tuttavia, alcuni ritengono che non si sia trattato di un suicidio, ma che sia stato ucciso.
Vyacheslav Taran (Novembre 2022)

Vyacheslav Taran, un cripto-miliardario russo di 53 anni e creatore del Forex Club Group, è morto in un incidente in elicottero in Francia mentre volava da Losanna, in Svizzera, a Monaco. Nell’incidente è morto anche il pilota, che aveva una lunga esperienza di volo. Alcune circostanze, tra cui le buone condizioni meteo e l’annullamento all’ultimo momento della prenotazione del volo da parte di un altro passeggero, sono cresciuti i sospetti per un possibile attentato. In qualità di cofondatore e presidente della piattaforma di trading di criptovalute e cambi Libertex Group, Taran ha svolto un ruolo fondamentale nel settore finanziario. Secondo la stampa ucraina, era anche noto per i suoi contatti con i servizi segreti russi.
Javier Biosca (Novembre 2022)

Il milionario delle criptovalute Javier Biosca si sarebbe gettato da un balcone in Spagna nel novembre dello scorso anno. Biosca ha iniziato come proprietario di un negozio di ferramenta, ma ha presto imparato a conoscere le criptovalute. La polizia lo ha ritenuto responsabile di varie truffe nel settore, le quali hanno colpito avvocati, politici, e varie figure del crimine organizzato. Il bottino complessivo stimato è di 280 milioni di euro. Alla fine, nel luglio 2021, la polizia spagnola riuscì ad arrestare Biosca, ma, dopo aver scontato otto mesi di carcere, un donatore sconosciuto gli assicurò una cauzione di un milione di dollari, consentendogli di essere rilasciato. Secondo i cospirazionisti Biosca non si sarebbe suicidato, ma sarebbe stato ucciso da uno dei tanti nemici che si sarebbe fatto con la sua attività truffaldina nel settore delle crpitovalute.
Nikolai Mushegian (Ottobre 2022)

L’uomo d’affari americano Nikolai Mushegian, 29 anni, è stato trovato morto il 28 ottobre a San Juan, Porto Rico, vicino a una spiaggia. La causa ufficiale della morte di Nikolai Mushegian è l’annegamento. Era uno dei membri fondatori di MakerDAO, una piattaforma per il prestito di criptovalute. Mushegian ha anche avuto un ruolo significativo sulla progettazione del sistema di criptovalute Stablecoin. La sua scomparsa è avvenuta dopo suoi diversi tweet, nei quali ha affermato che i servizi segreti israeliani e americani, nonché un gruppo noto come “élite pedofila”, stavano tramando per ucciderlo. Inoltre ha denunciato un “malvagio cartello di banche centrali”.
CIA and Mossad and pedo elite are running some kind of sex trafficking entrapment blackmail ring out of Puerto Rico and caribbean islands. They are going to frame me with a laptop planted by my ex gf who was a spy. They will torture me to death.
— ☀️☀️☀️☀️☀️☀️☀️☀️☀️☀️☀️☀️☀️☀️☀️☀️☀️☀️☀️☀️☀️☀️☀️☀️ (@delete_shitcoin) October 28, 2022
Tiantan Kullander (Novembre 2022)

Tiantian Kullander, 30 anni, cofondatore dell’azienda di asset digitali Amber Group con sede a Hong Kong, è morto improvvisamente nel sonno. Kullander, che in precedenza aveva lavorato come trader presso i colossi del settore Morgan Stanley e Goldman Sachs, aveva svolto un ruolo cruciale nel mondo della finanza. Nel 2019 aveva ottenuto l’ambito posto nella lista dei 30 leader e imprenditori emergenti Under 30 di Forbes. Insieme a un gruppo di addetti ai lavori, molti dei quali ex dipendenti di Goldman Sachs e Morgan Stanley, Kullander ha fondato Amber Group nel 2017. Il successo dell’azienda è stato notevole, tanto che all’inizio dell’anno successivo ha raggiunto un valore di 3 miliardi di dollari grazie a un round di raccolta fondi da 200 milioni di dollari. Il motivo della morte prematura e misteriosa di Kullander ha lasciato molti perplessi, nonostante i media lo abbiano dipinto come una persona diligente e amorevole.
Mircea Popescu (Giugno 2021)

Il 23 giugno 2021, il milionario sostenitore dei Bitcoin Mircea Popescu, 41 anni, è annegato al largo della costa del Costa Rica. Popescu ha fondato MPEx, uno scambio di titoli Bitcoin, nel 2012, che è diventato rapidamente un centro per le prime IPO di Bitcoin. La Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti, un’istituzione che lui sfidava apertamente, si è interessata alla sua piattaforma. Popescu si è fatto una reputazione di oppositore precoce e accanito delle truffe di criptovalute. Al momento della sua scomparsa si stima che la sua fortuna fosse pari a 1 miliardo di dollari in Bitcoin.
Matthew Mellon (Aprile 2018)

Il miliardario statunitense Matthew Mellon, che ha accumulato ricchezze nel mondo delle valute digitali, è morto a 54 anni. Mellon è deceduto nell’aprile 2018 mentre era in viaggio verso Cancun, in Messico, dove intendeva sottoporsi ad una terapia con ibogaina presso il Clear Sky Recovery Centre. L’ibogaina è una droga con effetti psichedelici. Secondo quanto riferito, Mellon è deceduto in una stanza d’albergo a Cancun prima di recarsi alla clinica, dopo aver consumato la bevanda allucinogena ayahuasca, che ha causato un attacco cardiaco mortale. Secondo Forbes, egli è riuscito a costruire una fortuna online pari a 1 miliardo di dollari partendo da un investimento iniziale di 2 milioni. In particolare, sei giorni prima che il valore di Ripple crollasse dell’80%, il 3 gennaio, ha “incassato” 350 milioni di dollari del suo investimento. Ma la questione di dove sia il denaro solleva ancora interrogativi preoccupanti.
Gerald Cotten (Dicembre 2018)

Gerald Cotten, trentenne, è deceduto nel dicembre 2018 mentre era in viaggio di nozze in India a causa di quello che i medici locali hanno diagnosticato come morbo di Crohn. Ma il funerale a bara chiusa di Cotten e la mancanza di un’autopsia hanno suscitato domande. Il medico che si è occupato delle sue cure in India ha insistito sul fatto che la perforazione dell’intestino, conseguenza del Crohn, è stata la causa della sua morte. Ma può essere una conseguenza della morte? A questo punto le cose si fanno confuse. Cotten gestiva QuadrigaCX, un exchange di criptovalute canadese che al momento della sua scomparsa ospitava denaro digitale per un valore di milioni di dollari. I codici di accesso a tutti i fondi presenti erano noti solo a Cotten. Questo ha dato adito a numerose teorie sulla sua morte.
Trust No One: The Hunt for the Crypto King è un documentario di Netflix che esplora il mistero della sua tragica morte in India. Molti sostengono che Cotton abbia inscenato la propria morte come parte di un sofisticato piano di fuga. I 137,21 milioni di dollari in criptovalute detenuti sulla piattaforma di Cotton, secondo le persone a lui vicine, non potevano essere recuperati perché solo Gerald conosceva le password degli asset. Alla sua scomparsa, questo ha causato perdite personali significative per molti investitori individuali.
Di recente, però, i portafogli collegati alla borsa hanno notato che il denaro veniva spostato, secondo ZachXBT, un noto investigatore di criptovalute.
Conclusioni
Il mondo delle criptovalute è alla ricerca di spiegazioni per queste morti inspiegabili. La frequenza e le circostanze che circondano questi decessi hanno suscitato domande, anche se alcuni di essi potrebbero essere eventi non correlati. Si spera che queste tragedie promuovano una maggiore trasparenza, sicurezza e responsabilità per coloro che partecipano al business delle criptovalute, in fase di sviluppo e crescita.